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Il 19enne marchigiano rimonta un set al bulgaro Lazarov e si qualifica per la finale del “Rafa Nadal Open by Sotheby's”, Challenger che si disputa sul cemento dell'Accademia del campione iberico a Maiorca
di Marco Mazzoni | 03 settembre 2022
Inarrestabile Luca Nardi sul cemento di Maiorca. Il 19enne di Pesaro, n.175 ATP e testa di serie n.7, con un'altra splendida prestazione vola in finale al “Rafa Nadal Open by Sotheby's”, torneo ATP Challenger (45.730 euro il montepremi) arrivato all'atto conclusivo sui campi della nota Accademia del 22 volte campione Slam nella “sua” Maiorca. Il giovane azzurro in semifinale ha sconfitto il bulgaro Alexandar Lazarov (n.394 ATP) col punteggio di 67(1) 63 61 in due di gioco. Un crescendo notevole per il marchigiano, che dopo aver perso il primo set al tiebreak ha alzato il livello, diventando incontenibile per il bulgaro nel terzo parziale, dominato totalmente.
Nel primo set Luca scappa avanti sul 3-2, ma dopo aver annullato due palle break nell'ottavo game non riesce a chiudere il parziale servendo sul 5-4, complice anche un doppio fallo. Nel tiebreak il 24enne nato a Miami vola via 3-0 e si assicura il “decider” per 7 punti a 1.
Nardi inizia il secondo set col brivido: cancella due delicatissime palle break e quindi cambia passo. Strappa il turno di servizio a Lazarov portandosi avanti 2-0 e prende ritmo con la battuta, diventando imprendibile nei propri game, nei quali perde solo quattro punti, chiudendo il set 6-3.
Sulla scia del momento positivo e in grande fiducia con i suoi colpi, il pesarese ottiene il break che lo manda avanti 2-1 e servizio nel terzo set, girando definitivamente la partita a suo favore e vincendo con un secco 6-1.
Luca ha servito ben il 71% di prime palle in campo, ricavando il 70% dei punti, e soprattutto ha salvato 6 delle 7 palle break concesse, sfruttando 5 delle 7 chance avute in risposta. Numeri che confermano come abbia giocato bene nei punti decisivi, la qualità degli ottimi giocatori.
In finale Nardi affronta il belga Zizou Bergs (n.154 al mondo e testa di serie n.4), che ha superato in semifinale il giovane Abedallah Shelbayh, 18enne giordano in tabellone come una wild card, per 64 64. Non ci sono precedenti tra l'azzurro e il 23enne di Lommel. Il marchigiano è a caccia del suo terzo titolo Challenger, dopo i due successi di quest'anno a Lugano e Forlì.
Si è fermato al primo turno l'altro italiano al via del torneo, Francesco Maestrelli, n.205 nel ranking mondiale, battuto dall'esperto tennista kazako (nato in Russia) Mikhail Kukushkin, attualmente al n.215 nella classifica ATP col punteggio di 62 26 62.