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La svizzera conquista la quarta vittoria in 5 incontri contro una numero 1 del mondo. E torna ai quarti in uno Slam dopo cinque anni: affronterà Vekic. Barty salirà di nuovo in vetta al ranking. Andreescu disinnesca le volée dell'americana esplosiva
di Alessandro Mastroluca | 03 settembre 2019
Serena Williams resta l'ultima a vincere lo Us Open due anni di fila. Ashleigh Barty tornerà numero 1 del mondo. Due effetti con la stessa causa, la vittoria 75 64 di Belinda Bencic su Naomi Osaka. La svizzera firma la seconda vittoria stagionale sulla giapponese, la sesta su una top 5, la nona su una top 10 nel 2019: nessuna ha saputo fare meglio.
Di conseguenza, viste le eliminazioni di Barty, Halep e Osaka, per la prima volta nella storia della WTA, tre stagioni consecutive si chiuderanno con quattro vincitrici Slam diverse.
La solidità della canadese Bianca Andreescu, che nelle ore precedenti alla sfida si allena solo a calibrare passanti e lob, scrive la parola fine alla favola di Taylor Townsend che, con i suoi 80 chili di muscoli vola sempre verso la rete La partita è spettacolare, dura quasi due ore, ma si chiude senza brividi 6-1 4-6 6-2 per la 19enne vincitrice di Indian Wells che nei quarti affronterà la belga Mertens. Anche la 25 Elise è stata spietata e con un doppio 6-1 ha messo fine corsa della statunitense Kristie Ahn, arrivata a New York da n.141 del mondo e arrampicatasi fino agli ottavi
Ma torniamo alla n.1 del mondo (ancora per pochi giorni).Osaka ha pagato una strategia mono-dimensionale. Ha sfidato Bencic tirando sempre più forte da fondo, ma la svizzera si è appoggiata bene alla palla e nel secondo set ha vinto decisamente più punti da dietro rispetto alla giapponese, in difficoltà sui cambi di direzione. Al suo ventesimo Slam, Bencic torna nei quarti di finale che aveva raggiunto proprio a New York nel 2014, a 17 anni. Era allora la più giovane a spingersi così avanti allo Us Open dal trionfo di Martina Hingis, il suo punto di riferimento, nel 1997.