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A due anni di distanza dall'ultima volta, il qualificato palermitano ritrova il successo in un torneo di questa categoria battendo in due set l'ungherese Fucsovics
di Tommaso Mangiapane | 27 aprile 2023
Mancava da due anni la vittoria nel tabellone principale di un Masters 1000 a Marco Cecchinato. Nel "Mutua Madrid Open" il 30enne palermitano è riuscito a riassaporare quella dolce sensazione che non provava da Monte-Carlo 2021 battendo 76(4) 63 Marton Fucsovics.
Tranne un momento di appannamento iniziale, Cecchinato (n.85 ATP) ha mostrato un livello di tennis superiore rispetto all'avversario ungherese (n.83), che aveva avuto la meglio in tre dei quattro precedenti, costretto a cedere alla distanza alle maggiori variazioni imposte dall'azzurro. Il siciliano, partito dalle qualificazioni ed entrato nel main draw di un '1000' per la prima volta proprio da Madrid 2021, se la vedrà al secondo turno con l'australiano testa di serie n.16 Alex de Minaur (n.19). In parità, 3-3, i precedenti, l'ultimo vinto in quattro set da Cecchinato al secondo turno del Roland Garros 2021.
Ad inizio match Cecchinato fa fatica a calibrare i propri colpi e l’ungherese non si fa pregare ottenendo il break in apertura. Col passare dei minuti il palermitano inizia a carburare e, dopo aver annullato due palle di un pesante 0-3, riesce a recuperare lo svantaggio strappando a zero il servizio ad un Fucsovics disastroso soprattutto con il comodo smash terminato in corridoio che consegna il game all’azzurro.
Una volta sciolto definitivamente, Cecchinato inizia a testare le palle corte con cui trova enorme efficacia seppur contro un avversario dotato di ottimo atletismo e nel decimo gioco conquista due set point. Fucsovics li annulla entrambi, il primo grazie ad un ottimo diritto e il secondo affidandosi al suo servizio, e riesce a portare il set al tie-break. Nel game decisivo viene alla luce il giocatore più concentrato dei due, quello che per tutto il parziale ha offerto maggiori variazioni al proprio gioco ed è infatti Cecchinato ad aggiudicarselo al quarto tentativo.
Sulla scia della prima frazione il n.85 del ranking strappa il servizio al tennista di Nyíregyháza in apertura di secondo set. Il siciliano può così amministrare il vantaggio, dovendo salvare solo una palla del contro break nel quarto gioco, trovando dall’altra parte della rete una resistenza non incontenibile. Cecchinato riesce poi a mettere in difficoltà in risposta Fucsovics, che per tre volte si fa rimontare da 40-0 e finisce per cedere definitivamente la battuta nel nono game.
Questa vittoria rappresenta un altro step importante per l’ex n.16 del mondo, che sta provando a tornare ai livelli che lo hanno portato nel 2018 a diventare il semifinalista con il ranking più basso (era n.72) a raggiungere le semifinali al Roland Garros dai tempi di Andrij Medvedev nel 1999. Nonostante la differenza di ranking con il suo prossimo avversario, de Minaur, l’italiano può affrontarlo forte del fatto che tutte e tre le sue vittorie nei confronti diretti sono arrivati proprio sul ‘rosso’.
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