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Eventi internazionali

Cincinnati: Sonego con Berrettini negli ottavi, out Sinner e Fognini

Nel secondo turno del Masters 1000 statunitense Lorenzo s'impone sull'americano Paul annullando 2 set-point nel primo parziale. Sulla sua strada ora Stefanos Tsitsipas. Jannik rimontato dallo statunitense Isner e Fabio sconfitto dall'argentino Pella

di | 18 agosto 2021

Jannik Sinner (foto Getty Images)

Jannik Sinner (foto Getty Images)

Lorenzo Sonego ha raggiunto Matteo Berrettini negli ottavi di finale del “Western & Southern Open”, sesto ATP Masters 1000 in calendario, dotato di un montepremi di 3.028.140 che si sta disputando sui campi in cemento di Mason, un sobborgo di Cincinnati, in Ohio (combined con un WTA 1000). 

Nella tarda serata italiana il 26enne di Torino n.27 ATP, vittorioso al debutto sul Next Gen spagnolo Carlos Alcaraz, n.55 del ranking, promosso dalle qualificazioni, si è ripetuto nel secondo turno ai danni dello statunitense Tommy Paul, n.56 ATP, sconfitto con il punteggio di 76(9) 62, dopo un’ora e 55 minuti.

Il pugnetto di Lorenzo Sonego (foto ITF - Kopatsch/Sato/Sidorjak)

Nel terzo incrocio fra i due nel tour (il 24enne nato a Voorhees avanti 2-0 grazie ai successi nel 2015 in un torneo ITF in Italia e lo scorso anno a Rotterdam) è stato il piemontese a soffrire di più nei propri turno di servizio: Lorenzo ha sventato 1 palla break nel gioco di apertura, poi altre tre consecutive nel terzo game e una anche nel quinto.

Sul 6-5 Sonego, Paul si è trovato 0-30, ma si è affidato alla battuta, con una serie di prime ben piazzate, per trarsi d’impaccio e affidare la decisione al tie-break. Equilibrio che si è protratto anche nel “gioco decisivo”: l’americano si è issato 6 a 5, con il torinese a cancellare il set point con un ace centrale e a salire lui 7 a 6, palla-set annullata da Paul con uno smash. Poi è stato di nuovo Sonego ad annullare la chance, dopo uno scambio intenso, e a salire 9 a 8, quando l’americano ha costretto all’errore l’azzurro, che però ha saputo piazzare la zampata decisiva e chiudere la frazione per 11 punti a 9 dopo un’ora e un quarto di gioco. 

Sullo slancio l’allievo di Gipo Arbino ha strappato la battuta al rivale in avvio di secondo parziale, allungando sul 2-0. Un break confermato da Lorenzo fino al 4-2, quando ha tolto di nuovo il servizio allo statunitense, andando a servire per il match e chiudendo la contesa alla seconda occasione utile, con un ace alla T (il 13esimo della sua partita).

Sonego si giocherà un posto nei quarti di finale con il greco Stefanos Tsitsipas (n.3 del ranking mondiale), seconda testa di serie del torneo, che ha superato lo statunitense Sebastian Korda (n.45 ATP) in due set, 7-6(5) 6-3, in un'ora e 39 minuti. Il 23enne di Atene si è aggiudicato l'unico precedente, in questa stagione, negli ottavi del Masters 1000 di Miami.

Si è fermato al secondo turno invece Jannik Sinner, che lunedì aveva “festeggiato” il suo 20esimo compleanno battendo il mancino argentino Federico Delbonis, n.48 ATP. Il 19enne di Sesto Pusteria, n.15 del ranking e 11esima testa di serie, ha ceduto per 57 76(4) 64, dopo due ore e 35 minuti di lotta, allo statunitense John Isner, n.25 ATP.

Nel primo confronto diretto fra i due è stato il giovane altoatesino a concedere la prima palla-break, nel sesto gioco, annullata con personalità per poi cogliere il 3-3. Con Isner pressoché intoccabile nei suoi turni di servizio, nel decimo game – dopo un breve intervento del fisioterapista per massaggiare la parte bassa della schiena dell’americano - con un doppio fallo Sinner ha concesso un’altra chance di break, che era anche set-point, cancellata con una gran prima esterna. E sempre con un ace il Next Gen azzurro ha sventato la seconda palla set, per poi portarsi sul 5-5. Scampato il pericolo, Jannik si è procurato la prima opportunità di togliere il servizio all’avversario, subito convertita con un passante incrociato di rovescio ad inchiodare il gigante statunitense sceso a rete seguendo la battuta. Sinner non ha sentito la pressione e a zero ha vinto il proprio turno, incamerando il parziale grazie a un rovescio lungo dello yankee.

Nella seconda partita il 36enne di Greensboro, diventato il secondo giocatore a superare quota 13.000 ace nel circuito ATP da quando, nel 1991, vengono registrati questi dati, ha adottato il serve and volley quasi in maniera sistematica per togliere tempo a Sinner e farlo giocare sotto pressione.

Nessuno ha concesso palle-break e allora inevitabile è stato il tie-break, nel quale Jannik ha piazzato il mini-break (3 a 2) salendo 4 a 2, ma veemente è stata la reazione di Isner, che spingendo a mille su ogni colpo ha messo a segno un parziale di cinque punti a zero, portando la sfida al terzo set.

Il 19enne di Sesto Pusteria ha perso un po’ di incisività al servizio e sul 2-2 Isner, con una risposta vincente di rovescio, è salito 15-40, sfruttando subito la chance di “strappo” con un’altra risposta di diritto quasi all’incrocio. Un prezioso vantaggio conservato dal gigante statunitense, capace di annullare con un ace la chance di contro-break per poi ottenere il 5-3 e nel decimo game coronare la sua rimonta, quando Sinner ha messo in rete un diritto, tra gli applausi del pubblico di casa.

Determinante per il risultato l'efficacia del servizio: 73% di prime messe in campo da Long John (a fronte del 54% di Jannik, gli ace sono 13 per l'americano e 12 per l'altoatesino), con una resa del 79% in termini di punti ottenuti.

Semaforo rosso al secondo turno anche per Fabio Fognini, n.36 del ranking mondiale, che dopo essersi imposto lunedì sul georgiano Nikoloz Basilashvili, n.40 ATP, non è riuscito a ripetersi contro l’argentino Guido Pella, n.98 del ranking, uscendo sconfitto per 61 75, dopo un’ora e 29 minuti di gioco, nel match rinviato di 24 ore a causa della pioggia.

Nel settimo testa a testa fra i due (il ligure era in vantaggio per 4-2, anche se battuto nelle ultime due sfide, al primo turno sulla terra di Ginevra quest’anno e al terzo turno sul cemento degli Australian Open 2020) il 34enne di Arma di Taggia ha dovuto fronteggiare due palle-break subito nel secondo gioco, prima di agguantare l’1-1. Ma nel successivo turno di battuta un Fognini poco brillante con un paio di errori e un doppio fallo ha ceduto il servizio trovandosi sotto 3-1, break confermato dall’argentino (4-1). L'azzurro ha continuato ad inanellare “gratuiti”, perdendo di nuovo il servizio e Pella non si è fatto pregare per incamerare la prima frazione, alla seconda chance, con un ace centrale dopo appena 28 minuti.

Il diritto di Fabio Fognini (foto Getty Images)

Anche il secondo set è cominciato in salita per Fabio, che nel game d’apertura ha salvato due palle-break ma non la terza. Nel gioco successivo sono arrivate le prime opportunità di break per Fognini, cancellate però dal 31enne di Bahia Blanca con quattro punti di fila (due ace). Finalmente il ligure è riuscito ad interrompere a quota sette la striscia di giochi consecutivi conquistati dal rivale, per poi piazzare il contro-break del riaggancio sul 2-2 e portarsi per la prima volta in vantaggio risalendo da 15-30.

Nel sesto game Fabio ha mancato una palla-break che poteva rappresentare una svolta, poi sul 3-3 con due ace consecutivi ha annullato altrettante chance di break all’argentino. Ha rischiato grosso anche sul 4-4 l’italiano, quando si è trovato 0-40 ma ha reagito con tre vincenti e altri due punti gentile omaggio di Pella per issarsi 5-4. Sul 15-30 però Fognini ha messo fuori due risposte su altrettante seconde del mancino sudamericano, propiziando il 5-5. Un pessimo turno di servizio (tre doppi falli e diritto in rete) ha regalato il break all’argentino, che con qualche incertezza ha offerto due occasioni per rifugiarsi al tie-break, sventate da Pella, che al secondo match point, con un rovescio dell’azzurro sul nastro, ha chiuso il discorso vincendo due partite di fila nel circuito dopo un anno e mezzo e meritandosi un posto negli ottavi.

Aveva già staccato il pass per gli ottavi di finale – come detto – Matteo Berrettini, al rientro nel tour dopo cinque settimane di stop per l’infortunio rimediato nella finale di Wimbledon.
Il 25enne romano, n.8 del ranking e 5 del seeding (è stato sorteggiato nel quarto di Tsitsipas), dopo aver sconfitto in rimonta per 67(5) 63 75 lo spagnolo Albert Ramos Vinolas, n.49 ATP, ritroverà dal’altra parte della rete l'amico Felix Auger-Aliassime, canadese n.17 del mondo che ha battuto nei quarti dello Slam su erba prima di raggiungere la prima storica finale per un italiano ai Championships. L’azzurro è in vantaggio per 2 a 0 nei precedenti avendo vinto nel 2019 la finale di Stoccarda (erba) prima dell’incrocio londinese.

Il rovescio di Matteo Berrettini (foto Getty Images)

Daniil Medvedev (foto Getty Images)

A guidare il seeding è il russo Daniil Medvedev, reduce dal successo nel “1000” di Toronto: il 25ene moscovita, n.2 ATP, precede il greco Stefanos Tsitsipas, n.3 ATP, il tedesco Alexander Zverev, n.5 ATP, al rientro nel circuito dopo l’oro olimpico conquistato a Tokyo, l’altro Andrey Rublev, n.7 ATP, Berrettini, il canadese Denis Shapovalov, n.10 ATP (sgambettato al secondo turno dal francese Benoit Paire, n.50 ATP: 63 46 75 lo score), lo spagnolo Pablo Carreno Busta, n.13 ATP, ed il norvegese Casper Ruud, n.11 ATP. Per tutti e otto ingresso in gara direttamente al secondo turno.  

Assente il campione in carica, il serbo Novak Djokovic, vincitore dell’edizione dello scorso anno giocata eccezionalmente sui campi di Flushing Meadows a New York a causa della pandemia. Il numero uno del mondo (a segno anche nel 2018 e altre cinque volte finalista), dopo la delusione dei Giochi di Tokyo, ha deciso di concentrarsi sugli Us Open dove può puntare a realizzare il Grande Slam.

ORDINE DI GIOCO

SINGOLARE

DOPPIO

QUALIFICAZIONI

RISULTATI

“Western & Southern Open”

ATP Masters 1000

Cincinnati, Ohio (Stati Uniti)

16 - 22 agosto, 2021

$3.028.140 - cemento

SINGOLARE

Primo turno

(11) Jannik Sinner (ITA) b. Federico Delbonis (ARG) 62 75

Fabio Fognini (ITA) b. Nikoloz Baslashvili (GEO) 76(3) 63

(5) Matteo Berrettini (ITA) bye

Lorenzo Sonego (ITA) b. (q) Carlos Alcaraz (ESP) 63 76(6)

Secondo turno

John Isner (USA) b. (11) Jannik Sinner (ITA) 57 76(4) 64

Guido Pella (ARG) b. Fabio Fognini (ITA) 61 75

(5) Matteo Berrettini (ITA) c. Albert Ramos Vinolas (ESP) 67(5) 63 75

Lorenzo Sonego (ITA) b. Tommy Paul (USA) 76/(9) 62

Ottavi

(5) Matteo Berrettini (ITA) c. (12) Felix Auger-Aliassime (CAN)

Lorenzo Sonego (ITA) c. (2) Stefanos Tsitsipas (GRE)

DOPPIO

Primo turno

Jannik Sinner/Hubert Hurkacz (ITA/POL) b. Daniel Evans/Neal Skupski (GBR) 63 36 10-3

(alt) Fabio Fognini/Marcelo Arevalo (ITA/ESA) b. (alt) Aslan Karatsev/Dusan Lajovic (RUS/SRB) 75 67(5) 11-9

Karen Khachanov/Andrey Rublev (RUS) b. Simone Bolelli/Maximo Gonzalez (ITA/ARG) 67(6) 63 11-9

Secondo turno

Jannik Sinner/Hubert Hurkacz (ITA/POL) c. (1) Nikola Mektic/Mate Pavic (CRO)

(alt) Fabio Fognini/Marcelo Arevalo (ITA/ESA) b. (5) Kevin Krawietz/Horia Tecau (GER/ROU) 36 75 10-7

Quarti

(alt) Fabio Fognini/Marcelo Arevalo (ITA/ESA) c. vinc. (wc) Nicholas Monroe/Frances Tiafoe (USA)-(4) Rajeev Ram/Joe Salisbury (USA/GBR)

QUALIFICAZIONI

Primo turno

Ricardas Berankis (LTU) b. (12) Gianluca Mager (ITA) 64 75

(5) Dominik Koepfer (GER) b. Andreas Seppi (ITA) 26 64 64

Kevin Anderson (RSA) b. (7) Lorenzo Musetti (ITA) 63 63


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