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Barcellona: Sinner centra i quarti, ma che fatica! - VIDEO

Sulla terra rossa del “Barcelona Open Banc Sabadell” - in diretta su SuperTennis e SuperTennix – Jannik, quarto favorito del torneo, ha bisogno di tre set per avere la meglio sul giapponese Nishioka (n.16) A guidare il seeding è lo spagnolo Alcaraz, n.2 ATP e campione in carica

di | 20 aprile 2023

Jannik Sinner saluta il pubblico di Barcellona (foto Getty Images)

Ha raschiato il fondo del barile delle energie e si è rifiutato di perdere una partita che dopo il primo set si era messa maluccio. E per la settima volta in stagione (su otto tornei disputati) si è qualificato per i quarti di finale. Jannik Sinner ci è riuscito anche nel “Barcelona Open Banc Sabadell” (ATP 500 - montepremi 2.722.480 euro) che si sta disputando sulla terra rossa del Real Club de Tenis Barcelona-1899, il più antico circolo della capitale della Catalogna.

Il 21enne di Sesto Pusteria, n.8 del ranking e quarto favorito del seeding, semifinalista a Monte-Carlo la scorsa settimana, dopo aver di nuovo superato all’esordio - direttamente al secondo turno - l’argentino Schwartzman, n.48 ATP, negli ottavi ha battuto 61 46 63, in due ore e otto minuti di partita, il giapponese Yoshihito Nishioka, n.35 ATP e 16esima testa di serie. Un match duro nel quale l’azzurro ha dovuto lottare anche con un accenno di crampi alla gamba sinistra nel set decisivo.

“Alti e bassi? Nel tennis è abbastanza normale, anche quando vinci con un risultato netto - ha detto l'azzurro a proposito della sua prestazione odierna -. Nel secondo set sono calato d’intensità e lui ne ha approfittato. Alla gamba non ho problemi: ho giocato molte partite ultimamente e ho avuto i crampi. Devo recuperare per domani perché so che sarà una partita molto fisica, molto dura: al momento non ho dolore ed è questa è la cosa più importante. Ad essere sincero credevo che avrei recuperato meglio da ieri ad oggi: ho dormito molto ma non è bastato. Vedremo come starò domani. Se mi dovessi sentire come oggi…beh non so: infortunarmi è l’ultima cosa che voglio. Ad ogni modo ora l’importante è recuperare: conosco il mio corpo e, dopo quello che è successo l’anno scorso, conosco anche i suoi limiti”.

Sinner ha chiuso con 4 ace e 2 doppi falli, con il 44% di prime in campo che gli hanno permesso di vincere il 75% dei punti ed un 46% di punti conquistati anche con la seconda: ha concesso 9 palle-break (salvandone 4). Complessivamente ha vinto 93 punti contro i 73 del suo avversario.

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Tra Jannik e il 27enne di Mie non c’erano precedenti. L’azzurro parte forte servendo benissimo: dopo 11 minuti è già avanti 3-0. Il giapponese non sembra avere i colpi per opporsi e nel sesto game, con un diritto spaziale l’altotesino si procura un secondo break (5-1), assicurandosi poco dopo il primo set per 6-1 alla prima opportunità, con un diritto inside-in che lascia Nishioka a tre metri dalla palla.

In avvio di secondo parziale il giapponese commette qualche errore in meno, l’altoatesino sbaglia qualcosa in più, soprattutto con il rovescio. Dopo aver salvato una palla-break in avvio, Nishioka strappa il servizio al suo avversario (2-0). Al termine di un terzo gioco lunghissimo (18 punti), con ben quattro chance per il 3-0 mancate, il 27ennne di Mie concede però il contro-break (2-1). Sinner, continua a giocare male e cede nuovamente la battuta (3-1) ma Nishioka non ne approfitta (3-2).

Dopo quattro break di fila Jannik tiene il proprio turno di servizio, riaggancia il suo avversario sul 3-3 e poi con il terzo game di fila lo sorpassa anche (4-3). Ma in un set in cui servire è di fatto un handicap tocca al giapponese vincere tre giochi consecutivi e pareggiare il conto (6-4), con la deviazione che spedisce in corridoio il rovescio di Jannik sul secondo set-point.

Il rovescio di Jannik Sinner (foto Getty Images)

Rischia Sinner anche in avvio di frazione decisiva quando nel secondo game è costretto ad annullare con il diritto una palla-break (1-1). Nel quinto gioco disastro Nishioka che commette tre errori di diritto e cede la battuta (3-2). L’azzurro non ne approfitta e ci sono altri due break (4-3). Finalmente Jannik ritrova un minimo di servizio trovando il primo allungo del set (5-3): nel nono game il giapponese salva i primi due match-point con due buone esterne ma sul terzo l’azzurro si apre il campo con la risposta sulla seconda del suo avversario e poi chiude un facile diritto sotto rete (6-3).

Venerdì nei quarti Sinner dovrà vedersela con Lorenzo Musetti, n.20 del ranking e nona testa di serie, in un replay di Monte-Carlo dove Jannik gli ha concesso solo quattro game. Complessivamente Jannik è avanti 2-0 nel bilancio dei precedenti essendosi imposto, sempre in due set, anche negli ottavi sul veloce indoor di Anversa nel 2021 (quando poi avrebbe vinto il suo quarto titolo stagionale, il quinto in carriera).

L’altoatesino è nella parte bassa del tabellone, quella presieduta dal greco Stefanos Tsitsipas, finalista nel 2018 e nel 2021 (sempre stoppato da Nadal, quest’anno assente per infortunio).

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