"In nazionale devi presentarti immacolato" ha detto Alcaraz, che ha debuttato in Coppa Davis con capelli cortissimi e senza un filo di barba. E' il più giovane a esordire per la Spagna dai tempi di Nadal
di Alessandro Mastroluca | 04 marzo 2022
A 18 anni e nove mesi, Carlos Alcaraz è diventato il più giovane spagnolo a vincere un match di Coppa Davis dai tempi di Rafa Nadal che si impose a 18 anni e 6 mesi su Andy Roddick nella finale del 2004.
A Marbella, per il preliminare contro la Romania, il neo Top 20 si è presentato con i capelli cortissimi e nemmeno un filo di barba. "In nazionale devi sembrare immacolato" ha detto dopo il 6-4 6-3 su Marius Copil che ha portato ls Spagna sul 2-0.
Costretto a saltare la fase a gironi del 2021 a Madrid perché aveva contratto il COVID alla vigilia della manifestazione, Alcaraz ha rimandato solo di qualche mese il suo debutto in Coppa Davis.
"Sono felicissimo, è un onore rappresentare la tua nazione - ha aggiunto in conferenza stampa -. Giocare una competizione come la Davis ti fa crescere come persona e come giocatore. C'è sempre un po' di pressione in più, ma sapere di avere la squadra con te ti dà anche più motivazione".
Con lui c'era anche Pablo Carreno Busta, suo amico e partner di doppio con cui per anni si è allenato alla Equelite Ferrero Academy. "Quando è in campo, non sembra un ragazzo - aveva detto Carreno al sito dell'ATP -, ma fuori dal campo ha ancora tanto da migliorare. Ferrero sente che potrebbe diventare numero 1, e si prende cura di un sacco di cose, ad esempio insiste che deve andare a dormire presto, lo aiuta con Instagram e cose così".
Alcaraz, che ha vinto il match d'esordio in tutti gli Slam e in Davis, va sempre più veloce. Magari non in auto, visto che ha appena preso la patente. "Prima o poi mi accompagnerà da qualche parte - ha scherzato Carreno -, ma non adesso, non mi fido ancora".
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