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Nel nuovo ATP 250 sul cemento turco Matteo, n.1 del tabellone, lascia solo 5 giochi al qualificato bulgaro Kuzmanov. Fabio, terza testa di serie, cede in tre tie-break al francese Chardy. Nei ‘best 8’ (seconda volta in carriera) anche Travaglia: lunedì sfiderà Goffin
di Tiziana Tricarico | 10 gennaio 2021
Prosegue spedita la marcia di Matteo Berrettini all’“Antalya Open”, nuovo ATP 250 dotato di un montepremi di 361.800 euro che si sta disputando sui campi in cemento della città turistica turca.
Al secondo turno il 24enne romano, n.10 del ranking e primo favorito del seeding, che all'esordio aveva lasciato appena quattro giochi al turco Ergin Kirkin, n.446 ATP, in gara grazie ad una wild card, ne ha concesso solo uno in più al bulgaro Dimitar Kuzmanov, n.298 del ranking, promosso dalle qualificazioni, sconfitto 62 63 in 67 minuti di partita.
Altra solida prestazione di Matteo al servizio: per lui 4 ace contro un solo doppio fallo e 67% di prime in campo con il 93% dei punti conquistati. Meno brillante la percentuale del romano con la seconda di servizio (29%) con la quale ha ottenuto solo 4 punti su 14.
Sfida inedita quella tra Berrettini ed il 27enne di Plovdiv, che nel turno decisivo delle qualificazioni aveva stoppato in tre set Andrea Pellegrino annullandogli 2 match point.
Partita solida giocata da Matteo, che ha brekkato il suo avversario subito in avvio concedendo il bis nel settimo gioco.
Nella seconda frazione l'azzurro è schizzato 5-1 dopo aver tolto per due volte la battuta a Kuzmanov (terzo e quinto gioco) e salvato una palla-break nel sesto con un diritto incrociato stretto che di più non si può. Il bulgaro si è comunque tolto la soddisfazione di brekkare Berrettini nell'ottavo game (5-3) ma in quello successivo Matteo ha chiuso il conto al terzo match-point.
Lunedì, nel suo tredicesimo quarto in carriera a livello ATP, Matteo troverà dall'altra parte della rete il kazako Alexander Bublik, n.49 del ranking ed 8 del seeding, che all'esordio ha eliminato in due set Salvatore Caruso. Un solo precedente tra il romano ed il 23enne di origi russe (è nato a Gatcina ma dal 2016 gioca per il Kazakhstan), disputato nelle semifinali del challenger di Istanbul nel 2017 e vinto in due set da Berrettini.
Secondo turno amaro, invece, per Fabio Fognini. Il 33enne di Arma di Taggia, n.17 ATP e terza testa di serie, dopo essersi sbarazzato in due set venerdì del ceco Michael Vrbensky, 21enne di Nymburk, n.311 del ranking, promosso dalle qualificazioni, ha ceduto 76(4) 67(1) 76(5), dopo quasi tre ore di lotta, al francese Jeremy Chardy, n.72 del ranking. per il 33enne di Pau si è trattato solo del secondo successo in sette sfide con il ligure.
L'azzurro ha pagato un atteggiamento un po' troppo sulla difensiva al contrario del francese, sceso a rete a giocarsi il punto ogni volta che ha potuto anche grazie ad un servizio più incisivo. Fabio ha messo a referto 3 ace contro set doppi falli (tutti commessi nei due set che ha poi perso: il più grave quello che nel dodicesimo game del set decisivo ha permesso a Chardy di rifugiarsi nel tie-break), il 54% di prime in campo con il quale ha ottenuto il 71% dei punti ed il 47% dei punti vinti con la seconda.
Per il 33enne di Pau 12 ace contro 3 doppi falli, il 61% di prime in campo con il quale ha ottenuto il 67% dei punti ed il 49% dei punti vinti con la seconda.
I due non si incrociavano da quasi tre anni ed anche il match sul cemento turco è stato una vera e propria battaglia come i sei precedenti. Fabio è partito male 0-3, complici i tre doppi falli che gli sono costati il break nel secondo game. Il francese ha difeso il vantaggio fino al 4-1 ma poi si è fatti riagguantare (4-4). Chardy ha salvato una palla-break nel nono gioco: Fognini una nel decimo ed una nel dodicesimo (altrettanti set-point). A decidere è stato il tie-break: grande equilibrio fino al 4 pari ma poi il 33enne di Pau ha vinto hli ultimi tre punti.
Copione uguale nella seconda frazione ma a parti invertite, solo che Chardy ha addirittura servito per il match dopo aver recuperato da 1-4 a 5-4 ma ha ceduto la battuta a zero (5-5). Fognini ha salvato una palla-brak nell'undicesimo gioco e a decidere il parziale è stato un altro tie-break che Fabio ha dominato chiudendo per 7 punti a 1.
Emozioni anche nella frazione decisiva. Chardy è schizzato avanti 3-0 ma Fognini lo ha riagganciato (3-3). Fabio ha centrato il break nell'undicesimo gioco ma in quello successivo, con un doppio fallo, ha regalato a Jeremy la chance del tie-break: l'azzurro è sempre stato costretto ad inseguire, ha recuperato dal 2-4 al 4-4 e ancora dal 4-5 al 5 pari ma poi volée di rovrescio in rete su un insidioso padssante di Chardy ed un errore in risposta gli sono costati la partita. Un peccato davvero.
E’ nei quarti anche Stefano Travaglia, n.75 del ranking. Il 29enne di Ascoli Piceno, dopo aver eliminato in tre set al primo turno il serbo Miomir Kecmanovic, n.42 ATP e settima testa di serie, ha superato ieri per 76(5) 63 il finlandese Emil Ruusuvuori, 21enne di Helsinki, n.87 del ranking, conquistando per la seconda volta in carriera un posto tra i “best 8” in un torneo del circuito maggiore (in precedenza ci era riuscito nel 2019 sulla terra di Umago).
Per un posto nelle semifinali Travaglia sfiderà lunedì il belga David Goffin, n.16 della classifica mondiale e seconda testa di serie del torneo. Il marchigiano si è aggiudicato l’unico testa a testa con il 30enne di Rocourt, disputato al secondo turno del challenger di Vercelli (terra) nel 2014.
RISULTATI
“Antalya Open”
ATP World Tour 250
Antalya, Turchia
7 - 13 gennaio, 2021
€361.800 - cemento
SINGOLARE
Primo turno
(1) Matteo Berrettini (ITA) b. (wc) Ergin Kirkin (TUR) 60 64
Alexander Bublik (KAZ) b. Salvatore Caruso (ITA) 63 63
(3) Fabio Fognini (ITA) b. (q) Michael Vrbensky (CZE) 64 76(4)
(6) Nikoloz Basilashvili (GEO) b. Andrea Arnaboldi (ITA) 46 75 61
Stefano Travaglia (ITA) b. (7) Miomir Kecmanovic (SRB) 16 64 60
Secondo turno
(1) Matteo Berrettini (ITA) b. (q) Dimitar Kuzmanov (BUL) 62 63
Jeremy Chardy (FRA) b. (3) Fabio Fognini (ITA) 76(4) 67(1) 76(5)
Stefano Travaglia (ITA) b. Emil Ruusuvuori (FIN) 76(5) 63
Quarti
(1) Matteo Berrettini (ITA) c. (8) Alexander Bublik (KAZ)
Stefano Travaglia (ITA) c. (2) David Goffin (BEL)
DOPPIO
Primo turno
Salvatore Caruso/Andrea Vavassori (ITA) b. (4) Nikola Cacic/Frederik Nielsen (SRB/DEN) 62 16 10-5
Quarti
Salvatore Caruso/Andrea Vavassori (ITA) b. Luca Margaroli/Florin Mergea (SUI/ROU) 61 60
Semifinali
Salvatore Caruso/Andrea Vavassori (ITA) c. (1) Nikola Mektic/Mate Pavic (CRO)
QUALIFICAZIONI
Primo turno
(4) Andrea Pellegrino (ITA) b. (Alt) Cengiz Aksu (TUR) 36 62 60
Andrea Vavassori (ITA) b. (6) Roberto Ortega-Olmedo (ESP) 75 61
Turno di qualificazione
(8) Dimitar Kuzmanov (BUL) b. (4) Andrea Pellegrino (ITA) 46 76(11) 75
(wc) Adrian Andreev (BUL) b. Andrea Vavassori (ITA) 64 76(5)
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