Berrettini liquida Evans e vola in semifinale al Queen’s

Un Matteo Berrettini concentrato e determinato si riscopre amante dei prati e stacca il pass per le semifinali del “Cinch Championships”, ATP 500 dotato di un montepremi di 1.290.135 euro che si sta disputando sui campi in erba dello storico Queen’s Club di Londra, in Gran Bretagna (lo scorso anno il torneo non si è svolto a causa della pandemia).

Nei quarti il 25enne romano, n.9 del ranking e prima testa di serie, reduce dai quarti al Roland Garros, ha sconfitto per 76(5) 63, in un’ora e 39 minuti di partita, il britannico Daniel Evans, n.25 del ranking e sesto favorito del seeding. Non è bastato il “tennis erbivoro” del 31enne di Birmingham, arrivato al Queen’s Club con il best ranking: Matteo ha servito con continuità, ha sbagliato poco e soprattutto ha giocato al meglio i punti importanti.

La pioggia ha ritardato di quattro ore e mezza l'inizio del programma, che è stato poi “spalmato” su due campi. Tra il numero uno azzurro ed il numero uno british non c’erano precedenti. Riscaldamento molto più lungo del normale vista l’impossibilità dei giocatori di prepararsi adeguatamente prima del match. Evans ha offerto subito quattro palle-break (le prime tre consecutive) nel game d’avvio ma Berrettini non ne ha approfittato.

Anche il britannico non ha sfruttato una palla-break nel secondo gioco. Quinto game fotocopia del primo per Matteo, e purtroppo per lui con lo stesso esito, anche grazie ad una acrobatica volée in tuffo e a un rovescio lungo linea da antologia del britannico. Poi nessuno ha più offerto chance e a decidere è stato il tie-break: per due volte Evans ha provato ad allungare (2-0 e 4-2) ma Berrettini lo ha sempre riagguantato ed è poi stato chirurgico a chiudere per 7 punti a 5 alla prima chance. Per il romano è stato il dodicesimo tie-break vinto sui quindici giocati quest’anno.

Il mood positivo del numero uno azzurro è proseguito anche nella seconda frazione dove nel terzo gioco ha firmato il “perfect game” (quattro ace). Nel quinto però con un doppio fallo ha concesso una palla-break ma l’ha cancellata con un diritto all’incrocio. Nell’ottavo game, per la terza volta nel match Evans si è ritrovato indietro 0-40 ma stavolta il break per Berrettini è arrivato (5-3) e poco dopo con l'ace numero 12 ha archiviato la pratica (6-4).

Matteo ha messo a referto - come detto - 12 ace contro 2 doppi falli, il 67% di prime in campo con il quale ha ottenuto l'80% dei punti ma anche un 61% di punti vinti con la seconda. Due le palle-break concesse ed annullate. Meno buono il dato su quelle sfruttate: una soltanto su nove.

Sabato in semifinale Berrettini troverà dall’altra parte della rete l’australiano Alex De Minaur, n.22 del ranking e quarta testa di serie, che ha battuto in rimonta per 36 63 64, in poco più di due ore di gioco, il croato Marin Cilic, n.37 ATP, vincitore delle edizioni del 2012 e 2018 nonché reduce dal titolo conquistato a Stoccarda domenica scorsa. Il 22enne di Sydney si è aggiudicato in due set lottati l’unico precedente con Matteo, disputato in semifinale nel challenger di Segovia (veloce indoor) nel 2017.

Il tennista allenato da Vincenzo Santopadre (ma seguito a Londra da Umberto Rianna) - che sull’erba vanta il titolo conquistato a Stoccarda nel 2019 - ha dimostrato di aver ammortizzato bene il passaggio dalla terra parigina ai prati londinesi: all’esordio si era aggiudicato con due tie-break il derby tricolore con Stefano Travaglia, n.88 ATP. Quindi la rivincita, sempre in due set, sul britannico Andy Murray, n.124 ATP, in gara grazie ad una wild card, già cinque volte vincitore di questo torneo. Ora un altro successo in due set su Daniel Evans, n.25 del ranking e sesto favorito del seeding. Davvero una bella iniezione di fiducia pensando a Wimbledon.

In semifinale anche il britannico Cameron Norrie, n.41 del ranking, che si è aggiudicato con un doppio 63, in poco meno di un’ora e mezza di partita, l’inedito derby targato Union Jack con Jack Draper, 19 anni, numero 309 ATP e in gara grazie ad una wild card (“giustiziere” all’esordio di Jannik Sinner, n.23 ATP e terzo favorito del seeding).

Norrie attende ora il vincente del match tra il canadese Denis Shapovalov, n.14 ATP e seconda testa di serie, e lo statunitense Frances Tiafoe, n.65 ATP (il 22enne di Montreal è in vantaggio per 3-1 nel bilancio dei precedenti e si è imposto proprio negli ultimi tre). Il match è stato interrotto per oscurità e rinviato a sabato con Shapovalov avanti 6-3.

SuperTennis, la tv della FIT, segue in diretta ed in esclusiva l’ATP 500 del Queen’s. Questa la programmazione:

sabato 19 - LIVE alle ore 16.00 (semifinale2); differita alle ore 19.30 (semfinale1)

domenica 20 - differita alle ore 21.15 (finale)

RISULTATI
“cinch Championships”
ATP 500
Queen’s Club, Londra, Gran Bretagna
14 - 20 giugno, 2021
€1.290.135 - erba

SINGOLARE

Primo turno

(1) Matteo Berrettini (ITA) b. Stefano Travaglia (ITA) 76(5) 76(4)

(8) Fabio Fognini (ITA) b. Yen-Hsun Lu (TPE) 64 76(3)

(wc) Jack Draper (GBR) b. (3) Jannik Sinner (ITA) 76(6) 76(2)

(q) Viktor Troicki (SRB) b. (7) Lorenzo Sonego (ITA) 64 64

Secondo turno

(1) Matteo Berrettini (ITA) b. (wc) Andy Murray (GBR) 63 63

Marin Cilic (CRO) b. (8) Fabio Fognini (ITA) 63 76(4)

Quarti

(1) Matteo Berrettini (ITA) b. (6) Daniel Evans (GBR) 76(5) 63

Semifinali

(1) Matteo Berrettini (ITA) c. (4) Alex De Minaur (AUS)

DOPPIO

Primo turno

Jannik Sinner/Feliciano Lopez (ITA/ESP) b. Daniel Evans/Jonny O’Mara (GBR) 76(8) 62

Alex De Minaur/Cameron Norrie (AUS/GBR) b. Matteo Berrettini/Andrea Vavassori (ITA) 63 64

Secondo turno

(1) Nikola Mektic/Mate Pavic (CRO) b. Jannik Sinner/Feliciano Lopez (ITA/ESP) 76(3) 75

QUALIFICAZIONI

Primo turno

Alejandro Tabilo (CHI) b. Roberto Marcora (ITA) 63 75

ORDINE DI GIOCO

SINGOLARE

DOPPIO

QUALIFICAZIONI