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Dalla “Battaglia dei sessi” del 1973 a Houston il record assoluto di pubblico è stato ritoccato più volte, con eventi passati alla storia. Stasera i 50 mila di Città del Capo (live su SuperTennis) per vedere Federer contro Nadal, la prima volta in Africa, batteranno ogni record
di Marco Mazzoni | 07 febbraio 2020
L'esibizione tra Roger Federer e Rafael Nadal di stasera a Città del Capo (Sud Africa, diretta su SuperTennis dalle 19.30) con i suoi oltre 50mila spettatori demolirà ogni record di presenze per un match di tennis. Un evento da non perdere.
Dalla “Battaglia dei sessi” del 1973 a Houston il record assoluto di pubblico è stato ritoccato più volte, con eventi passati alla storia: andiamo a ripercorrerli insieme.
20 settembre 1973, Houston - Texas. Non è la data di un evento spaziale della NASA, allora impegnata nelle missioni lunari. Quel giovedì presso l'enorme catino dell'Astrodome, stadio dedicato al baseball, 30.472 spettatori presenziarono all'esibizione tra Billie Jean King e Bobby Riggs, match passato alla storia come la “Battaglia dei sessi” e per il pubblico più numeroso mai registrato per un incontro di tennis.
Oltre 90 milioni di spettatori seguirono in tv quell'incontro, un evento privo di valore sportivo ma importante per dare una scossa culturale sui diritti delle donne nello sport, in un epoca in cui anche il solo concetto di uguaglianza era guardato con sospetto. Furono proprio alcune dichiarazioni sprezzanti di Riggs, ex campione statunitense degli anni trenta e quaranta, a scuotere il mondo del tennis nel 1973.
Il record di pubblico stabilito della “Battaglia dei sessi” a Houston nel '73 ha resistito fino all'8 luglio 2010, quando al King Badouin Stadium di Bruxelles scesero in campo in un match di esibizione Kim Clijsters e Serena Williams.
L'evento fu ideato per celebrare il semestre di presidenza belga dell'Unione Europea, ed inizialmente doveva vedere in campo le due campionesse nazionali Kim Clijsters e Justine Henin, a rappresentare le due anime del paese, vallona e fiamminga. Un infortunio al gomito mise fuori gioco Justine, sostituita dalla miglior giocatrice del ranking WTA, Serena Williams.
Un battage promozionale imponente insieme alla passione scatenata dai successi di Clijsters e Henin portò ad un pubblico record di 35.681 spettatori.
L'arbitro del match fu Martina Navratilova, tocco di classe per un incontro tutt'altro che memorabile sul lato squisitamente tennistico, vinto facilmente dalla Clijsters 6-3 6-2.
All'evento prese parte anche Francesca Schiavone, neo campionessa al Roland Garros, pronta a subentrare in caso di problemi last second. La grandiosa serata si chiuse con un concerto e fuochi d'artificio, con le tenniste in pista a ballare musica dance.
Roger non perdeva su erba da cinque anni, con ben 48 vittorie consecutive; ancor più stupefacente il record di Rafael sulla terra battuta, 72 vittorie in fila nei tre anni precedenti. Un astuto manager si chiese: chi la spunterebbe tra i due su di un campo misto, metà erba naturale e metà terra rossa?
Quella che poteva sembrare una “pagliacciata” divenne prima un'idea di marketing notevole, quindi si trasformò in un curioso campo da tennis, da un lato in terra battuta e al di là della rete in erba.
Non fu affatto facile per gli organizzatori costruire quel bizzarro rettangolo “rosso-verde”, costretti pure e rifare all'ultimo minuto parte del manto in erba poiché non aveva attecchito bene al suolo.
Il pubblico riempì l'arena di Maiorca e non rimase deluso dallo spettacolo più che discreto offerto da Federer e Nadal su quel campo assolutamente unico, con i due campioni costretti a cambiare le scarpe ai cambi di campo per assicurarsi il miglior “grip” e non danneggiare la parte in erba.
Per la cronaca, la spuntò il giocatore di casa, 7-5 4-6 7-6 (12-10) lo score.
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