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Anisimova picchia più forte di Osaka: è lei l’anti-Barty

La 20enne americana sembra aver ritrovato lo slancio che l’aveva fatta paragonare, 18enne, alla Sharapova. Ha battuto l’ex n.1 salvando due match-point e superandola per potenza ed efficacia. Sfiderà la favorita del torneo negli ottavi

di | 21 gennaio 2022

Amanda Anisimova, 20 anni, è stata n.21 del mondo nel 2019. Ora è n.60 (Foto Getty Images)

Amanda Anisimova, 20 anni, è stata n.21 del mondo nel 2019. Ora è n.60 (Foto Getty Images)

La più bella partita della vita: l’ha giocata oggi Amanda Anisimova sulla Margaret Court Arena battendo Naomi Osaka alla fine di un long tie-break, chiuso 10-5 con un ace, per definire l’avversaria di Ashleigh Barty negli ottavi di finale degli Open d’Australia 2022.

La 20enne statunitense, tornata ai livelli che l’avevano fatta diventare una potenziale nuova Sharapova nella fantasia degli appassionati Usa, ha tenuto testa alla campionessa uscente, salvando addirittura due match-point sul 5-6 nel terzo set, con il servizio a disposizione. Ma soprattutto a dimostrato di non subirne la potenza: è parsa superiore persino in questo. Ha servito 11 aces contro i 5 della giapponese e piazzato 46 vincenti contro i 21 dell’avversaria che nel gennaio del 2019 era n.1 del mondo.

In quella stessa stagione Amanda, appena diciottenne, aveva raggiunto la 21esima posizione mondiale e le semifinali al Roland Garros, quello che resta il suo migliore risultato in carriera, al netto delle due prove Wta conquistate a Bogotà (sempre nel 2019) e a Melbourne la scorsa settimana.

Ecco, la bionda statunitense, con gli occhi azzurri e il nasino all’insù, entrata in crisi dopo la scomparsa del padre Konstantin sempre in quel 2019, sembra aver cominciato proprio una nuova vita in questo 2022 che h cominciato da n.78 del mondo ma nel quale è ancora imbattuta.

Naomi Osaka (Foto Getty Images)

Nel suo angolo, da questa stagione, siede un nuovo coach, nientemeno che l’australiano Darren Cahill, l’allenatore di Lleyton Hewitt e Andre Agassi prima, di Simona Halep negli anni più recenti. Uno che sa che cosa vuol dire lavorare per le prime posizioni della classifica mondiale.

Oggi sul campo Anisimova è stata più potente e più saggia di Osaka: non è cosa da poco. Il faccia a faccia con Barty di dopodomani sarà una prova durissima: peccato avvenga così presto. Sarebbe stata una bella finale.

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