SINNER NO LIMITS
Lorenzi, ormai 38enne, è appena uscito dalla Top 100 (è numero 116). Ma con 21 titoli all’attivo a livello Challenger, rimane una linea guida per alcuni degli italiani che si stanno facendo strada. Allo US Open di quest'anno, si è allenato spesso con Sinner, un giocatore che ha meno della metà della sua età.
"Mi piace sempre allenarmi molto con i giovani italiani perché hanno molto entusiasmo" ha spiegato Lorenzi. Tra questi, Sinner è in prima linea. Il 18enne altoatesino era fuori dalla Top 750 l'anno scorso. Dopo aver ottenuto le sue prime 11 vittorie tra i pro quest'anno, Sinner è arrivato al numero 78. Il trionfo nelle Finals Next Gen contro il numero 20 Atp Alex De Minaur rappresenta il miglior biglietto da visita per un 2020 da grande protagonista.
Secondo il connazionale Seppi, che ha trascorso appena due mesi fuori dalla Top 100 dal maggio 2005, l'ascesa di Sinner non fa che aumentare l'eccitazione per il magic moment del tennis italiano.
"In realtà è quello che ogni nazione vuole vedere, un bravo giovane giocatore che ha un potenziale davvero grande, in grado di vincere uno Slam. Ha ancora 18 anni, tutto può succedere. Ma il suo potenziale può essere davvero enorme e per molto tempo, la Top 10 e tutto il resto", ha detto Seppi. Tra gli Under 18 incalzano anche Lorenzo Musetti, 362 Atp, e Giulio Zeppieri, 383. Sinner resta la punta di diamante della nuova generazione.
“Penso che se c’è un ricambio generazionale in Italia, è molto importante. Sono molto contento di come sta andando il nostro tennis" le parole di Sinner
. L’incredibile exploit del tennis maschile italiano fa ben sperare anche in vista delle ATP Finals che si trasferiranno a Torino nel quinquennio 2021-2025. E con la Coppa ATP dietro l'angolo, il tennis italiano vola più alto che mai.
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