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Sulla terra rossa del “Barcelona Open Banc Sabadell” lo spagnolo, primo favorito del seeding e campione in carica, domina la finale contro il greco Tsitsipas, seconda testa di serie, e firma il tezo titolo del 2023 si cinque tornei disputati
di Tiziana Tricarico | 23 aprile 2023
Semplicemente ingiocabile! Con una prestazione devastante, e disarmante, Carlos Alcaraz conquista per il secondo anno consecutivo il trofeo del “Barcelona Open Banc Sabadell” (ATP 500 - montepremi 2.722.480 euro) che si è concluso sulla terra rossa del Real Club de Tenis Barcelona-1899, il più antico circolo della capitale della Catalogna.
In finale il 19enne spagnolo di El Palmar (Murcia), n.2 del ranking e prima testa di serie, nonché campione in carica, ha sconfitto 63 64, in appena un’ora e 18 minuti di partita, il greco Stefanos Tsitsipas, 24enne di Atene n.5 del ranking e 2 del seeding, che per la terza volta deve accontentarsi della piazza d’onore (nel 2018 e nel 2021 era stato stoppato da Nadal, quest’anno assente per infortunio). Per Carlos è il nono trofeo ATP su 12 finali disputate, il terzo in un 2023 dove ha giocato appena cinque tornei.
Match point ??
— SuperTennis TV (@SuperTennisTv) April 23, 2023
C. Alcaraz vs. S. Tsitsipas - Barcelona#tennis pic.twitter.com/xXF7TohvAu
E’ un’emozione speciale vincere davanti alla mia gente, alla mia famiglia, ai miei amici che sono venuti qui a vedermi - le parole di un Alcaraz davvero soddisfatto, che durante la premiazione (con la colonna sonora che spazia da “Nessun dorma” dalla Turandot di Puccini a “We are the champions” dei Queen) non la finisce di ringraziare il suo coach, Juan Carlos Ferrero -. La maggior parte del mio team vive a Barcellona: quindi riuscire ad alzare il livello del mio tennis proprio qui mi rende felice anche per loro. Con il mio team ci eravamo detti che dovevo restare rilassato, rimanere tranquillo nei momenti più delicati e dimenticarmi subito degli errori commessi. Dovevo essere me stesso in campo, anche dimenticandomi del pubblico che mi stava guardando”.
I numeri certificano la supremazia del giovane spagnolo, che ha già provato la soddisfazione di sedersi sul trono mondiale (per 22 settimane: 16 la passata stagione e 6 quest’anno): per lui 3 ace e un doppio fallo, il 77% di prime in campo con il quale ha ottenuto l’81% dei punti ed il 73% dei punti conquistati anche con la seconda di servizio. Carlos ha salvato una delle due palle-break concesse, ha messo a segno 10 drop-shot vincenti sui 12 giocati e complessivamente ha vinto 59 punti (contro i 42 del suo avversario).
Il match. Lo spagnolo si era aggiudicato tutti e tre i precedenti, sempre molto combattuti, l’ultimo dei quali si era giocato proprio a Barcellona, nei quarti dell’edizione dello scorso anno. Il primo a prendere un break di vantaggio è Stefanos (2-1) ma lo restituisce immediatamente con un doppio fallo (2-2).
Nell’ottavo gioco Tsitsipas annulla una prima palla-break ma Alcaraz se ne procura una seconda con il quinto drop-shot vincente (sui sei giocati fino a quel momento) e la converte grazie ad un attacco in controempo e alla chiusura sottorete (5-3). Poco dopo si assicura il primo set per 6-3 con una prima a 177 chilometri orari alla seconda opportunità.
La premiazione di Barcellona 2023: il finalista Stefanos Tsitsipas ed il vincitore Carlos Alcaraz (foto Getty Images)
Nel quinto game della seconda frazione una stecca di rovescio costa cara al greco che cede di nuovo la battuta (3-2). Lo spagnolo conferma il vantaggio (4-2) e lo difende senza rischiare nulla fino al definitivo 6-4, siglato da un fendente di diritto incrociato. Semplicemente ingiocabile!
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