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Stefanos Tsitsipas ha rimontato un set di svantaggio, e un break nel terzo, contro Karen Khachanov. Tornerà almeno al numero 5 del mondo. Sfiderà il russo in quella che si configura come una finale anticipata: in diretta su SuperTennis. Nell'altra semi, Coric contro Fucsovics
di Alessandro Mastroluca | 06 marzo 2021
Lotta, rimonta e vince Stefanos Tsitsipas. il greco supera Karen Khachanov 46 63 75 e centra all'ATP 500 di Rotterdam la sua 24ma semifinale ATP. Con questo risultato eguaglierà il best ranking al numero 5 del mondo. Supererà Roger Federer, che tornerà la prossima settimana a Doha dopo quindici mesi di assenza. Sarà una grande esclusiva SuperTennis: vi terremo aggiornati sulla programmazione del torneo, per la data e l'orario del suo primo incontro nel torneo. In semifinale sfiderà per la sesta volta Andrey Rublev, che ha sconfitto in tre dei cinque precedenti incontri, compreso il più recente alle Nitto ATP Finals 2020.
Tsitsipas ha perso per la prima volta un set contro Khachanov, che aveva sempre battuto in due parziali nei due incontri a Shanghai. Subisce due break nel primo set. Khachanov riesce ad allungare gli scambi e a forzarlo all'errore. Il russo chiude il parziale alla quarta occasione ma Tsitsipas, che ha vinto almeno un torneo indoor all'anno dal 2018, parte più deciso nel secondo. Vola sul 5-0, Khachanov riduce lo svantaggio fino al 5-3 ma non evita il terzo set.
Semifinalista nel torneo 250 di Melbourne-1 prima dell'Australian Open, Khachanov sale 3-1 all'inizio del terzo set. Eppure, vedrà frustrato il suo obiettivo di vincere il suo primo titolo in un ATP 500 in carriera. Nei momenti decisivi, come già si era visto con il polacco Hurkacz, Tsitsipas ha più soluzioni. Ha cambiato strategia, e la flessibilità in risposta ha premiato. La maggiore propensione al gioco d'attacco, unita alla migliore manualità sotto rete rispetto al russo, potente sì ma più monocorde, ha fatto la differenza.
Tsitsipas vince la nona partita su dieci giocate in stagione. Aspetta in semifinale Andrey Rublev, che ha battuto 76(2) 67(2) 64 Jeremy Chardy.
Il francese puntava a diventare l'ottavo qualificato in semifinale a Rotterdam. Nella lista figurano anche gli italiani Diego Nargiso (1993) e Omar Camporese (1995), oltre al francese Nicolas Escudé, l'unico fra loro che sia riuscito a conquistare il titolo (2001). Il russo, invece, ha allungato a 18 la serie di vittorie di fila negli ATP 500.
Chardy regge il confronto sulla diagonale del dritto, come dimostrano i 23 vincenti con questo fondamentale, gli stessi messi a segno dal russo. "E' stata una partita davvero molto dura" ha detto nell'intervista post-partita Rublev, quarto giocatore a raggiungere i 18 successi di fila nei 500 dal 2009 dopo Roger Federer, Andy Murray e Rafa Nadal.
"Jeremy ha un servizio potente, colpisce forte. Nel tiebreak del primo set ho giocato un po' meglio di lui, ma non ho iniziato bene il secondo" ha aggiunto Rublev. Chardy ha salvato due match point al servizio sul 5-6 15-40 nel secondo. Da quel momento, ha vinto 11 degli ultimi 13 punti del parziale.
Nel terzo, Rublev è partito decisamente meglio, ha allungato 3-0 con doppio break di vantaggio ma ha rischiato di farsi raggiungere. Ha avvertito un po' di tensione nel finale, ma ha chiuso con un ace all'incrocio delle righe al quarto match point.
Nell'altra semifinale si incontreranno Borna Coric e Marton Fucsovics. Il croato, numero 26 del mondo, ha sconfitto l'ex top-5 Kei Nishikori 76(2) 76(4). L'ungherese, che non ha mai battuto un croato in carriera nel circuito maggiore, ha superato 64 63 Tommy Paul. L'ungherese, numero 59 ATP, ha migliorato i quarti di finale raggiunti a Rotterdam nel 2019.
"E' stato un match molto combattuto per molte ragioni" ha detto il croato dopo il quarto di finale. "Sapevo che Kei è uno dei migliori in risposta e l'ha dimostrato ancora una volta stasera. E' stato davvero sfiancante".
Coric, che ha vinto tutti i tre precedenti, non ha ancora perso un set in tre turni. In un torneo ATP, gli è capitato solo una volta di passare quattro turni senza perdere un set, a Shanghai nel 2018, ma nella serie rientra anche la vittoria contro Del Potro che si è ritirato dopo il primo parziale.
Il croato punta all'ottava finale in carriera. L'ungherese potrebbe diventare il secondo qualificato a raggiungere la finale a Rotterdam.
“SuperTennis”, la tv della FIT segue in diretta e in esclusiva l’ATP 500 di Rotterdam. Questa la programmazione (gli orari sono soggetti a variazioni):
sabato 6 marzo - LIVE
Tsitsipas-Rublev alle 15.00
Fucsovics-Coric alle 19.30 (semifinali)
domenica 7 marzo - LIVE alle ore 15.30 (finale); in replica alle 23.00
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