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L'ATP comunica che Alexander Zverev e Stefanos Tsitsipas, i vincitori delle due ultime edizioni, sono matematicamente qualificati per le Finals di Londra. Ancora due i posti da assegnare
di Alessandro Mastroluca | 12 ottobre 2020
Stefanos Tsitsipas e Alexander Zverev sono già qualificati per le ATP Finals. Con il greco, campione in carica, e il tedesco vincitore nel 2018 diventano dunque sei i tennisti già matematicamente sicuri di un posto nel torneo di fine stagione che per l'ultimo anno si disputerà alla O2 Arena. Sono già qualificati per il Masters, in programma a porte chiuse a Londra, anche Novak Djokovic, Rafael Nadal, Dominic Thiem e Daniil Medvedev.
Quella di quest'anno sarà un'edizione speciale, in quanto si celebrerà il cinquantesimo anniversario del "Masters", disputato per la prima volta nel 1970.
Tsitsipas, più giovane campione nella storia del torneo dai tempi del trionfo del ventenne Hewitt nel 2001, ha finora un record di 28-10 in stagione. Ha vinto il suo quinto titolo in carriera a Marsiglia, ha raggiunto la finale a Dubai e ad Amburgo, e la sua seconda semifinale Slam al Roland Garros forzando Djokovic al quinto set.
Zverev, diventato due anni fa il primo tedesco nell'albo d'oro dopo Boris Becker nel 1995, ha vinto 15 partite su 22 finora in una stagione segnata dalla semifinale all'Australian Open e dalla finale allo US Open,, la sua prima in uno Slam.
Considerato che Roger Federer, quarto in classifica, ha annunciato che rientrerà solo nel 2021, il primo dei non qualificati è il numero 8 de mondo Diego Schwartzman che ha debuttato in top 10 questa settimana come il russo Andrey Rublev.
"Avevo già fatto bene negli Slam, ma quando è iniziata la stagione mi chiedevo qual era la differenza per entrare in top 10: ed è battere ogni tanto qualcuno dei primi cinque. Prima non ci ero riuscito, a Roma e Parigi ce l'ho fatta". Ha infatti sconfitto Rafa Nadal nei quarti agli Internazionali BNL d'Italia e Dominic Thiem al Roland Garros centrando così la prima semifinale in un major. Schwartzman è il primo argentino tra i primi dieci del mondo dopo Juan Monaco, entrato in questa elite il 23 luglio 2012 e rimasto in top 10, senza mai superare il numero 10, per otto settimane non consecutive in quella stagione.