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Nel Masters 1000 di scena nell’impianto dell’Hard Rock Stadium al terzo turno Lorenzo da Torino si sbarazza di un ottimo Galan. Oggi sfiderà Tsitsipas. Nulla da fare, invece, per Lorenzo da Carrara che cede in due set all’ex top ten croato Cilic. Grazie all’accordo con Sky, alle 8.00 e alle 13.00 SuperTennis ripropone il match del giorno
di Tiziana Tricarico | 29 marzo 2021
Ha lottato, ha combattuto, ha corso su ogni palla Lorenzo Sonego. E si è regalato un posto negli gli ottavi al “Miami Open”, primo ATP Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 4.299.205 dollari che si sta disputando - combined con il WTA 1000 - sui campi in cemento dell’impianto dell’Hard Rock Stadium (la “casa” dei Miami Dolphins di football NFL), in Florida.
Il 25enne torinese, n.34 del ranking e 24esima testa di serie, dopo aver battuto all’esordio (direttamente al secondo turno) in due set lo statunitense Bjorn Fratangelo, n.233 ATP, proveniente dalle qualificazioni, si è ripetuto superando 76(6) 63, in un’ora e 51 minuti di partita, il colombiano Daniel Elahi Galan, n.113 ATP, e conquistando per la seconda volta in carriera un posto negli ottavi in un “1000” (dopo Monte Carlo 2019).
Sonego si era aggiudicato l’unico precedente, disputato al primo turno delle qualificazioni del challenger di Milano del 2016. Galan, però, che nel turno precedente ha eliminato a sorpresa l’australiano Alex De Minaur, n.23 del ranking e 15 del seeding, è scattato meglio dai blocchi salendo 4-1 grazie ad un break al quarto gioco.
E dimostrando di non essere capitato lì per caso. I due hanno continuato a giocare a specchio ma il piemontese ha iniziato a registrare i colpi e nel settimo game ha messo a segno il contro-break alla quarta chance utile. E poco dopo lo ha riagguantato sul 4 pari.
Nell’undicesimo gioco Lorenzo si è procurato una preziosissima palla-break ma Galan si è salvato: in quello successivo è stato il 24enne di Bucaramanga a non sfruttare due palle-break che erano altrettanti set-point. E così a decidere è stato un tie-break serratissimo che Sonego si è aggiudicato per 8 punti a 6 (dopo aver mancato un set-point sul 6 -5).
I due hanno continuato a giocare prevalentemente negli immediati dintorni delle righe anche nella seconda frazione dove l’equilibrio è proseguito fino all’ottavo gioco quando Sonego ha preso l’iniziativa e si è procurato due palle-break, togliendo poi la battuta a Galan grazie ad un diritto che più lungo linea di così non si può. E poco dopo con un altro diritto lungo linea, parente stretto di quello precedente, ha chiuso il discorso (6-3), diventando il secondo azzurro negli ottavi a Miami.
Per Lorenzo 7 ace contro 3 doppi falli, il 66% di prime in campo con il quale ha portato a casa il 73% dei punti e un 56% di punti ottenuti anche con la seconda: ha salvato due palle-break su tre ed ha vinto complessivamente 76 punti contro i 66 del suo avversario.
Martedì negli ottavi Sonego troverà dall’altra parte della rete il greco Stefanos Tsitsipas, n. 5 del ranking e secondo favorito del seeding che ha superato 63 36 61 il giapponese Kei Nishikori, n.39 ATP e 28esima testa di serie. Tra i due non ci sono precedenti.
E’ finita invece l’avventura di Lorenzo Musetti. Il 19enne di Carrara, n.94 ATP - best ranking grazie alla seconda semifinale ATP in carriera, la prima in un “500”, raggiunta la scorsa settimana in quel di Acapulco -, dopo i successi in due set sia sullo statunitense Michael Mmoh, n.181 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card, che sul francese Benoit Paire, n.33 ATP e 23esima testa di serie, ha ceduto per 63 64, in poco meno di un’ora ed un quarto di partita, al croato Marin Cilic, n.45 del ranking ma a lungo top ten.
Nella prima sfida tra i due è stato il 32enne di Medjugorje il primo ad offrire palle-break, due consecutive, nel quinto gioco ma il croato ha alzato subito il ritmo dello scambio e le ha annullate. E nel game successivo è stato il Next Gen toscano, dopo aver avuto due chance del tre pari, a cedere la battuta con uno sciagurato drop-shot di diritto affossato in rete sulla palla-break (4-2). Clic ha confermato il vantaggio salendo 5-2 ed un paio di giochi più tardi ha chiuso il primo parziale per (6-3) con un ace alla seconda chance utile.
Grande equilibrio nella seconda frazione con entrambi i giocatori saldamente attaccati ai rispettivi turni di battuta. Tutto è cambiato però nel nono gioco quando Musetti si è ritrovato sotto 0-40: Lorenzo ha annullato scendendo a rete la prima palla-break ma sulla seconda ha commesso il primo doppio fallo dell’incontro regalando al croato la possibilità di andare a servire per il match (5-4). Cilic non se lo è fatto ripetere due volte e con una prima devastante ha archiviato la pratica.
Per il tennista allenato oramai da dieci anni da coach Simone Tartarini Musetti era la quinta partecipazione ad un main draw nel circuito maggiore e la seconda presenza al terzo turno in un Masters 1000 ATP dopo quella agli internazionali BNL d’Italia di Roma lo scorso anno dove era arrivato negli ottavi partendo dalle qualificazioni (al Foro Italico il main draw è a 64 posti e non a 128 come a Miami). Per lui, da lunedì prossimo, si prospetta un nuovo primato in classifica (al momento è virtualmente n.90).
Style on the stretch from Lorenzo ??#MiamiOpen pic.twitter.com/7MhlEma68A
— Tennis TV (@TennisTV) March 29, 2021