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L’ITF lancia un ambizioso piano per combattere il fenomeno delle partite “truccate”, andando a limitare, fino alla completa eliminazione, la possibilità di rendere pubblico on line l’andamento delle partite nelle prove da 15.000 dollari di montepremi
18 dicembre 2019
E’ guerra aperta al gioco sporco. Quello delle partite truccate a vantaggio di scommettitori disonesti. Il tennis Integrity Supervisory Board e la Federazione Internazionale Tennis (ITF) hanno deciso un importante investimento per creare un’infrastruttura in grado di proteggere l’integrità dell’ITF World Tennis Tour (WTT), il circuito che comprende i tornei d’ingresso al professionismo vero e proprio, quelli da 15.000 e da 25.000 dollari di montepremi, classico terreno di transito dall’attività giovanile al circuito Pro.
Una fascia di agonismo di alto livello nella quale possono anche finire, vivacchiando, giocatori non più giovani e dalle scarse prospettive di ulteriore crescita. Terreno di coltura ideale per chi vuole manipolare il gioco per poter guadagnare in modo illecito con le scommesse.
Il cuore di tutta l’operazione sarà la creazione di una serie di misure e protocollo “anti-corruzione” che porteranno alla progressiva eliminazione del “live scoring”, cioè la diffusione dell’andamento del punteggio in diretta, dai tornei più piccoli, quelli da 15.000 dollari.
Eliminare la possibilità di avere il live scoring delle partite a questo livello (dove i giocatori sono poco conosciuti e i montepremi molto modesti) è la prima delle misure raccomandate nella relazione finale dello studio “Review Panel’s Final Report, realizzato come presupposto all’istituzione di sistemi di controllo più severi ed efficaci.
Il progetto e i suoi obbiettvi sono molto ambiziosi, considerato che il circuito comprende più di 1.000 tornei in 500 diverse località, distribuite in 80 Paesi.
Sul piatto sono stati messi per ora 8 milioni di dollari da investire innanzitutto nell’introduzione di sistemi codificati di accredito e di accesso ai tornei WTT, nella video registrazione dei match, in maggiori misure di sicurezza per scoraggiare la raccolta di dati non ufficiali, nella presenza di personale addetto alla protezione anti-corruzione sul posto e nel potenziamento dei sistemi attraverso i quali i giocatori e/o i funzionari/addetti possono denunciare le situazioni a rischio.
Contestualmente l’ITF si è data come priorità la creazione di un maggior numero di tornei da 25.000 dollari per andare a riempire il calendario e scoraggiare così la raccolta dati in quei tornei in cui è stato sospeso il live scoring.
La fornitura dei dati sul punteggio in tempo reale per le partite dei tornei WTT da 15.000 dollari è già stata progressivamente ridotta dal dicembre 2018.
Secondo il calendario concordato tra l’Organismo di Vigilanza e l’ITF, nel 2019 saranno state messe a disposizione del mercato delle scommesse fino a 3.500 partite in meno rispetto al 2018.
Ulteriori riduzioni continueranno durante il 2020 e il 2021, fino alla completa abolizione del live scoring sugli eventi WTT da 15.000 dollari, con l'applicazione di tutte le nuove norme anti-corruzione.
Questo progetto integrerà altre misure di protezione dell’integrità del circuito che sono state già adottate , incluso il monitoraggio completo del mercato delle scommesse sugli eventi ITF, che è condiviso con la TIU (Tennis Integrity Unit), e il coinvolgimento delle parti interessate, cioè chi raccoglie i dati dei punteggi per i live scoring e gli operatori del mondo delle scommesse.
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