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Denis Shapovalov supera Lajovic all'esordio a Madrid. "Qui ho raggiunto la semifinale nel 2018 e giocato la finale di Coppa Davis" ha detto. Oggi Rafa Nadal conoscerà il suo primo avversario: Carlos Alcaraz o Adrian Mannarino
di Alessandro Mastroluca | 03 maggio 2021
Oggi Rafa Nadal conoscerà il suo primo avversario nel Masters 1000 di Madrid. Il maiorchino, cinque volte vincitore alla Caja Magica dove ha perso prima dei quarti solo una volta dal 1004, sfiderà Adrien Mannarino o il giovane Carlos Alcaraz.
Campione a Madrid per l'ultima volta nel 2017, Nadal punta a raggiungere i 36 titoli nei Masters 1000 di Novak Djokovic, assente quest'anno.
"Madrid è il torneo sulla terra più difficile per me - ha detto Nadal - lo sanno tutti. Ma è anche uno di quelli più emozionanti per me, visto che gioco in casa. Quest'anno avremo la possibilità di giocare davanti al pubblico e significa tanto per me".
Nel programma di giornata anche la sfida tra Grigor Dimitrov e il sudafricano Lloyd Harris che aprirà il programma sul Manolo Santana Stadium. C'è curiosità anche per il veterano Fernando Verdasco che, alla 18ma partecipazione a Madrid, esordirà contro il cileno Cristian Garin.
Ieri Denis Shapovalov ha alzato il sipario sull'edizione 2021 del Mutua Madrid Open con un convincente 61 63 sul serbo Dusan Lajovic.
"Mi sento bene, sono contento di questa prima vittoria" ha detto il canadese, che qui ha raggiunto la semifinale all'esordio nel 2018. A Madrid, peraltro, aveva anche trionfato nella Davis Cup junior del 2015 e guidato il Canada in finale nella prima edizione con il nuovo formato nel 2019. "Qui mi sento praticamente a casa" ha spiegato.
Al secondo turno, affreonterà Alexander Bublik. Il kazako, battuto nei quarti a Miami da Jannik Sinner che aveva definito "non umano" nel simpatico siparietto post partita, ha eliminato 76(5) 63 Marton Fucsovics. L'ungherese ha servito per il primo set e non ha sfruttato un vantaggio di 5-2 nel tiebreak, poi nel secondo il kazako ha preso decisamente il sopravvento. Bublik ha anche vinto l'unico confronto diretto con il canadese tutto ispirazione e rovesci al salto, a Marsiglia l'anno scorso.
Nadal: il trionfo, il tuffo e la festa
Anche il russo Andrey Rublev conosce il suo primo avversario. Dopo il bye incontrerà il numero 58 del mondo Tommy Paul, statunitense che si trova bene sulla terra battuta e ha vinto un Roland Garros da junior. Paul ha sconfitto all'esordio 64 75 lo spagnolo Pedro Martinez. Lo aspetta una missione più dura, battere per la prima volta uno dei due giocatori con più partite vinte nel 2021.
Sono 26 infatti i successi di Rublev, come quelli di Stefanos Tsitsipas, finalista a Madrid nel 2019 dopo aver battuto Alexander Zverev e Nadal. Il greco, campione a Montecarlo, arrivato a un punto dal titolo a Barcellona, sfiderà Benoit Paire o Nikoloz Basilashvili che ha conquistato il quinto titolo in carriera a Monaco di Baviera.
C'è grande attesa anche per il ritorno in campo di Daniil Medvedev, al primo match dopo il quarto di finale perso a Miami contro Roberto Bautista Agut. Guarito dal COVID-19, che lo ha contagiato in forma abbastanza lieve ("come una forte influenza" ha detto), aspetta il vincente tra il qualificato francese Pierre Huguer Herbert e lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, semifinalista all'Estoril. "Non sarà un esordio facile per me, come può esserlo per altri. Mi ci vuole sempre un po' più di tempo per ritrovare la fiducia sulla terra battuta, anche se qui le condizioni sono veloci, più simili ai campi in cemento" ha detto alla vigilia del torneo.
Si attendono risposte in questa edizione anche da Dominic Thiem, due volte finalista a Madrid, che torna in campo per la prima volta dopo la sconfitta all'esordio a Dubai, e Alexander Zverev. Il tedesco ha vinto qui nel 2018 il suo terzo, e finora ultimo, Masters 1000. Alla Caja Magica, il tedesco è sempre arrivato almeno nei quarti. Al secondo turno, dopo il bye, giocherà contro Karen Khachanov o Kei Nishikori.
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