Chiudi
Novak Djokovic aggiunge il croato al team per Wimbledon. Da campione in carica, apre l'edizione 2019 sul Centrale Felix Auger-Aliassime insegue la prima in uno Slam. Dimitrov sfida Moutet. Venus Williams sfida Cori Gauff in un estremo confronto generazionale
di Alessandro Mastroluca | 30 giugno 2019
La forza della tradizione, l'audacia della speranza. Il sipario che si alza su Wimbledon 2019 porta sogni di gloria, per chi grande lo è già e per chi lo vuole diventare. Nei match da non perdere della prima giornata, si incrociano i destini, si misurano gli obiettivi, dove la storia diventa emozione.
Anche Novak Djokovic, che da campione in carica apre il programma della prima giornata sul Centrale, si affida anche al valore della storia. Ha infatti aggiunto al suo team per Wimbledon Goran Ivanisevic, che nel 2001 vinse il titolo pur essendo in tabellone solo grazie a una wild card. "E' stato strano, non me l'aspettavo, tanto che stavo andando in Svezia. Potrò restare qui solo per una settimana, perché ho impegni che sto cercando di rimandare" ha detto. "Ma se ti chiama Djokovic è un gran bel riconoscimento per me come coach perché non sceglie certo chiunque. Ti sceglie se puoi aiutarlo".
Felix Auger-Aliassime è il primo giocatore nato negli anni Duemila nel tabellone principale del singolare maschile a Wimbledon. Finalista a Stoccarda, al suo primo torneo ATP sull'erba, semifinalista al Queen's dopo i successi su Grigor Dimitrov, Nick Kyrgios e Stefanos Tsitsipas, debutta nel derby contro Vasek Pospisil, che non gioca da otto mesi e ha perso l'unico scontro diretto a Indian Wells un anno fa. Vincendo, Auger-Aliassime festeggerebbe la prima vittoria nel main draw di uno Slam.
Interessante anche il confronto tra Grigor Dimitrov e il talento francese Corentin Moutet, programmato sul campo 15. I due non si sono mai affrontati, Moutet ha vinto solo una delle ultime cinque contro un top 50. Ma al Roland Garros ha raggiunto il terzo turno, ha vinto il Challenger a Lione prima di Wimbledon e ha superato le qualificazioni perdendo un solo set. Pianista e poeta a tempo perso, vuole essere ricordato soprattutto per come gioca a tennis. "Hai sempre più tifosi quando giochi bene" ha detto. "Ho cercato di concentrarmi solo sul mio lavoro, su quello che devo fare ogni giorno".
Non ci sono commenti