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Eventi internazionali

A Miami finale Sinner-Hurkacz: in palio c’è il primo trofeo “1000”

Nell’ultimo atto del Masters 1000 che si conclude nel giorno di Pasqua nell’impianto dell’Hard Rock Stadium Jannik l’azzurro ed Hubert il polacco si giocano il primo titolo nella categoria di tornei seconda solo agli Slam. Per tutti e due è la terza finale in carriera, ed entrambi hanno vinto le precedenti. Grazie all’accordo con Sky, alle 8.00 e alle 13.00 SuperTennis ripropone il match del giorno

di | 04 aprile 2021

Jannik Sinner ed Hubert Hurkacz (foto Getty Images)

Pasqua con sorpresa. Una finale da “1000” tutta nuova. Con un vincitore tutto nuovo. Saranno Jannik Sinner ed Hubert Hurkacz a contendersi (alle ore 19 italiane) il titolo del “Miami Open”, primo ATP Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 4.299.205 dollari che si conclude sui campi in cemento dell’impianto dell’Hard Rock Stadium (la “casa” dei Miami Dolphins di football NFL), in Florida.

Tra il 19enne di Sesto Pusteria, n.31 del ranking e 21esima testa di serie, ed il 24enne di Wroclaw, n.37 ATP e 26esima testa di serie, non ci sono precedenti. I due però sono molto amici e si conoscono bene: un paio di settimane fa hanno giocato il doppio insieme a Dubai, ripetendo l’esperienza del Melbourne-Great Ocean Road Open dove erano arrivati nei quarti. Per entrambi è la prima finale nella categoria di tornei seconda solo agli Slam, ma per Hurkacz è il 14esimo main draw Masters 1000 al quale partecipa, per Sinner solo il terzo.

Hubert Hurkacz e Jannik Sinner in doppio al Great Ocean Road Open di Melbourne

Un recupero in allungo di Jannik Sinner (foto Getty Images)

L’altoatesino (19 anni e 7 mesi) è il secondo italiano di sempre ad arrivare all’ultimo atto in un “1000” dopo Fognini a Monte-Carlo 2019 (quando poi il ligure vinse il titolo, curiosamente proprio il giorno di Pasqua…).

Ma Jannik è anche il quarto teenager ad approdare all’ultimo atto in 36 anni di storia del torneo: gli altri sono Djokovic, vincitore nel 2007 a 19 anni, Nadal, finalista nel 2005 a 18 anni, ed Agassi, vincitore nel 1990 a 19 anni. Tutti e tre sono stati numeri uno del mondo…

Ma attenzione ad Hubert. Il ragazzone polacco (196 centimetri per 81 chili) allenato da Craig Boynton è alla terza finale in carriera: ha conquistato il trofeo a Wiston-Salem nel 2019 e a Delray Beach lo scorso febbraio.

Fin qui nel torneo Hurkacz ha messo in fila all’esordio (direttamente al secondo turno) lo statunitense Denis Kudla, n.123 ATP, poi i canadesi Denis Shapovalov, n.11 ATP e sesta testa di serie, e Milis Raonic, n.12 ATP e 12esimatesta di serie, quindi nei quarti il greco Stefanos Tsitsipas, n.5 del ranking e 2 del seeding, ed in semifinale il russo Andrey Rublev, n.8 del ranking e 4 del seeding, sconfitto 63 64. Nella sua marcia verso la finale ha lasciato per strada solo due set: il primo contro Raonic ed ancora il primo contro Tsitsipas (con il quale era indietro di un break anche nel secondo parziale). Virtualmente è già best ranking n.25, tre posti più su del vecchio primato (n.28 a febbraio del 2020): in caso di vittoria sarebbe n.16.

Hubert Hurkacz (foto Getty Images)

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Sinner da parte sua si è imposto all’esordio (anche per lui direttamente al secondo turno) sulla wild card francese Hugo Gaston, n.162 del ranking, poi sul russo Karen Khachanov, n.22 ATP e 14esima testa di serie, sul finlandese Emil Ruusuvuori, n.83 ATP, nei quarti sul kazako Alexander Bublik, n.44 ATP, ed in semifinale sullo spagnolo Roberto Bautista-Agut, n.12 ATP e settima testa di serie, giocando un ultimo game da paura. Anche Sinner ha perso due set soltanto: il primo contro Khachanov e sempre il primo contro Bautista.

Anche per Jannik quella di domenica sarà la terza finale ed ha vinto le due precedenti: Sofia 2020 e Melbourne-Great Ocean Road Open a febbraio.

Il tennista Jannik, seguito da coach Riccardo Piatti (ma nella trasferta a Miami c’è Andrea Volpini), ha iniziato alla grande la stagione conquistando al “Great Ocean Road Open” di Melbourne il suo secondo titolo ATP: per lui - dopo il forfait a Rotterdam per un problema alla schiena - anche i quarti a Marsiglia e a Dubai. Ora la finale a Miami, la prima in carriera in un “1000”. E da lunedì farà un altro salto in classifica con un best ATP stellare: virtualmente al momento è n.21 del ranking e n.6 nella Race (in caso di vittoria sarebbe n.14 del ranking e n.5 nella Race!). Chissà cosa troverà nell’uovo di Pasqua….

RISULTATI

“Miami Open presented by Itaù”

ATP Masters 1000

Miami, Florida (Stati Uniti)

24 marzo - 4 aprile, 2021

$4.299.205 - cemento

SINGOLARE

Primo turno

Frances Tiafoe (USA) b. Stefano Travaglia (ITA) 57 64 62

(q) Ernesto Escobedo (USA) b. (q) Paolo Lorenzi (ITA) 63 62

Ricardas Berankis (LTU) b. (LL) Federico Gaio (ITA) 76(4) 62

(21) Jannik Sinner (ITA) bye

Yasutaka Uchiyama (JPN) b. Salvatore Caruso (ITA) 63 64

(10) Fabio Fognini (ITA) bye

Lorenzo Musetti (ITA) b. (wc) Michael Mmoh (USA) 64 64

(24) Lorenzo Sonego (ITA) bye

Aljaz Bedene (SLO) b. (q) Thomas Fabbiano (ITA) 76(5) 16 63

Secondo turno

(21) Jannik Sinner (ITA) b. (wc) Hugo Gaston (FRA) 62 62

Sebastian Korda (USA) b. (10) Fabio Fognini (ITA) 16 64 62

Lorenzo Musetti (ITA) b. (23) Benoit Paire (FRA) 63 63

(24) Lorenzo Sonego (ITA) b. (q) Bjorn Fratangelo (USA) 64 76(5)

Terzo turno

(21) Jannik Sinner (ITA) b. (14) Karen Khachanov (RUS) 46 76(2) 64

Marin Cilic (CRO) b. Lorenzo Musetti (ITA) 63 64

(24) Lorenzo Sonego (ITA) b. Daniel Elahi Galan (COL) 76(6) 63

Quarto turno (ottavi)

(21) Jannik Sinner (ITA) b. Emil Ruusuvuori (FIN) 63 62

(2) Stefanos Tsitsipas (GRE) b. (24) Lorenzo Sonego (ITA) 62 76(2)

Quarti

(21) Jannik Sinner (ITA) b. (32) Alexander Bublik (KAZ) 76(5) 64

Semifinali

(21) Jannik Sinner (ITA) b. (7) Roberto Bautista Agut (ESP) 57 64 64

Finale

(21) Jannik Sinner (ITA) c. (26) Hubert Hurkacz (POL)

DOPPIO

Primo turno

(wc) Sebastian Korda/Michael Mmoh (USA) b. Fabio Fognini/Maximo Gonzalez (ITA/ARG) 63 26 10-7

QUALIFICAZIONI

Primo turno

Mitchell Krueger (USA) b. (17) Lorenzo Giustino (ITA) 64 63

(22) Thomas Fabbiano (ITA) b. Roberto Quiroz (ECU) 64 76(3)

(6) Federico Gaio (ITA) b. Brayden Schnur (CAN) 64 61

(14) Paolo Lorenzi (ITA) b. Joao Menezes (BRA) 36 76(5) 61

Matteo Viola (ITA) b. (11) Bernabe Zapata Miralles (ESP) 76(2) 62

Turno di qualificazione

(22) Thomas Fabbiano (ITA) b. Jenson Brooksby (USA) 57 75 62

(15) Liam Broady (GBR) b. (6) Federico Gaio (ITA) 76(5) 57 62

(14) Paolo Lorenzi (ITA) b. (10) Jason Jung (TPE) 64 64

Mischa Zverev (GER) b. Matteo Viola (ITA) 67(4) 64 61

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