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Mancano 10 giorni all’apertura della biglietteria per la prossima edizione del torneo romano, in programma al Foro Italico di Roma dal 10 al 21 maggio 2023. Dieci come le vittorie in singolare di Rafael Nadal, record assoluto nella storia del torneo
di Alessandro Mastroluca | 06 luglio 2022
L’appuntamento è per il 10 maggio 2023 ma già si scalda l'atmosfera in vista del ritorno dei grandi campioni al Foro Italico. Fra dieci giorni si aprirà la biglietteria per l'edizione numero 80.
Per tutti i tesserati FIT ci sarà una straordinaria opportunità: sarà infatti possibile acquistare biglietti e abbonamenti con il 20% di sconto.
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L’abbonamento si intende confermato una volta effettuato il pagamento.
DIECI COME LE VITTORIE IN SINGOLARE DI RAFAEL NADAL, RECORD ASSOLUTO
Dieci sono anche i trionfi in singolare di Rafa Nadal che ha segnato più di chiunque altro la storia del torneo. Ha vinto la prima volta nel 2005, battendo l'argentino Guillermo Coria, a 18 anni, nella finale più lunga di sempre agli Internazionali, cinque ore e 14 minuti di sudore e spettacolo.
Ma la partita che incornicia la sua storia, che chiude un'era e ne apre un'altra nella storia del gioco, è la finale del 2006, l'ultima in cinque set. Nadal salva due match point a Roger Federer, trionfa vincendo complessivamente cinque punti in meno del rivale ed eguaglia i 53 successi di fila di Guillermo Vilas, fino a quel momento la miglior serie di sempre sulla terra rossa.
In questa breve antologia di match simbolo, non possiamo non considerare la semifinale del 2007 vinta in rimonta dopo tre ore e 38 minuti contro Nilolay Davydenko. È il suo 76mo successo consecutivo sul rosso: Rafa supera il record di McEnroe per il maggior numero di partite vinte di fila su una stessa superficie. Domina poi in finale Fernando Gonzalez e diventa il primo giocatore di sempre capace di trionfare a Roma per tre anni di fila.
Il dominio di Rafa nel cuore del tennis italiano continua nel 2009, nella prima grande finale al Foro contro Novak Djokovic che lo imita durante la premiazione. Rafa vince col sole e con la pioggia, che per due volte interrompe la finale del 2010 contro lo spagnolo David Ferrer, sconfitto 7-5 6-2. Ma la sfida dell'anno è la semifinale tra il maiorchino e il lettone Ernests Gulbis in una delle sue migliori versioni di sempre.
Il regno romano di Nadal, interrotto nel 2011 da un Djokovic stellare che ha completato una delle più dominanti stagioni della storia, riprende nel 2012. Di fronte c'è di nuovo il serbo, in una finale posticipata che non tradisce le attese dei tifosi.
Il pubblico di Roma ha visto Rafa battere ancora Gulbis nel 2013 prima di una finale con poca storia contro Federer ma poi ha dovuto aspettare cinque anni prima di rivederlo con il trofeo del vincitore. È un pomeriggio uggioso del 2018. Nadal, che ha perso un set lungo il percorso contro Fabio Fognini, si complica un po' la vita nel secondo set ma alla distanza doma il campione in carica, il tedesco Alexander Zverev. E torna numero 1 del mondo.
Rafa e Iga: Roma abbraccia i suoi nuovi campioni
La decima affermazione risale al 2021. La finale vede in campo gli stessi protagonisti di due anni prima. Stavolta la sfida numero 57 fra i due regala quasi tre ore di spettacolo puro. Nadal si impone 7-5, 1-6, 6-3 e porta a 4-2 in suo favore il bilancio delle finali al Foro contro Nole. Nadal conquista Roma a 16 anni dal primo trionfo nel 2005, centra il 36° Masters 1000, l'88° torneo ATP in carriera. È il simbolo degli Internazionali e del prestigio che il torneo ha saputo guadagnare negli anni Duemila. E che renderà speciale l'edizione numero 80 della prossima primavera.
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