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Gomez regala all'Argentina il quinto trionfo nella storia del torneo: un record
29 giugno 2024
Si vedeva. Già domenica scorsa, durante il primo turno di qualificazione, sotto il cielo plumbeo di Milano, Federico Agustin Gomez colpiva la palla in modo fantastico. Lo conoscevano in pochi, non era certo tra i più accreditati dell'ASPRIA Tennis Cup – Trofeo BCS (74.825€, terra battuta), invece ha raccolto sette vittorie e ha sigillato la settimana delle prime volte. Prima semifinale, prima finale e prima vittoria nel circuito Challenger. Ciliegina sulla torta, una classifica al numero 224 ATP che gli garantirà le qualificazioni dello Us Open. Fantascienza, fino a qualche tempo fa. Scintillante realtà vedendo giocare un ragazzone dal fisico imponente (191 centimetri per 95 chili) e dotato di un servizio potentissimo, che nella finale contro Filip Cristian Jianu ha toccato punte di 229 km/h. “Dicono che assomiglia a quello di Agustin Calleri, pare che lo ricordi anche nel modo di camminare” dice Gomez, felicissimo per un successo che può cambiare una carriera dal percorso molto particolare. Ha studiato, si è laureato, aveva smesso e si era dedicato all'insegnamento a Miami. Poi ha scelto di darsi una seconda chance e oggi ride, perché a 27 anni e mezzo può diventare un giocatore molto interessante. Gli anni trascorsi negli Stati Uniti hanno formato un tennista ben diverso dagli standard del tipico sudamericano. Gomez picchia duro, durissimo. E lo fa con discernimento, anche grazie ai consigli di coach Cesar Chiappari, con il quale ha iniziato a lavorare proprio questa settimana.
“Direi che non abbiamo fatto un brutto lavoro” ha detto durante la premiazione. Aveva impiegato un'ora e ventisei minuti per battere Jianu, mostrando una qualità superiore. La sua palla viaggia troppo più rapida, e l'esito della finale non è mai stato in discussione. Pronti, via, 2-0. Jianu ha avuto la sua unica palla break sul 2-1, cancellata da un gran servizio di Gomez. L'argentino ha poi brekkato di nuovo sul 5-3, mentre nel secondo c'è stato più equilibrio. Soltanto un netto calo di Gomez, tuttavia, avrebbe potuto rovesciare l'esito. Si è trovato 0-40 sul 4-3 e Jianu si è salvato. Scenario analogo sul 5-4, e il secondo matchpoint è stato quello buono. Dopo l'ultima volèe vincente ha lasciato cadere la racchetta per terra.