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Eventi internazionali

Serena e Osaka un passo avanti

La Williams soffre per un set con la russa Potapova ma avanza verso il sogno del 24° Slam, passando il terzo turno dell'Australian Open. Lo stato del Victoria decreta 5 giorni di lockdown: il torneo proseguirà ma senza pubblico. La giapponese domina Jabeur che le ha chiesto di ingaggiarla per la sua squadra di calcio. In campo anche Sabalenka e Swiatek

di | 12 febbraio 2021

Una coloratissima farfalla sul viso di Naomi Osaka oggi a Melbourne

Una coloratissima farfalla sul viso di Naomi Osaka oggi a Melbourne

E' scattato il terzo turno all'Australian Open ma anche un nuovo, imprevisto lockdown di 5 giorni nello stato del Victoria, che comincerà alle 23.59. Oggi il programma del torneo proseguirà regolarmente, hanno annunciato gli organizzatori, ma da domani il torneo si svolgerà a porte chiuse. Dunque meglio approfittare dell'odierna razione di spalti plaudenti come ha fatto Serena Williams, che ha compiuto un altro passo avanti verso il suo sogno, la conquista del 24° Slam (eguaglierebbe il record che appartiene all'australiana Margaret Court), battendo la 

Nel singolare femminile, sono rimaste in tabellone diciotto teste di serie: undici nella parte alta e otto nella metà bassa. In sessione diurna, nella notte italiana, Naomi Osaka sfidava Ons Jabeur, in quello che si annunciava come uno dei match più interessanti di giornata. La giapponese, n.3 del mondo, però prendeva in velocità la tunisina e la travolgeva 6-3 6-2 in un'ora e 18 minuti, confermandosi seria pretendente al titolo.

Nell'ultimo match della sessione serale la campionessa del Roland Iga Swiatek ha sconfitto 64 63 Fiona Ferro. Sfiderà S

(10)S.Williams v A.Potapova 7-6 (5) 6-2

Serena Williams ritrovava Anastasia Potapova, una delle due teenager rimaste nella parte bassa del tabellone. Un anno fa, si erano affrontate al primo turno dell'Australian Open. La russa, oggi numero 101 del mondo, vinse tre game. 

Williams, diventata nel 2017 la giocatrice più anziana a trionfare in un major, disputava il suo 73mo terzo turno in uno Slam. Potapova invece ci è arrivata per la prima volta. Serena, da quattro anni all'inseguimento del ventiquattresimo titolo in singolare negli Slam e di conseguenza del record di Margaret Court, ha ammesso che continua a pensare troppo in campo.

"Mi capita anche al servizio" ha detto nell'intervista a caldo dopo la vittoria su Nina Stoianovic, "ma quando poi mi lascio andare e lo eseguo come viene, entra". L'equilibrio tra pensiero e azione si può ridefinire anche a quasi quarant'anni.

Il match è stato molto duro, in parte in saliuta nel primo set, con la 19enne di saratov prima  a fare un break e avanti prima 4-2, poi 5-3 con il servizio a disposizione. Serena, d'orgoglio e buona corsa, faceva il contro-break salvando un set point. Poi pareggiava e vinceva il tie-break 7 punti a 5. 

La 39enne vincitrice di 23 Slam si faceva strappare ancora la battuta in apertura di seconda partita poi prendeva il sopravvento e filava 4-1. per poi chiudere 6-2 in un'ora e 37 minuti.

Ora, negli ottavi, la attende il confronto con la tigre bielorussa Aryna Sabalenka, n.7 del mondo

(7)A.Sabalenka v A.Li 6-3 6-1

La bielorussa Sabalenka, con la sue tigre tatuata sull'avambraccio, ha vinto 22 delle ultime 25 partite giocate nel circuito maggiore. Testa di serie numero 7 cercava la qualificazione per il secondo ottavo di finale in uno Slam.

Sfidava la rivelazione di queste ultime settimane australiane, la ventenne statunitense Li che ha condiviso con Anett Kontaveit il trofeo del Grimpians Trophy, il torneo organizzato a Melbourne per le giocatrici rimaste in quarantena severa. Visti i ritardi nella programmazione, la finale infatti non si è disputata.

Aveva iniziato il suo Australian Open martedì e ha vinto due partite in due giorni, salvando peraltro due match point alla francese Alize Cornet al secondo turno in quello che ha definito uno degli incontri più duri che abbia mai giocato.

Ann Li ha confermato le sue doti di giocatrice dal bel tennis, con ampio repertorio che comprende un'ottima gestione anche del gioco a rete ma contro la potenza e l'aggressività di Sabalenka tutto ciò è servito a poco. La bielorussa ha chiuso la pratica in un'ora esatta, 6-3 6-1.

Impressionante in particolare il modo con cui ha salvato due palle break consecutive, già in vantaggio 3-1 nella seconda partita, ma sotto 15-40 nel suo turno di battuta. Due combinazioni servizio bomba seguito da vincente di rovescio che ancora rimbombano nella Rod Laver Arena 

(3)N.Osaka v (27)O.Jabeur 6-3 6-2

Naomi Osaka, numero 3 del mondo e tre volte campionessa Slam, non è ancora soddisfatta del suo gioco. Ha lavorato tanto, ha detto, con il coach Wim Fissette soprattutto per migliorare il rendimento in risposta. "Durante la finale dello US Open, Vika Azarenka mi metteva tanta pressione sul mio servizio. Volevo avere una risposta un po' come la sua".

La giapponese aveva vinto le ultime sedici partite giocate, senza contare due ritiri prima di scendere in campo. La  sfida contro la tunisina Ons Jabeur, numero 30 del mondo, poteva trasformarsi in un manifesto di imprevedibilità. E invece è stato un monologo (6-3 6-2) con Osaka a prendersi gli aplausi della John Cain Arena dopo soli 78 minuti dal primo "quindici".

Non si incontravano dal WTA Rising Stars del 2015, una sorta di Next Gen Finals che la WTA aveva sperimentato a Singapore come antipasto delle WTA Finals. "Ons sa fare tutto, mi piace molto vederla giocare. Per me, meriterebbe una classifica ancora migliore di quella che ha adesso" ha ammesso Osaka. 

Jabeur, che ha buona tecnica anche con i piedi, tra il serio e il faceto ha anche chiesto alla giapponese di ingaggiarla nella squadra di calcio femminile statunitense di cui è diventata co-proprietaria. "Sto aspettando il contratto" ha scherzato prima del match.

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(15)I.Swiatek b F.Ferro 64 63

La campionessa del Roland Garros Iga Swiatek batte Fiona Ferro e centra la decima vittoria consecutiva in uno Slam.

La polacca, la più giovane rimasta nella metà bassa del main draw, non si interessa delle sue prossime avversarie. Non conosceva Ferro, numero 46 del ranking WTA, che puntava alla quarta vittoria contro una top-20 e al secondo ottavo di finale consecutivo in uno Slam. 

Ma non può non conoscere la prossima. Sfida infatti Simona Halep che ha sconfitto 61 63 Veronika Kudermetova.

Negli altri incontri facili successi della ceca Marketa Vondrousova sulla rumena Cirstea (6-2 6-4 in un'ora e 25 minuti) e della spagnola Garbine Muguruza sulla kazaka Zarina Diyas (6-1 6-1 in soli 56 minuti). 


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