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E ora sarà Sinner - Auger Aliassime, la sfida del futuro

Prestazione in crescendo per l'azzurro nel secondo turno del Masters 1000 di Cincinnati, dopo un primo set combattuto ed equilibrato è scappato via all'avvio del secondo set fino al ritiro di Kecmanovic. Negli ottavi si preannuncia un grande match col talento canadese

di | 17 agosto 2022

Quando affronti un avversario che ha uno stile di gioco piuttosto simile al tuo, ma il rivale al di là della rete è più consistente ed efficace, ti ritrovi probabilmente nelle peggiori condizioni possibili. Forse questo pensiero ha attraversato la mente di Miomir Kecmanovic vedendo sfilare velocissima la palla nei pressi della riga sull'ennesima accelerazione di Jannik Sinner nel loro incontro di secondo turno al Masters 1000 di Cincinnati.

L'azzurro avanza negli ottavi di finale del torneo nordamericano grazie al ritiro del 22enne di Belgrado quando Jannik conduceva per 7-5 3-1. Nonostante la conclusione improvvisa, il match era decisamente virato dalla parte dell'azzurro, autore di una prestazione in crescendo sia dal punto di vista tecnico che fisico. 

Sinner fin dai primi scambi impone dalla riga di fondo un ritmo notevole, grande anticipo e colpi profondi che mettono alle corde Kecmanovic. Nel quarto game l'azzurro approfitta di un turno di servizio con poche prime palle in campo del serbo, strappando il primo break dell'incontro e portandosi avanti 3-1. L'allungo dura pochissimo, nel game seguente è Jannik a smarrire la prima di servizio, cedendo a zero il turno di battuta. Dopo il botta e risposta, il primo parziale avanza sui turni di servizio, ma è Sinner a condurre il gioco martellando costantemente il rivale e costringendolo ad una partita molto dura sul piano fisico. L'incontro si spacca definitivamente sul 6-5 Sinner, servizio Kecmanovic. L'azzurro è molto aggressivo in risposta, il serbo arranca e salva ben cinque set point, ma capitola al sesto con un errore di rovescio. Il match di fatto termina qua, Jannik nel secondo set allunga subito 2-0, il serbo sul 3 giochi a 1 si avvicina alla sedia dell'arbitro e si ritira, stringendo la mano a Jannik. 

Un match non terminato ma che lascia buone sensazioni a Sinner in vista dell'intrigante sfida negli ottavi di finale, dove l'azzurro trova Felix Auger-Aliassime, che ha sconfitto nettamente in due set Alex De Minaur. C'è un precedente tra l'altoatesino e il canadese, vinto piuttosto nettamente da Felix sulla terra battuta di Madrid nell'edizione dello scorso maggio. Sembra passato un secolo da allora. Sinner in estate ha brillato sull'erba di Wimbledon, facendo vedere i sorci verdi a Djokovic nei quarti di finale dopo aver demolito Alcaraz, e quindi ha vinto sulla terra di Umag superando di nuovo il n.4 della classifica mondiale con una prestazione di una qualità e intensità eccezionali.

Sinner è cresciuto moltissimo in questi mesi, sotto tutti i punti di vista, trovando una direzione sempre più offensiva al suo gioco, aggiungendo tasselli importanti a quel ritmo e pressing da fondo campo che resta il suo marchio di fabbrica. Auger-Aliassime al contrario non è riuscito a trovare in estate il guizzo che ci si aspettava, perdendo da Ruud, Norrie e Hurkacz, pur con una qualità media di gioco molto alta. 

Il prossimo incontro a Cincinnati è una sfida da non perdere: si affrontano due dei giovani più forti e amati del tour, due personalità completamente diverse ma accomunate da talento, etica del lavoro e correttezza, oltre che da un tennis offensivo e spettacolare. Senza dimenticare che ci sono in palio punti davvero pesanti in ottica ATP Finals di Torino, a metter ancor più pepe ad una rivalità che può diventare un classico. 

Jannik Sinner - foto Getty Images

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