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Sebastian Baez ha raggiunto la seconda finale della stagione e della carriera al Millennium Estoril Open. In semifinale ha eliminato il campione in carica Albert Ramos-Vinolas. Sarà il più giovane argentino a entrare in Top 50 dai tempi di Juan Martin Del Potro
di Alessandro Mastroluca | 30 aprile 2022
Per tutta la settimana, Sebastian Baez ha ripetuto lo stesso modo sull'obiettivo della telecamera. "Perché non io" ha scritto, turno dopo turno, lungo il suo cammino al Millennium Estoril Open. Dopo i successi su Richard Gasquet e il portoghese Joao Sousa, che qui hanno trionfato nel 2015 e nel 2018, in semifinale ha eliminato il campione in carica, il mancino spagnolo Albert Ramos 6-3, 6-7(7), 6-0. Ha raggiunto così la seconda finale ATP della sua carriera.
Oggi numero 59 del mondo, Baez avrebbe anche potuto chiudere in due set. Ha infatti mancato due match point nel tiebreak del secondo parziale: sul 6-5 ha sbagliato una risposta, sul 7-6 ha mandato largo un diritto inside-out. Ma nel terzo set, Ramos non è riuscito a mantenere lo stesso livello di gioco. Si è così arreso per la seconda volta quest'anno in semifinale contro l'argentino. Baez infatti l'aveva già battuto a Santiago, prima di perdere in finale contro Pedro Martinez.
"Sono orgoglioso di come “Seba” sta crescendo. E' un’ottima persona, equilibrata, che sa come ringraziare non solo il coach ma tutti coloro che lavorano intorno a noi, dagli addetti al campo agli incordatori" diceva il suo storico coach Sebastian Gutierrez all'ATP durante le Next Gen Finals. "Quando vivi così, sei una persona più serena e più felice. Il tennis è oggi la parte più grande della tua vita, ma un giorno non lo sarà più e devi essere preparato a restare quella persona anche in futuro. L’unica cosa che conta è essere felici ed equilibrati. Sappiamo che la carriera di Sebastian è molto lunga, dobbiamo fare bene le cose nel lungo periodo per avere una chance di successo".
Intanto, Baez prova ad accelerare la sua scalata. Il ventunenne di Buenos Aires è infatti sicuro, comunque vada la finale, che la prossima settimana entrerà in Top 50. E' l'argentino più giovane a riuscirci dai tempi di Juan Martin Del Potro, che debuttò fra i primi 50 del ranking ATP nel 2008 a 19 anni e 8 mesi.
Baez sfiderà Frances Tiafoe, numero 29 del mondo, che ha completato una delle rimonte dell'anno, battendo Sebastian Korda 4-6 7-6(2) 6-4 dopo essere stato sotto 2-5 nel secondo set.
Fedele al motto scritto sul braccialetto che ha indossato questa settimana, "Dimostra che si sbagliano", Tiafoe ha dato il meglio quando si è trovato in condizioni disperate. Ed è ora a una sola vittoria dal secondo titolo in carriera nel circuito ATP. A Estoril, lo statunitense è già arrivato in finale nel 2018. Allora fu sconfitto dall'idolo di casa Joao Sousa.
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