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Eventi internazionali

Bouchard e Parks a Ostrava, prime visioni spettacolari

La canadese, precipitata al n.463 del mondo, perde giocando alla pari con Belinda Bencic n.14. La 21enne statunitense, alla sua quarta partita nel circuito, batte l’ex. n1 del mondo Karolina Pliskova rifilandole un 6-0 nel primo set

di | 05 ottobre 2022

Eugenie Bouchard ha 28 anni: nel 2014 è stata semifinalista agli Open d'Australia e a Roland Garros, finalista a Wimbledon

Eugenie Bouchard ha 28 anni: nel 2014 è stata semifinalista agli Open d'Australia e a Roland Garros, finalista a Wimbledon

Riflettori puntati su Ostrava per un primo turno che era un classico già quando le due protagoniste erano ragazzine: Belinda Bencic contro Eugenie Bouchard segnava la prima apparizione europea della canadese in questo suo ennesimo tentativo di tornare tra le protagoniste del circuito. I segnali erano già buoni, dopo le qualificazioni: due belle vittorie contro la francese Dodin e l’ungherese Galfi, entrambe Top 100. La vicenda era particolarmente interessante perché con i suoi 2.399.000 follower su Instagram, Bouchard è sì precipitata al n.463 del mondo, vittima di una serie di infortuni e contrattempi, ma non ha preso un briciolo del suo appeal. Se tornasse anche competitiva come quando ha raggiunto la 5° posizione mondiale e la finale di Wimbledon?

Da Ostrava è venuta una risposta intrigante: “Genie” ha perso contro la storica rivale, n.14 del mondo e in lizza per qualificarsi per le Wta Finals di Fort Worth, ma ha dimostrato di poter giocare assolutamente alla pari.

Ha vinto il primo set al tie-break dopo essere stata sotto di un break, sul 4-2. Si è lasciata scappare via la rivale nel secondo, chiuso velocemente da Bencic 6-1 ma poi ha conteso il terzo alla svizzera fino alla fine. Si è persino costruita due break point quando l’avversaria serviva sul 5-4. Non è riuscita a sfruttarli (il match si è concluso 6-7 6-1 6-4) ma il suo livello è parso molto più da n.14 che da n.463.

In particolare Bouchard è parsa molto rinforzata sul piano fisico: scolpita in palestra e molto tonica ha retto scambi violenti e prolungati fino alla fine del match. Risalire da così lontano le richiederà tempo, ma se le motivazioni ci sono il tennis che serve è già bell’e pronto. E, considerando la quantità dei follower in giro per il mondo, non le dovrebbe essere difficile farsi aiutare nella rimonta da qualche wild card in più della media: chi non avrà piacere d’invitarla se gioca così?

Alycia Parks, 21 anni di Atlanta

La riapparizione di Bouchard ha gratificato gli spettatori di Ostrava ma non ha minimamente oscurato il lampo più fulgido della seconda giornata del torneo in Repubblica Ceca, quello con coi la statunitense Alycia Parks, 21 anni di Atlanta, ha accecato la beniamina di casa ed ex n.1 del mondo Karolina Pliskova. 6-0 7-6 (3) in un’ora e 28 minuti e a Ostrava è nata una stella di prima grandezza.

Gran servizio, gran fisico, colpi esplosivi e persino morbide smorzate. Personalità. Era solo alla sua quarta partita nel circuito maggiore ma Alycia Parks ha lasciato il mondo a bocca a aperta per le potenzialità che ha mostrato, da oggetto misterioso, anche lei cresciuta tennisticamente dal papà, come le sorelle Williams, anche lei tenuta fuori dal tennis del college per puntare al gioco grosso.

La classifica di n.133 del mondo con cui si è presentata al torneo di qualificazione in terra ceca è il suo best ranking fino a questo momento. Il tennis scintillante che ha mostrato oggi, dopo essersi qualificata battendo la russa Selekhmeteva e la tedesca Friedsam, è un biglietto da visita che può aprirle tutte le porte.

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