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Nella Tennis Napoli Cup by Banca di Credito Popolare, nuovo ATP 250 sul cemento all’aperto, Flavio cede in due set al serbo Kecmanovic (n.5). Sospeso sul 2-2 del primo set e rinviato a mercoledì il match tra Luca Nardi ed il francese Moutet. Torneo live su SuperTennis e SuperTennix
di Tiziana Tricarico | 18 ottobre 2022
Flavio Cobolli saluta subito la Tennis Napoli Cup by Banca di Credito Popolare, nuovo ATP 250 dotato di un montepremi di 612.000 euro che si sta disputando sul cemento all’aperto dell’Arena affacciata sul Golfo.
Il 20enne romano (ma è nato a Firenze), n.167 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card, non troppo fortunato nel sorteggio, ha ceduto 61 62, in appena 59 minuti di partita, al serbo Miomir Kecmanovic, n.30 ATP e quinta testa di serie, reduce dai quarti nel “500” di Tokyo (ma sul cemento all’aperto quest’anno vanta anche i quarti back-to-back nei Masters 1000 di Indian Wells e Miami).
Tra Cobolli ed il 23enne di Belgrado non ci sono precedenti ma si è capito fin dall’inizio che non era serata da sorprese. Flavio si è ritrovato sotto 5-0 anche se tre giochi si sono decisi ai vantaggi. Il romano ha arrestato l’emorragia (6-1) ma il serbo ha chiuso (6-1). Kecmanovic ha preso un break di vantaggio anche nella seconda frazione (2-0) e poi se n’è preso un altro nel settimo game chiudendo poi 6-2.
Ancora in corsa per un posto alle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals - nella “Race to Milan” al momento è 17esimo - Flavio a marzo ha vinto il suo primo trofeo Challenger a Zadar, in Croazia. “Figlio d’arte” - il coach è papà Stefano - ha raggiunto a fine luglio il “best ranking”, n.133 ATP.
In serata sospeso sul 2-2 del primo set - a causa della scivolosità del campo dovuta all'umidità - e rinviato a mercoledì il match tra Luca Nardi, 19enne pesarese, n.130 ATP (“best ranking” proprio questa settimana), anche lui beneficiario di una wild card, ed il mancino francese Corentin Moutet, n.65 ATP.
Tra il marchigiano ed il 23enne parigino non c’erano precedenti. E’ stata battaglia fin dai primi scambi con Moutet che ha centrato il break già nel primo game. Sostenuto dal tifo del pubblico, però, Luca se lo è ripreso subito e poi si è portato anche in vantaggio, complici un paio di drop-shot ed un paio di recuperi che hanno mandato ai matti il francese (2-1). Corentin ha dovuto annullare due palle-break anche nel quarto gioco (2-2) ma poi è arrivata l’interruzione decisa dal supervisor, anche se Moutet si era lamentato fin dall’inizio del match per l’umidità sul campo.
Luca punta ad uno degli otto posti per le Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals - nella “Race to Milan” al momento è 12esimo -, lui che quest’anno ha “rotto il ghiaccio” con i tornei Challenger conquistandone ben tre (Forlì, Lugano e Maiorca). L’ultimo exploit è arrivato a livello di circuito maggiore, nell’ATP 500 di Astana un paio di settimane fa quando, dopo aver superato le qualificazioni ha vinto il suo primo match di main draw (contro il russo Shevchenko) e poi ha impegnato duramente Stefanos Tsitsipas negli ottavi, cedendo solo in due tie-break, complice pure un piccolo infortunio nel finale che lo ha poi obbligato a rinunciare a Firenze.
Quanto a Moutet, il francese in questo 2022 è stato capace di arrivare negli ottavi agli Us Open partendo dalle qualificazioni e di strappare pure un set a Casper Ruud: per lui anche una semifinale (sempre partendo dalle “quali”) nell’ATP di Adelaide 2 e due titoli Challenger (Lione e Stettino).