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Lorenzo Carboni ha eliminato Duje Ajdukovic e completato il suo secondo successo nel main draw di un Challenger
di Alessandro Mastroluca | 22 aprile 2025
Lorenzo Carboni si regala una giornata da ricordare al Roma Garden Open, il Challenger 50 in corso questa settimana nella Capitale. Il 19enne sardo ha completato la prima vittoria contro un Top 200 e la seconda nel main draw di un Challenger. Ha eliminato infatti al primo turno il croato Duje Ajdukovic, numero 167 e seconda testa di serie del tabellone, battuto 36 61 64. Il suo percorso continuerà contro Francesco Maestrelli, numero 296, che affronta per la prima volta in carriera.
Acing Rome ??????
— ATP Challenger Tour (@ATPChallenger) April 22, 2025
19-year-old Lorenzo Carboni knocks out No. 2 seed Ajdukovic 3-6, 6-1, 6-4 to score his second ever Challenger win!#ATPChallenger | @federtennis pic.twitter.com/rn2NWI6QAQ
Carboni, che si allena al Piatti Tennis Center, ha raccontato a marzo a Supertennis.tv i suoi progressi e le sue ambizioni. "Abbiamo lavorato tanto sull’essere più aggressivo. Sono un giocatore che si muove bene e sa come difendersi, ma in fase offensiva posso e devo fare meglio. Il mio colpo è senza dubbio il rovescio ma servizio e diritto sono migliorati tanto" ha spiegato.
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La sua passione per il tennis, ha rivelato, è nata con i racchettoni in spiaggia. "Verissimo. Avevo 3 anni e volevo provare questo gioco. Ho chiesto a mio papà, che non ne aveva nessuna voglia e voleva solo riposarsi sul lettino. Pensava di passare il tempo a raccogliere la pallina caduta e invece continuavamo a scambiare, tanto che la gente, vedendo questo scricciolo in azione, si fermava a guardarci. Da lì è iniziato tutto".
Cresciuto con l'esempio di Jannik Sinner, che ha trascorso anni fondamentali per la sua formazione a Bordighera, e Novak Djokovic come idolo, Carboni ha indicato come punto di riferimento più concreto e vicino il francese Gabriel Debru, classe 2005 e oggi umero 246 del mondo con un best ranking di 233. "Ha una mentalità da giocatore vero, diversa dagli altri” ha detto Carboni.
Il talento sardo ha le idee chiare sul suo futuro. "A fine anno" spiegava a SuperTennis, "mi piacerebbe essere tra i 250/300 Atp".
Emozionante anche il successo di Andrea Pellegrino che ha vinto 57 64 64 il derby con Jacopo Vasamì recuperando da sotto 1-4 nel terzo set. Il 28enne pugliese, numero 237 del mondo, giocherà per la prima volta contro il 26enne svizzero Remy Bertola, numero 269.
Al Garden hanno raggiunto il secondo turno anche Stefano Travaglia (287 atp) che affronterà per la prima volta il kazako Timofey Skatov (172); Federico Arnaboldi (200) che giocherà contro il bulgaro Dimitar Kuzmanov (274, nessun precedente); Matteo Gigante (175) che se la vedrà contro il belga Kimmer Coppejans (280) e proverà a riscattare la sconfitta nell'unico precedente al Challenger Parma-2 nel 2020.
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