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Eventi internazionali

ATP Napoli, Fognini: un tuffo (nel Golfo) per la vittoria

Nella Tennis Napoli Cup by Banca di Credito Popolare, nuovo ATP 250 sul cemento all’aperto, il ligure supera in tre set il francese Grenier e si prepara ad affrontare lo spagnolo Carreno Busta. "Napoli per me è speciale". Torneo live su SuperTennis e SuperTennix

di | 20 ottobre 2022

Fabio Fognini nell'acqua del Golfo di Napoli

“Ole, ole, ole, ole, Fabio, Fabio”. Napoli ama Fabio e Fabio sentitamente ringrazia. Ritrovando una vittoria che mancava da quasi due mesi (primo turno Us Open contro Karatsev). Esordio vittorioso per Fabio Fognini alla Tennis Napoli Cup by Banca di Credito Popolare, nuovo ATP 250 dotato di un montepremi di 612.000 euro di scena sul cemento all’aperto dell’Arena affacciata sul Golfo.

“Napoli è Napoli: è speciale, è sempre un pezzo del mio cuore. Per quando ci giocavo da piccolo ma anche per la vittoria contro Murray in Davis nella bolgia dell’Arena. Napoli sarà sicuramente uno dei più bei ricordi che mi poterò dietro per sempre”, le parole dell'azzurro.

Il 35enne di Arma di Taggia, n.64 del ranking, ha superato al primo turno per 64 36 63, dopo una battaglia di quasi due ore e tre quarti, il francese Hugo Grenier, n.116 ATP, mai affrontato prima in carriera. Ed ha ritrovato il sorriso dopo la sconfitta di martedì all’esordio nel torneo di doppio con Simone Bolelli, un passo falso che potrebbe rendere più complicata la rincorsa all’ottavo posto nella “Race to Turin”. 

Un Fognini discontinuo, come quello delle ultime uscite. Capace di accendersi - e di infiammare il pubblico - con qualche giocata delle sue e di spegnersi altrettanto velocemente. Nel primo set ha preso un break di vantaggio (3-1) ma si è fatto riagganciare su 3 pari dopo aver fallito tre opportunità per il 4-2. Nel settimo game ha tolto ancora la battuta al francese e stavolta ha difeso il break fino al 6-4 con cui ha archiviato il parziale.

Il diritto di Fabio Fognini (foto Lolli)

In avvio di seconda frazione black-out di Fabio che si è rapidamente trovato sotto 3-0. Grenier si è anche preso un secondo break di vantaggio (5-1), Fognini ne ha recuperato uno (5-3) ma il 26enne di Montbrison ha comunque pareggiato il conto dei set (6-3).

Il ligure ha annullato una delicata palla-break in avvio di frazione decisiva (1-0), altre due nel terzo (2-1) ed ancora due nel quinto (3-2). Ma ne sesto game è stato lui a togliere la battuta a Grenier con un passante incrociato di rovescio stretto che ha fatto esplodere l’entusiasmo dell’Arena (4-2), e poi ha confermato il vantaggio (5-2) sul francese imbestialito. Nell’ottavo game l’azzurro si è procurato un match-point con una micidiale palla-corta ma il francese lo ha cancellato con uno smash e poi ha accorciato le distanze (5-3). Nel gioco successivo, però, Fabio ha chiuso il discorso su un rovescio in rete di Grenier. E poi solo sorrisi e baci per il pubblico.

“E’ stata una partita dura: lui è un avversario tosto, che mette tante palle e che sbaglia poco. Ho iniziato anche bene: poi purtroppo un calo mentale che non mi aiuta né a livello fisico né di tennis. In questo periodo è così: ogni partita per me è una finale per questo sono contento di aver vinto questo primo turno molto difficile”.

Fognini e poi tornato di nuovo in campo in chiusura di programma per il secondo turno contro lo spagnolo Pablo Carreno Busta, n.15 del ranking e primo favorito del seeding. Il match però è stato sospeso dopo dieci minuti per l’umidità sul campo con il 31enne di Gijon (avanti 7-2 nei precedenti ma Fabio ha vinto proprio gli ultimi due, compresa la sfida degli ottavi a Rio de Janeiro lo scorso febbraio) in vantaggio per 3-0 con doppio break. Venerdì la prosecuzione.

Stefano Ceci, manager di Maradona, consegna a Fognini il calco del piede sinistro di Diego

Una giornata vissuta intensamente da Fabio che, dopo la vittoria d'esordio sull'Arena ed il tuffo del Golfo ha anche ricevuto un dono graditissimo per un appassionato di calcio come lui e grande tifoso del "pibe de oro". Stefano Ceci, manager di Maradona, gli ha infatti regalato il calco del piede sinistro do Diego.

Va ricordato che una delle prime cose che Fognini ha fatto a Napoli è stato andare a vedere ai Quartieri Spagnoli l'enorme murales raffigurante il fuoriclasse argentino.

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