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Cerundolo, la calma porta in alto: il primo titolo vale la Top 30

Francisco Cerundolo diventa il nono argentino in attività con almeno un titolo all'attivo nel circuito ATP. Eppure da giovane pochi avrebbero creduto in lui. Dopo i conflitti con il padre, celebre coach in Argentina, ha lavorato tanto sulla gestione delle emozioni

di | 17 luglio 2022

Ha vinto il primo titolo ATP e ha festeggiato l'ingresso in Top 30. Francisco Cerundolo ha completato una settimana chiave per la sua carriera a Bastad, chiudendo 76(4) 62 la seconda finale tutta argentina nella storia del torneo contro Sebastian Baez. 

Cerundolo, già semifinalista a Miami quest'anno, è diventato così il nono argentino in attività con almeno un titolo ATP all'attivo. In finale ha mostrato calma, concentrazione e tenacia. Eppure da giovane, aveva un carattere fin troppo fumantino. "Quando perdevo spaccavo le racchette, urlavo, me la prendevo con mio padre" ha rivelato. Il padre non è una figura da poco nel tennis argentino. I fratelli Fran e Juan Manuel Cerundolo, minore di tre anni, sono figli di Alejandro detto "Toto", celebre allenatore e proprietario della Tennis Point Academy. 

Quando era adolescente, tra i 13 e i 18 anni, i conflitti tra Francisco e il padre erano praticamente continui. "Mi allenavo tanto ma non volevo che mi dicesse cose legate al tennis, non volevo che mi allenasse. Desideravo che rimanesse solo mio padre, ma non lo accettava". Alla fine "Toto" si è arreso. A dicembre 2021, infatti, Cerundolo ha iniziato ad allenarsi con Kevin Konfederak e il padre lo aiuta indirettamente parlando solo con il coach.

Fuori dalla competizione Francisco, che da piccolo ha praticato anche basket e calcio, è sempre stato studioso e schivo. Ha studiato a Esquiú, una scuola privata di Belgrano. Prendeva anche buoni voti, grazie a una buona memoria. Finite le superiori nel 2016, con risultati da junior non eccezionali a parte una finale nel campionato nazionale under 18, Cerundolo ha deciso di partire per gli USA. Ha frequentato per un semestre la University of South Carolina, dividendo l'appartamento con un altro ragazzo della squadra di tennis con cui è diventato amico, però sentiva la mancanza di casa. Così è rientrato, si è iscritto alla facoltà di economia all'università di Buenos Aires che ha frequentato per due anni. Poi è passato alla Universidad de Palermo, ateneo privato di Buenos Aires che gli consente di studiare online.

Cerundolo e Baez, la nuova Argentina fa festa a Bastad

"Ho scelto economia perché mi piacciono i numeri, ho sempre amato la matematica. Poi penso che per me sia importante sapere cosa fare dei miei soldi in futuro" ha detto al quotidiano argentino Clarin. 

Accusato quest'anno di aver aggredito un tassista al Roland Garros, accusa presto rientrata per totale assenza di prove, Cerundolo sta vivendo la stagione della svolta grazie a un progresso insieme tecnico e mentale. Da novembre 2021 ha iniziato un percorso con uno psicologo che l'ha aiutato molto, ha detto, a gestire le emozioni positive e negative. 

Anche sua madre lavora come psicologa. "Non mi analizza, ma mi ha dato qualche consiglio - ha detto -. Mi dice sempre di godermi quello che faccio perché ogni volta che perdo vorrei rinchiudermi nella mia stanza e non vedere nessuno. Per fortuna la mia rabbia dopo le sconfitte dura sempre di meno".

L'equilibrio mentale esalta il suo tennis energico e più aggressivo rispetto allo stile difensivo del fratello Juan Manuel. Servono concentrazione e sicurezza, infatti, per non perdere di vista il filo della partita soprattutto se, come Francisco, sei un ragazzo sensibile, a cui in viaggio mancano gli amici di sempre, cresciuto con poca fiducia intorno a sé. 

I risultati di questa stagione lo rendono, insieme a Baez, un possibile candidato per un posto in Coppa Davis. L'Argentina sarà di scena a Bologna nello stesso girone dell'Italia, che comprende anche la Croazia e la Svezia. Come ha scritto Enzo Anderloni alla vigilia della finale, "dell’Argentina conoscevamo il valore anche solo considerando il n.1, Diego Schwartzman, specialista del ‘rosso’ ma valido anche sui campi duri, e l’esperienza di doppisti come Horatio Zeballos o Maximo Gonzalez. Il potenziale della squadra si va però ulteriormente consolidando, con ottime prospettive per il futuro anche quello prossimo". Cerundolo, che ama il reggaeton e canta dappertutto, ha lanciato il suo messaggio al capitano argentino Guillermo Coria e all'Italia.

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