-
Eventi internazionali

Sabalenka vola: "Il più bel giorno della mia vita"

La bielorussa festeggia quello che - a suo dire - è il giorno più importante della sua esistenza. "E non importa - aggiunge - se sono senza bandiera. Tutti sanno che sono bielorussa". Mastica amaro Elena Rybakina, sconfitta nella seconda finale Slam, dopo il trionfo di Wimbledon

28 gennaio 2023

Aryna Sabalenka non contiene la propria gioia, tra coppe di champagne e dichiarazioni orgogliose in merito alla propria crescita, sportiva e umana. Ecco le interviste dopo il primo Slam vinto da una giocatrice neutrale.

ARYNA SABALENKA

“Questo è il più bel giorno della mia vita. Sono felice e sono orgogliosa di me stessa. L'ultimo game? Sapevo che era difficile, nessuno mi aveva mai detto che sarebbe stato semplice vincere uno Slam, così mi sono detta di lottare, di crederci fino alla fine. Dopo il doppio fallo ho pensato che lì cominciava la parte divertente... La verità è che sono riuscita a tenere i nervi saldi e a gestire la situazione fino al termine”.

“Le sconfitte che ho subito in passato sono state dure da digerire, ma mi hanno fatta diventare quella che sono oggi, la nuova Aryna che avete davanti. È stato un percorso complicato che però rende ancora più dolce questa vittoria”.

“Dopo Dubai, Anton (Dubrov, il coach, ndr) mi aveva detto chiaramente che pensava sarebbe stato meglio – per il mio bene – cambiare allenatore. Gli dissi semplicemente che i miei problemi non arrivavano da lui, ma da me stessa. Tutto questo ci ha resi più forti: abbiamo proseguito insieme e siamo diventati un grande team, al punto che adesso possiamo metterci un titolo Slam in bacheca”.

La festa di Aryna la Tigre

“Dall'ultima sconfitta agli Us Open dello scorso anno, ho imparato che devo cercare di restare calma, di concentrarmi solo su me stessa e di credere in ciò che faccio. Ho messo in pratica questi propositi durante le due settimane qui a Melbourne e questo mi ha permesse di cogliere le occasioni che mi si sono presentate”.

“Ho vinto senza bandiera? Penso che tutti sappiano che sono bielorussa, anche senza la bandiera a fianco. Nel mio Paese non ci sono tanti sportivi di altissimo livello, dunque è normale che sia conosciuta e apprezzata. Immagino che la gente in Bielorussia sia fiera di me. Come festeggerò? Con pizza, dolci e champagne”.

“Avere visto che, prima di me, Victoria Azarenka aveva raggiunto traguardi così importanti, mi ha dato la fiducia necessaria per credere nelle mie possibilità. Se l'aveva fatto lei, perché non io? Il numero 1 Wta è un obiettivo, ma intanto mi godo questo successo. Un trionfo Slam non è certo l'ultimo traguardo nella lista dei desideri...”.

ELENA RYBAKINA

“Non è certamente il risultato che volevo. Sono state due belle settimane per me, ma la finale è stata dura. Sarà comunque una motivazione ulteriore per i prossimi tornei. Sarò top 10? I numeri contano fino a un certo punto, ma essere in quella posizione mi darà qualche vantaggio, soprattutto nei tornei minori”.

“Aryna ha alzato il livello dal secondo set, è stata molto forte fisicamente e mentalmente, ha fatto meno errori. Io avrei dovuto essere più aggressiva in certi momenti, ma è più merito suo, per come è andata a finire. In particolare ha servito molto bene, anche su certe seconde che parevano prime. In passato aveva avuto dei problemi su questo colpo ma ora bisogna darle atto di aver raggiunto un livello straordinario. Non ci sono tante giocatrici che non mi permettono di giocare come sa fare lei”.

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti