“Ceck” avanti a Belgrado, quanti rimpianti per Travaglia

Buona la prima per Marco Cecchinato nel “Serbia Open”, ATP 250 con un montepremi di 650.000 euro che si sta disputando sui campi in terra rossa del Novak Tennis Center (l’impianto dove si allena regolarmente il numero uno del mondo) di Belgrado.

Il 28enne palermitano, n.94 del ranking, ha liquidato all’esordio per 61 64, in appena 66 minuti di gioco, il serbo Viktor Troicki, n.195 ATP e in tabellone con una wild card.

Il 35enne di Belgrado si era aggiudicato l’unico testa a testa con il siciliano, disputato al primo turno del challenger di Ginevra nel 2014. Stavolta non c’è stata storia, soprattutto nel primo set dove il siciliano è stato praticamente ingiocabile nei turni di servizio (tre punti persi in tutto) e dove ha brekkato il suo avversario sia nel secondo che nel sesto gioco (6-1). Seconda frazione più equilibrata e decisa da break messo a segno dal 28enne palermitano nel terzo game. “Ceck” ha offerto a Troicki una chance di rientrare nel sesto gioco, il più lungo dell’incontro (12 punti): per il resto gli è bastato controllare il vantaggio fino al definitivo 6-4.

Sarà dunque “Ceck” l’avversario di Matteo Berrettini, n.10 ATP e secondo favorito del seeding, che entrerà in gara direttamente al secondo turno: il siciliano ha vinto in tre combattutissimi set l’unico precedente, disputato nei quarti del challenger sulla terra di Francavilla a mare nel 2017.

In serata tanti rimpianti invece per Stefano Travaglia: il 28enne di Ascoli Piceno, n.63 del ranking, infatti ha ceduto per 75 57 63, in due ore e 28 minuti, al serbo Filip Krajinovic, n.35 ATP e quinta testa di serie, che ha così colto la seconda afefrmazione su tre testa a testa dopo quella nella semifinale del challenger di Heilbronn del 2019, mentre il marchigiano aveva vinto in un ITF in Italia nel 2011.

Travaglia si è procurato subito nel primo gioco una palla-break, annullata dall’avversario con una gran prima esterna. In maniera analoga l'azzurro si è cavato d’impaccio al sesto game, per poi ottenere il 3-3. E nel turno di battuta successivo ha saputo fronteggiare con coraggio altre due opportunità di break prima di cogliere il 4-4. Ma nel dodicesimo gioco, dopo aver cancellato due set-point con altrettanti ace e aver mancato una chance per il 6-6 con un rovescio lungo linea di poco in corridoio, con il terzo doppio fallo e un rovescio lungo “Steto” ha perso la battuta e la frazione, dopo 55 minuti di gioco.

Anche in avvio di seconda partita il giocatore allenato da Simone Vagnozzi ha dovuto salvare due palle-break consecutive prima di portarsi sull’1-1, però nel sesto game, dopo che sul 2-2 30-30 Travaglia ha sbagliato un rovescio tagliato tutt’altro che impossibile (con eloquente urlo di frustrazione), il 29enne di Sombor ha strappato il servizio al marchigiano, confermando il break così da salire 5-2. Però con una serie di cinque game consecutivi Stefano ha riaperto il discorso pareggiando il conto dei set.

Sullo slancio l’ascolano è andato avanti 3-1 (break al terzo gioco), con una chance di secondo break, sventata dal rivale con un passante di rovescio che ha dell’incredibile. Episodio chiave dell’incontro, perché da quel momento l'inerzia è di nuovo cambiata ed è stato stavolta Krajinovic, scampato il pericolo, ad inanellare cinque giochi di fila, sfruttando il terzo match (colpo in corridoio di Travaglia) per staccare il pass per il secondo turno.

Sempre oggi si sono concluse le qualificazioni, con Gianluca Mager che ha staccato il pass per il tabellone principale: nel turno decisivo il 26enne sanremese, n.98 del ranking e prima testa di serie delle “quali”, ha battuto 61 46 64, dopo quasi due ore di lotta, il giapponese Taro Daniel, n.121 ATP ed ottava testa di serie, mai affrontato prima in carriera.

Mager debutterà nel main draw affrontando il serbo Laslo Djere, n.49 ATP e nono favorito del seeding, finalista un paio di settimane fa nel “Sardegna Open” di Cagliari (stoppato da Sonego): il 25enne di Senta si è aggiudicato piuttosto nettamente l’unico precedente, disputato in finale al challenger di Milano nel 2018.

Il “padrone di casa” Novak Djokovic, numero uno del mondo, è il principale favorito, seguito nel seeding da Berrettini, dal russo Aslan Karatsev, n.28 ATP, e dall’altro serbo Dusan Lajovic, n.37 ATP. Le prime quattro teste di serie entreranno in gara direttamente al secondo turno.

Il torneo torna nel circuito dopo nove anni d’assenza: l’ultimo vincitore, nel 2012, è stato Andreas Seppi.

SuperTennis, la tv della FIT, segue in diretta e in esclusiva l’ATP 250 di Belgrado. Questa la programmazione:

martedì 20 aprile - differita alle ore 01.00 ed alle ore 03.00

mercoledì 21 aprile - differita alle ore 00.05 ed alle ore 02.00

giovedì 22 aprile - differita alle ore 01.00 ed alle ore 03.00

venerdì 23 aprile - differita alle ore 00.05 ed alle ore 02.00

sabato 24 aprile - differita alle ore 00.05 ed alle ore 02.00 (quarti); LIVE alle ore 20.00 (semifinale2)

domenica 25 aprile - differita alle ore 00.05 (semifinale1); LIVE alle ore 17.00 (finale)

RISULTATI

“Serbia Open”

ATP 250

Belgrado, Serbia

19 - 25 aprile, 2021

€650.000 - terra rossa

SINGOLARE

Primo turno

(q) Gianluca Mager (ITA) c. (9) Laslo Djere (SRB)

(5) Filip Krajinovic (SRB) b. Stefano Travaglia (ITA) 75 57 63

Marco Cecchinato (ITA) b. (wc) Viktor Troicki (SRB) 61 64

(2) Matteo Berrettini (ITA) bye

Secondo turno

(2) Matteo Berrettini (ITA) c. Marco Cecchinato (ITA)

DOPPIO

Primo turno

(Alt) Stefano Travaglia/Artem Sitak (ITA/NZL) c. Ariel Behar/Gonzalo Escobar (URU/ECU)

Simone Bolelli/Maximo Gonzalez (ITA/ARG) c. (wc) Miomir Kecmanovic/Dusan Lajovic (SRB)

Matteo Berrettini/Andrea Vavassori (ITA) c. Andres Molteni/Frederik Nielsen (ARG/DEN)

QUALIFICAZIONI

Primo turno

(1) Gianluca Mager (ITA) b. Benjamin Bonzi (FRA) 46 76(1) 63

Turno di qualificazione

(1) Gianluca Mager (ITA) b. (8) Taro Daniel (JPN) 61 46 64

ORDINE DI GIOCO

SINGOLARE

DOPPIO

QUALIFICAZIONI