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La prima vittoria di Andre Agassi a Miami, la svolta generazionale tra Roddick e Sampras. Il compleanno di Michael Lammer, compagno di stanza di Federer al Centro tecnico di Biel. Ma anche di Mina e di Elton John
di Enzo Anderloni | 25 marzo 2020
ACCADDE OGGI - Il 25 marzo del 1990 lo statunitense Andre Agassi, 19 anni, superò nella finale del Lipton Internazionale di Key Biscayne ( Miami) lo svedese Stefan Edberg ( 6-1 6-4 0-6 6-2 il risultato) e conquistò così il primo dei sui sei titoli nel grande torneo della Florida. Si sarebbe ripetuto nel 1995 e 1996. E nel 2001, 2002 e 2003.
Era sempre il 25 marzo, ma del 1995, quando la tedesca Steffi Graf, futura signora Agassi, superò nella finale del Lipton International la giapponese Kimiko Date mettendo a segno a sua volta il quarto successo nel torneo.
Sei anni dopo, il 25 marzo del 2001, l’allora diciottenne statunitense Andy Roddick, n.119 del mondo battè al terzo turno dell’Ericsson Open di Key Biscayne (stiamo sempre parlando dell’attuale Masters 1000 di Miami) il connazionale Pete Sampras, n.4 del mondo. Fu la sua prima vittoria contro un Top 10 e anche il segnale dell’inizio di ricambio generazionale ai vertici del tennis Usa e mondiale.
Sampras, ex. n.1 e al tempo vincitore di 13 titoli del Grande Slam non perdeva da un giocatore non compreso tra i primi 100 dal 1994: era il torneo di Doha e l’avversario il marocchino Karim Alami.
COMPLEANNI - Non ci si può esimere dal ricordare che oggi compiono gli anni due star assolute in campo musicale: Mina (80) ed Elton John (73).
Ma tornando al tennis c’è un solo professionista in attività che oggi spegne le candeline. Si tratta dello statunitense Evan King (28), attualmente n.407 del ranking Atp ma n.185 nel 2018.
Tra gli ex giocatori ci sono da registrare i nomi del francese Oliver Patience (40) che arrivò al n. 87 del mondo nel luglio del 2004 e dello spagnolo Guillermo Olaso (32), originario di Bilbao, che vanta un best ranking di n. 167.
E’ anche il 38° compleanno dell’ex giocatore, oggi allenatore, svizzero Michael Lammer. La sua storia tennistica, anche se non è mai andato oltre il n.150 del ranking mondiale (nel 2009), si intreccia a più riprese con quella del suo coinquilino al Centro tecnico federale di Biel nel 2001/2002: un certo Roger Federer, un anno più anziano di lui.
Lammer ha infatti fatto parte a più riprese della squadra rossocrociata di Coppa Davis e ha avuto un ruolo concreto nella conquista della prima e unica Insalatiera da parte del team svizzero. Se furono Federer e Wawrinka a decidere la semifinale contro l’Italia di Fognini e Bolelli e la finale contro la Francia di Monfils, Tsonga e Gasquet, Lammer e il compagno Marco Chiudinelli conquistarono il punto che chiuse la sfida contro la Serbia al primo turno. Superarono infatti in quattro set la forte coppia formata da Nenad Zimonjic e Filip Krajinovic.
Lammer si è ritirato dalle gare nel 2015 dopo aver giocato l’ultimo match nel torneo di doppio di Indian Wells: il suo compagno quel giorno era proprio Roger Federer.
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