Brady sboccia a Lexington: primo titolo WTA

In sei anni, Jennifer Brady è passata dal titolo NCAA ad alzare il primo trofeo WTA. Campionessa universitaria nazionale per UCLA nel 2014, ha completato un altro capitolo prezioso della sua storia fatta di miglioramenti costanti a Lexington, Kentucky. Nella sua prima finale WTA, Brady ha superato Jill Teichmann 63 64. Ha chiuso in bellezza, al primo match point, un torneo che ha attraversato senza perdere un set. 

Più sicura nei punti importanti, dopo un primo set decisamente altalenante, deciso più dagli errori che dai vincenti, ha alzato la resa al servizio nel secondo set. Teichmann, che ha ottenuto appena il 40% di punti con la seconda, ha mancato tutte le 4 palle break e non ha mai dato l'impressione di poter recuperare il break di svantaggio ceduto all'inizio del secondo set.

Più sicura nei punti importanti, dopo un primo set decisamente altalenante, deciso più dagli errori che dai vincenti, ha alzato la resa al servizio nel secondo set. Teichmann, che ha ottenuto appena il 40% di punti con la seconda, ha mancato tutte le 4 palle break e non ha mai dato l'impressione di poter recuperare il break di svantaggio ceduto all'inizio del secondo set.

Brady è diventata così la terza giocatrice USA a vincere un titolo nel 2020 dopo Serena Williams (Auckland) e Sofia Kenin (Australian Open, Lione). e Con questo successo migliorerà il best ranking di n.45 salendo al numero 43 del mondo.

Brady si è rivelata la vera sorpresa del Top seed Open. Ha avuto il percorso più difficile, il ranking medio delle sue avversarie è il più alto fra le partecipanti. Ha infatti incontrato tre top 50 (Heather Watson, Magda Linette e Marie Bouzkova) prima della semifinale contro Cori Gauff, n.53, che in top 50 entrerà la prossima settimana.

Dopo aver perso le prime tre semifinali in carriera, ha centrato la prima finale, e battuto per la seconda volta Jill teichmann che aveva sconfitto anche nelle qualificazioni del Western and Southern Open, il torneo Premier di Cincinnati del 2019.

E' cambiato di molto lo scenario per la statunitense nel 2020. La stagione è iniziato con le vittorie su Maria Sharapova e Ashleigh Barty, allora numero 1 a Brisbane. Dopo i quarti in Australia, e la sconfitta nel primo Slam dell'anno, a Dubai ha infilato tre successi di fila contro top-20 (Svitolina, Vondrousova e Muguruza) per raggiungere la prima semifinale Premier in carriera.

Teichmann, che ha sconfitto Brady nel WTA 125K di Limoges a fine 2019, ha perso invece la prima delle sue tre finali WTA. Aveva infatti vinto le prime due, entrambe sulla terra battuta nel 2019, a Praga e Palermo. Resta di gran lunga il suo miglior risultato nei quattro tornei disputati negli Stati Uniti nel circuito maggiore. Nei tre precedenti, infatti, non era mai andata oltre il secondo turno.