Chiudi
Nel Masters 1000 di scena nell’impianto dell’Hard Rock Stadium Jannik batte in due set il kazako, già sconfitto un paio di settimane fa a Dubai, approdando per la prima volta al penultimo atto di un torneo di questa categoria: venerdì affronterà lo spagnolo Bautista Agut, settima testa di serie, che ha eliminato Medvedev. Grazie all’accordo con Sky, alle 8.00 e alle 13.00 SuperTennis ripropone il match del giorno
di Tiziana Tricarico | 31 marzo 2021
Semplicemente inarrestabile. Non sembrano esistere limiti per Jannik Sinner che, alla prima partecipazione, ha centrato la semifinale del “Miami Open”, primo ATP Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 4.299.205 dollari che si sta disputando - combined con il WTA 1000 - sui campi in cemento dell’impianto dell’Hard Rock Stadium (la “casa” dei Miami Dolphins di football NFL), in Florida. L’altoatesino (19 anni e 7 mesi) è il secondo italiano di sempre ad essere arrivato tra i migliori quattro a Miami dopo Fognini, semifinalista nel 2017.
Nei quarti il 19enne di Sesto Pusteria, n.31 del ranking e 21esima testa di serie - mai così avanti in un Masters 1000 - ha sconfitto 76(5) 64, in un’ora e quaranta minuti di partita, il kazako Alexander Bublik, n.44 ATP e 32esima testa di serie, anche lui per la prima volta tra i migliori otto in un torneo di questa categoria.
No panic in Jannik ??@janniksin battles past Alexander Bublik to reach his first Masters 1000 semi-final 7-6(5), 6-4. #MiamiOpen pic.twitter.com/jiTFt19Q6G
— Tennis TV (@TennisTV) March 31, 2021