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Il 20enne romano (qualificato), ai primi quarti ATP in carriera, cede in tre set all'australiano e interrompe l'ottima avventura nel '250' tedesco
di Tommaso Mangiapane | 21 aprile 2023
La delusione di Stefano Cobolli (foto Getty Images)
Termina ai quarti l'avventura di Flavio Cobolli a Monaco di Baviera. Il 20enne romano, partito dalle qualificazioni, si è arreso ad un passo dal penultimo atto dell'ATP 250 sulla terra tedesca all'australiano Christopher O'Connell, numero 82 ATP, vincitore dopo quasi due ore e mezza di battaglia con il punteggio di 76(5) 46 63.
Cobolli ha lottato e si è costruito le proprie chance, dovendo abbandonare il torneo con un po' di amaro in bocca per questo match ma con delle sensazioni più che positive avendo centrato per la prima volta in carriera i quarti di finale in un torneo del circuito maggiore. Grazie a questo risultato il classe 2022 romano guadagna 27 posizioni nelle proiezioni in tempo reale del ranking ATP, passando dalla n.208 alla n.181 (il suo miglior risultato è la n.133 ottenuta lo scorso luglio).
O'Connell invece, giunto alla prima semifinale sul 'rosso' a livello ATP (la seconda in totale dopo quella di San Diego 2022), se la vedrà adesso con il vincente del match fra il danese testa di serie n.1 Holger Rune e il cileno Cristian Garin, reduce dalla vittoria sul n.6 del seeding Lorenzo Sonego.
Primo set dalle occasioni sprecate per Cobolli, che gioca probabilmente meglio del suo avversario offrendo soluzioni più varie ed esibendosi in diversi passanti fulminei specialmente col rovescio, ma chiude il parziale con l'amaro in bocca. Il ventenne romano vede infatti sfumare immediatamente il break conquistato nel sesto gioco e, soprattutto, non riesce a sfruttare nessuno dei tre set point avuto in risposta sul 5-4.
Giunto al tie-break non senza difficoltà, O'Connell parte subito in vantaggio e conduce fino alla conquista della prima frazione con Cobolli che, dopo aver annullato un primo set point in risposta, regala il secondo commettendo un doppio fallo.
Il gioco espresso senza concludere dal classe 2002 nel primo set emerge nel secondo. L'azzurro mantiene la stessa aggressività della prima fase di partita ma riduce gli errori di misura, fa muovere l'australiano e in risposta aumenta sensibilmente i propri numeri. O'Connell passa infatti dal 74 al 38% di punti vinti con la prima palla e perde il servizio in tre occasioni. Nonostante provi a mettere nuovamente pressione a Cobolli operando il contro-break sul suo primo tentativo di chiudere il set, il n.82 del ranking finisce per cedere sotto i colpi dell'azzurro che riporta in parità l'incontro dopo un'ora e 45 minuti.
Nel terzo e decisivo set è un solo break a fare la differenza, quello conquistato dal 28enne di Sydney nel sesto gioco anche a causa di un doppio fallo in apertura commesso dall'azzurro. O'Connell continua a spingere con il diritto, approfitta di un'altra serie di errori di misura di Cobolli e, all'undicesima partita sul 'rosso' a livello ATP, conquista la prima semifinale in carriera su questa superficie.