

Us Open day 3: la tedesca vince il derby con Friedsam. nel match clou di giornata la francese sgambetta la ceca prima testa di serie. Gracheva, sotto 61 51, rimonta Mladenovic, Kvitova supera Kozlova. Out Rybakina, Riske e Yastremska
di Alessandro Mastroluca | 03 settembre 2020
"Una giocatrice forte, ma non imbattibile". Così Karolina Pliskova, testa di serie numero 1, aveva parlato di Caroline Garcia. Invece la francese, scesa al numero 50 del mondo, è apparsa proprio così, imbattibile, per buona parte del match. Ha chiuso 61 76(2) con 30 vincenti in un'ora e mezza di partita. Garcia, ha eguagliato il suo miglior risultato a New York e sconfitto per la prima volta la prima testa di serie in un major.
Per lunghi momenti del match, è sembrato di rivedere la Garcia del 2017, anno in cui vinse Wuhan e Pechino, entrò in top 10 e si qualificò per le WTA Finals. La francese si è portata avanti 4-3 negli scontri diretti.
Garcia affronterà per la settima volta a tutti i livelli Jennifer Brady, testa di serie numero 28: finora tre vittorie per parte. Brady, ex campionessa NCAA che ha conquistato a Lexington il mese scorso il suo primo titolo WTA, ha dominato 61 62 Catherine Bellis che si rivelò a 15 anni allo US Open del 2014 ma ha saltato quasi due anni per una lunga serie di infortuni. Quest'anno, Bellis ha già battuto Karolina Muchova a Melbourne e ha portato al terzo Sabalenka a "Cincinnati". Ma contro Brady ha infilato appena tre vincenti contro 20 errori.
La numero 41 del mondo ha mostrato tutti i miglioramenti nel suo gioco favoriti dal lavoro con il nuovo coach Michael Geserer, tradotti in 21 vincenti e 13 errori. La statunitense, già capace di battere Ashleigh Barty, Garbiñe Muguruza e Maria Sharapova prima del lockdown, ha un bilancio stagionale di 19-6.
Clamoroso a Flushing Meadows, verrebbe da dire come i radiocronisti di calcio di qualche anno fa. Una rimonta come quella completata dalla russa Varvara Gracheva non si vede tutti i giorni. La russa, al debutto allo US Open, ribalta la sfida contro Kiki Mladenovic. La francese era avanti 61 51, ha mancato quattro match point. Poi è iniziata un'altra partita e l'ha vinta la ventenne di Mosca 16 76 60.
Gracheva, battuta l'anno scorso all'ultimo turno di qualificazioni allo US Open, ha vissuto un 2019 da applausi nel circuito ITF. Ha giocato 96 partite, ne ha vinte 70 comprese le 14 di fila con cui si è peraltro aggiudicata i primi due titoli in tornei da 60 mila dollari in carriera, a Saint-Malo e Valencia. Ex top 20 junior, l'anno scorso ha anche sorpreso Anna Blinkova a Washington e Ajla Tomljanovic a Mosca. Con questi risultati Gracheva, che ha iniziato il 2019 da numero 447 del mondo, ha chiuso l'anno da numero 105.
Al terzo turno affronterà Petra Martic che ha battuto 63 64 Kateryna Bondarenko, l'unica altra giocatrice insieme a Mladenovic in questo ottavo di tabellone ad aver raggiunto almeno una volta i quarti allo US Open.
La croata, testa di serie numero 8 e semifinalista a Palermo nel primo torneo dopo il lockdown, può ancora eguagliare o migliorare il piazzamento allo US Open 2019 (ottavi di finale), il suo anno migliore. In dodici mesi, ha festeggiato il primo titolo, il primo quarto in uno Slam, la prima finale in un Premier e il debutto in top 20. Contro Bondarenko, ha fatto la differenza soprattutto con il servizio, come dimostrano i 29 vincenti, con otto ace e il 74% di punti vinti con la prima.
Angelique Kerber, testa di serie numero 17 e seconda tedesca arrivata in vetta al ranking dopo Steffi Graf, firma il successo numero 17 contro una connazionale.Supera 63 76(6) Anna-Lena Friedsam, finalista quest'anno a Lione, con cui non ha perso nemmeno un set in tre sfide. Dal 2013, c'è solo una giocatrice tedesca che sia riuscita a battere Kerber, Mona Barthel.
Al prossimo turno, la 32enne mancina di Brema sfiderà la statunitense Ann Li. classe 2000 e numero 128 Wta, esordiente a Flushing Meadows, che dopo aver imposto l'alt all'esordio l'olandese Arantxa Rus, n.68 del mondo si è ripetuta con un netto 60 63 ai danni della connazionale Alison Riske, numero 20 del ranking e 13ma testa di serie, l'avversaria con la miglior classifica mai sconfitta in carriera. Riske aveva superato il primo turno per la terza volta dopo il 2019 e il 2013 quando ha raggiunto gli ottavi, il suo miglior risultato nel torneo.
Petra Kvitova, numero 12 del mondo,centra il successo numero 108 in uno Slam. Sesta testa di serie, la ceca non è mai andata oltre gli ottavi allo US open. Ha sconfitto 76(3) 62 Katerina Kozlova, ucraina n.99 del mondo, che non si è mai spinta al terzo turno in un major.
In un primo set lungo e lottato, Kvitova ha anche salvato un set point sul 54 poi ha accelerato verso la vittoria grazie a un rilevante 89% di punti vinti con la prima di servizio. Un fattore decisivo, insieme ai 33 vincenti a fronte di 22 gratuiti.
Kvitova, una delle sette giocatrici in attività con almeno cento vittorie nei major, ha un bilancio di 30 successi e sette sconfitte al secondo turno nei quattro tornei più importanti del mondo. Kozlova vanta solo quattro successi negli Slam e due affermazioni in carriera contro top 20: Jelena Ostapenko nel 2018 al Roland Garros e Karolina Pliskova nel 2019 a Madrid.
Incontrerà Jessica Pegula, arrivata per la prima volta al terzo turno di uno Slam.
Eliminata anche Elena Rybakina, undicesima testa di serie, battuta 75 61 da Shelby Rogers. La kazaka ha vinto 22 partite nel 2020, record stagionale nel circuito WTA, e ha salvato cinque match point ma ha pagato un bilancio di 17 vincenti a fronte di 34 gratuiti.
Sarà dunque derby a stelle e strisce con Madison Brengle, che non passava un turno a New York dal 2015 ma capace di lasciare appena cinque game (62 63) all'ucraina Dayana Yastremska, numero 25 del ranking e 19esima testa di serie, che si è affidata all'ex coach di Naomi Osaka, Sascha Bajin, per cambiare passo nei Major.
Ha mancato l'appuntamento con la storia Danka Kovinic, che sognava di diventare la prima montenegrina al terzo turno di uno Slam, ma ha ceduto 61 67 76 contro la polacca Magda Linette.
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