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Alla Tennis Napoli Cup by Banca di Credito Popolare, nuovo ATP 250 sul cemento all’aperto, da oggi match anche sul Campo D’Avalos, risistemato in tempi record. Torneo live su SuperTennis e SuperTennix
di Tiziana Tricarico | 19 ottobre 2022
Il diritto di Lorenzo Sonego (foto Lolli)
Ci teneva tanto a giocare in una città nella quale ha detto di sentirsi a casa, e su in campo - l’Arena sul Golfo - definito “incredibile”. Ed invece è durata poco l’avventura di Lorenzo Sonego, uscito di scena all’esordio alla Tennis Napoli Cup by Banca di Credito Popolare, nuovo ATP 250 dotato di un montepremi di 612.000 euro che si sta disputando sul cemento dell’Arena affacciata sul Golfo.
Il 27enne torinese, n.50 del ranking, vincitore un paio di settimane fa a Metz del suo terzo titolo ATP, ha ceduto 75 76(3), dopo quasi due ore e un quarto di lotta, all’argentino Sebastian Baez, n.37 ATP e sesta testa di serie. Un match che il piemontese ha avuto qualche occasione di far girare, frustrata però dalle scelte tatticamente sempre “azzeccate” del sudamericano.
Il rovescio di Lorenzo Sonego (foto Lolli)
“Sonny” aveva già battuto il 21enne di Buenos Aires negli ottavi su cemento di Sydney a gennaio ed ancora negli ottavi sulla terra di Rio de Janeiro a febbraio.
Lorenzo ha ceduto la battuta già nel secondo game ma nell’ottavo l’ha recuperato: ha mancato una prima palla-break, ha discusso animatamente con il giudice di sedia per un pallonetto chiamato fuori ma certificato dentro dal “falco”, e poi sulla seconda palla-break il diritto di Baez è finito in rete, con Sonego che ha chiesto l’aiuto del pubblico.
Sebastian Baez con la maglia di Maradona
Nell’undicesimo game, però, l’azzurro si è trovato di nuovo in difficoltà (0-40): ha annullato la prima palla-break con una volée in allungo ma poi ha ceduto nuovamente la battuta, e poco dopo l’argentino si è assicurato il primo parziale (7-5).
Lorenzo ha rischiato in avvio di seconda frazione ed ancora di più nel settimo game quando, sotto 15-40, ha infilato quattro punti consecutivi (bellissimo il rovescio anomalo stretto con cui ha cancellato la prima palla-break) salendo 4-3 ed infiammando il pubblico dell’Arena. I due hanno difeso con autorità i rispettivi turni di battuta ed è stato il tie-break a decidere. Qui Baez non ha sbagliato praticamente nulla ed ha chiuso per 7 punti a 3. Ed ha festeggiato indossando la maglia dell’Argentina di Maradona.
“Lui è migliorato moltissimo rispetto all’inizio dell’anno”, aveva detto alla vigilia Sonego. E purtroppo ha avuto ragione.