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Eventi internazionali

Bautista, che rimonta! Djokovic, semifinale e record

Scattano i quarti del Western & Southern Open. Il campione in carica Daniil Medvedev cede contro Roberto Bautista Agut. Novak Djokovic domina il tedesco Struff, al primo quarto in un Masters 1000. Opelka, unico giocatore di casa, si ritira contro Stefanos Tsitsipas. Raonic batte Krajinovic

di | 27 agosto 2020

Daniil Medvedev ha raggiunto i quarti al Western & Southern Open. E' l'unico russo nell'albo d'oro

Daniil Medvedev ha raggiunto i quarti al Western & Southern Open. E' l'unico russo nell'albo d'oro

Daniil Medvedev, campione in carica, cede contro Roberto Bautista-Agut che aveva già eliminato Karen Khachanov. Dopo 32 minuti, lo spagnolo era sotto 16 01 0-40, dopo due ore e 13 minuti ha completato il suo 299mo successo ATP. Ha chiuso 16 64 63, salvando 15 palle break su 20, vincendo il 71% di punti con la seconda. E ha centrato così la sua terza semifinale in un Masters 1000

Novak Djokovic, sicuro di diventare il secondo giocatore di sempre per settimane al numero 1 del mondo, domina 63 61 Jan-Lennard Struff. Raggiunge così l'ottava semifinale al Western & Southern Open, primato nella storia del torneo condiviso con Jimmy Connors, Stefan Edberg, Roger Federer e Bill Talbert. Si iniziano a delineare, dunque, le semifinali del Western & Southern Open, primo Masters 1000 di una stagione stravolta dagli effetti della pandemia di COVID-19. 

In semifinale anche Stefanos Tsitsipas grazie al ritiro di Reilly Opelka per problemi al ginocchio destro. Milos Raonic in chiusura di giornata ha superato la sorpresa del torneo, Filip Krajinovic, al termine di una battaglia durissima: 4-6 7-6(2) 7-5 il punteggio finale dopo 2 ore e 42 minuti di partita.

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L'indecifrabile Medvedev cede contro Bautista Agut

In tre partite a New York, Daniil Medvedev non aveva ancora subito break. Ma nel quarto di finale la tenuta del servizio è stata messa ancora più a dura prova. Così l'unico russo nell'albo d'oro del Western & Southern Open ha incassato la seconda sconfitta in due confronti diretti contro Roberto Bautista Agut, che ha fatto la differenza con i colpi di inizio gioco e la tenuta negli scambi medi, otto punti in più in quelli che hanno richiesto da 5 a 9 colpi. Ma soprattutto ha confermato di essere uno dei migliori nelle prime settimane della stagione: vedere per credere il bilancio con sole vittorie all'ATP Cup. Spesso in finale a gennaio prima dell'Australian Open, è di nuovo uscito alla grande dai blocchi dopo i 177 giorni di stop per il lockdown.

Dopo il successo su Karen Khachanov, che pure non aveva mai perso il servizio prima del match, allo spagnolo manca un solo successo per raggiungere quota 300 nel circuito ATP, Bautista è convinto che il pubblico, e di conseguenza la sua assenza, abbia meno impatto nel tennis rispetto agli sport di squadra. Nelle finali di Davis dello scorso autunno, ha commosso tutti tornando a giocare la finale dopo la morte di suo padre. Dopo poche settimane, si è sposato. Durante il lockdown, si è impegnato con diverse associazioni. "Lo sport mi ha insegnato a superare le difficoltà, anche questa volta sono sicuro che tornerò più forte".

Novak Djokovic sfida Tennys Sandgren negli ottavi del Western & Southern Open

Djokovic: 20 vittorie nel 2020

Il numero 1 del mondo Novak Djokovic ha raggiunto le 21 vittorie nelle prime 20 partite della stagione, seconda serie più lunga della sua carriera e nel circuito ATP dal 1990. Nel suo 84mo quarto di finale in un Masters 1000, ha battuto per la quarta volta su quattro Jan-Lennard Struff, primo tedesco nei quarti del torneo dal 2008. Djokovic è a due vittorie dal suo 35mo titolo in un 1000

Intanto, giocherà la 68ma semifinale in questa categoria di tornei. Il serbo affronterà per la dodicesima volta Bautista Agut. Il bilancio è 8-3 per il numero 1 del mondo, che però ha perso gli ultimi tre incontri sul duro. Proprio contro Djokovic, lo spagnolo ha firmato le più prestigiose vittorie in carriera in semifinale a Shanghai nel 2016, e due volte l'anno scorso a Doha e Miami. E' uno dei cinque giocatori insieme a Del Potro, Federer, Murray e Nadal ad aver battuto Nole almeno tre volte quando era numero 1 del mondo.

 

Enjoyed biggest wins of career over No. 1 Djokovic in 2016 ATP Masters 1000 Shanghai SF, 2019 Doha SF and 2019 ATP Masters 1000 Miami 4R. One of 5 players to beat Djokovic at least 3 times when he was ranked No. 1 (also Del Potro, Federer, Murray and Nadal).

Il ginocchio tradisce Opelka

Prima di questa settimana, Stefanos Tsitsipas non aveva vinto nemmeno una partita al Western & Southern Open. Il greco, in controtendenza rispetto al fiorire di magliette colorate e tinte sgargianti, a New York gioca in bianco, classico. Il suo è stato un torneo in crescendo, almeno come altezza degli avversari: Kevin Anderson 203 centimetri, John Isner 2010, ora Reilly Opelka 211.

Lo statunitense, che ha eliminato Matteo Berrettini, si è ritirato sul 6-5 nel primo set dopo aver chiesto un medical time-out sul 4-3 per farsi fasciare il ginocchio destro. E' finito così il suo primo quarto di finale in un Masters 1000. Tsitsipas, invece, giocherà la quinta semifinale.

Tsitsipas non aveva mai vinto un match al Western & Southern Open prima di questa settimana

Raonic l'intoccabile sfida Krajinovic

Ha servito bene per tutto il torneo anche l'ex numero 3 del mondo Milos Raonic, che ha eliminato Sam Querrey, Dan Evans e battuto Andy Murray per la prima volta dal 2014, sempre senza subire break. Nel suo 26mo quarto di finale in un Masters 1000 ha salvato un match point contro Filip Krajinovic, che all'esordio ha sconfitto Salvatore Caruso. Nelle ultime due partite ha battuto Dominic Thiem, testa di serie numero 2 che ha ammesso di aver giocato un match terribile, e il qualificato Marton Fucsovics perdendo complessivamente sei game.

Da junior, si parlava del classe '92 come di un nuovo Agassi, celebrato quest'anno con una bella riedizione della sua maglietta del 1990 per cui fu accusato di sembrare un pappagallo fluorescente. Come l'Andre originale, si è allenato all'accademia di Nick Bollettieri. All'epoca era tra i migliori under 16 al mondo ma dopo i problemi alla spalla si è ritrovato senza punti in classifica nel 2011. Ha impiegato tre anni a tornare fra i primi 200. Gli infortuni l'hanno sempre condizionato. Nel 2017, a Bercy, ha giocato la sua prima e finora unica finale in un Masters 1000. Ma nel 2018 ha disputato solo sette tornei nei primi sette mesi. L'anno scorso però ha vinto 31 partite nei main draw ATP, il suo record in una singola stagione. 
 

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