Chiudi
Non sono certo mancate le emozioni nella sfida dei quarti all’“ABN AMRO World Tennis Tournament" con il 18enne altoatesino che ha ceduto allo spagnolo Pablo Carreno Busta, oggi n.30 ma già n.10 del mondo, solo al tie-break decisivo. Nel terzo set Jannik rimonta da 2-5, salva tre match-point ma poi non riesce a sfruttarne due a suo favore
di Tiziana Tricarico | 14 febbraio 2020
E’ arrivato ad un passo Jannik Sinner alla sua seconda semifinale in carriera nel circuito maggiore. Nei quarti dell’“ABN AMRO World Tennis Tournament", torneo ATP 500 con un montepremi di 2.013.855 euro che si sta disputando sul veloce indoor di Rotterdam, in Olanda, il 18enne di Sesto Pusteria, numero 79 del ranking mondiale, in tabellone grazie ad una wild card, dopo aver sconfitto per la prima volta un top-ten, il belga David Goffin, numero 10 Atp e quarta testa di serie, ha ceduto per 75 36 76(6), dopo quasi due ore e tre quarti di battaglia e due match-point falliti nel tie-break decisivo, allo spagnolo Pablo Carreno Busta, numero 30 del ranking mondiale.
Partita ricca di emozioni e colpi spettacolari dove Sinner ha dimostrato ancora una volta di potersela giocare alla pari con tutti, anche contro uno come Carreno Busta, notoriamente ostico per gli azzurri. Jannik, coraggiosissimo ad annullare allo spagnolo tre match-point nel decimo gioco del set decisivo, ha probabilmente pagato qualche errore di troppo sotto rete ma soprattutto il fatto di aver convertito solo 2 delle 14 palle-break che ha avuto nell’incontro.
Tra Sinner ed il 28enne di Gijon non c’erano precedenti. La cronaca. Jannik è stato il primo a concedere, e ad annullare, una palla-break nel terzo gioco del primo set, con l’asturiano che lo ha imitato nel sesto game. Il punteggio ha seguito fedelmente i servizi fino all’undicesimo gioco quando Sinner ha subito il break pagando a caro prezzo il non aver messo nemmeno una prima. E poco dopo Carreno ha archiviato il parziale per 7-5.
L’altoatesino ha concesso e annullato una palla-break anche nel terzo game della seconda frazione, prontamente imitato dallo spagnolo. Carreno ha rischiato ancora nel quarto e nel sesto gioco, soprattutto quando sulla seconda chance del game il drop-shot di Jannik si è fermata sul nastro. Sembrava quasi una maledizione quella dell’azzurro sulle palle-break ed invece nell’ottavo gioco il Next Gen azzurro è finalmente riuscito a togliere la battuta a Carreno pareggiando poco dopo il conto dei set (6-3).
In avvio di frazione decisiva Carreno ha annullato 4 palle-break al termine di un primo gioco durato una decina di minuti. Dopo tante occasioni mancate nel game successivo Sinner, fallita la chance dell’uno pari ha ceduto la battuta ed il 28enne di Gijon ne ha approfittato poi per volare sul 3-0. Lo spagnolo ha difeso con autorità il vantaggio fino al 5-2 ma poi nel nono gioco ha concesso tutte insieme tre palle per il contro-break: il 18enne di Sesto Pusteria non le ha sfruttate ma Carreno ne ha offerta una quarta e stavolta Sinner ha riaperto la sfida (5-4). Nel game successivo il Next Gen azzurro ha rischiato di rovinare tutto: un paio di errori a rete ed uno smash finito fuori hanno consegnato tre match-point allo spagnolo che Jannik, però, ha annullato uno dopo l’altro, il terzo con un vincente di diritto a velocità supersonica atterrato proprio sulla riga. E poco dopo è arrivato il riaggancio: 5-5. A decidere è stato un lottatissimo tie-break: Sinner ha provato l’allungo grazie ad un rovescio semplicemente favoloso (5-3). Con un diritto lungolinea l’azzurro è arrivato al doppio match-point (6-4): il primo lo ha sprecato cacciando in rete il cross di diritto, il secondo lo ha cancellato lo spagnolo con un coraggioso serve and volley (6-6). Di slancio Carreno si è procurato un match-point (il 4° complessivo) con un ace e sull’errore di rovescio di Jannik ha chiuso per 8 punti a 6 urlando tutta la sua soddisfazione.
Per Jannik quella di Rotterdam è stata la seconda presenza nei quarti in un torneo Atp, la prima in un “500”: ci era già riuscito nel “250” di Anversa lo scorso ottobre, quando aveva sconfitto Majchrzak, Monfils e Tiafoe prima di cedere a Wawrinka in semifinale. Grazie ai punti conquistati Sinner ritoccherà il best ranking: da lunedì entrerà per la prima volta nei top 70 (numero 68).
“ABN AMRO World Tennis Tournament"
ATP World Tour 500
Rotterdam, Olanda
10 - 16 febbraio, 2020
€2.013.855 - veloce indoor
SINGOLARE
Primo turno
Karen Khachanov (RUS) b. (5) Fabio Fognini (ITA) 63 63
(wc) Jannik Sinner (ITA) b. Radu Albot (MDA) rit.
Secondo turno
(wc) Jannik Sinner (ITA) b. (4) David Goffin (BEL) 76(7) 75
Quarti
Pablo Carreno Busta (ESP) b. (wc) Jannik Sinner (ITA) 75 36 76(6)
DOPPIO
Primo turno
Fabio Fognini/Robin Haase (ITA/NED) b. Karen Khachanov/Andrey Rublev (RUS) 76(1) 76(11)
Quarti
(2) Pierre-Hugues Herbert/Nicolas Mahut (FRA) b. Fabio Fognini/Robin Haase (ITA/NED) rit.