Il ritorno di Agassi a Las Vegas e Burbank nel 1997 rimane, di queste, l'apparizione più carismatica. Due anni prima, era numero 1 del mondo. Tre volte campione Slam, in 24 mesi è scivolato al 141 per una serie di infortuni al polso e problemi personali. Ha bisogno di continuità prima che finisca la stagione. Allora torna a casa e crea il pandemonio nei due tornei che mai avevano conosciuto un interesse simile. Agassi però aveva lo stesso obiettivo di chi gli stava accanto e non aveva il suo passato, né avrebbe avuto il suo futuro. Come tutti in quel tabellone, combatteva per la carriera, per un angolo di cielo.
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