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I meccanismi del ranking spesso fanno strani scherzi: alla vigilia delle semifinali maschili del Roland Garros si sa già che, comunque vada il 13 giugno i primi due giocatori del mondo saranno Daniil Medvedev e Alexander Zverev. In che ordine dipenderà dai risultati di Parigi
di Enzo Anderloni | 03 giugno 2022
Si può diventare n.1 del mondo anche perdendo negli ottavi di finale al Roland Garros mentre i tuoi rivali per la leadership arrivano nei quarti, in semifinale o addirittura in finale.
E’ quello che potrebbe succedere a Daniil Medvedev, che ha raccolto solo 7 giochi in tre set contro Marin Cilic al quarto turno ma che lunedì 13 giugno, quando a tutti scadranno i punti ATP conquistato nel 2021 al Parigi, tornerà in testa alla classifica. L’unico che potrebbe impedire il ritorno al vertice del russo (in cima al ranking per 3 settimane dal 28 febbraio al 21 marzo) è Alexander Zverev, a patto che gli riesca l’impresa di conquistare a Parigi il primo Slam della carriera. Battendo Nadal in semifinale e poi il vincente tra Cilic e Ruud nel match decisivo. Un percorso non facile.
Qualunque altro risultato porterebbe comunque però il tedesco al n.2 il prossimo 13 giugno, quando a Novak Djokovic scadranno i punti della vittoria parigina 2021.
Una cosa è già certa dunque, un fatto storico: il 13 giugno 2022 nei primi due posti della classifica troveremo Medvedev e Zverev e dunque nessuno tra Djokovic, Nadal e Federer. Una situazione che non si verificava dal 16 novembre del 2003. Una svolta epocale.
Che poi il sistema del ranking mondiale si presti a stranezze come questa (salire in classifica pur perdendo) beh, a questo gli appassionati sono ormai abituati. Durante la stagione si verificano strani alti e bassi, in base al fatto che la graduatoria tiene conto dei punti ottenuti negli ultimi 12 mesi nei 4 Tornei del Grande Slam, negli 8 Atp Masters 1000 detti “mandatory” (cioè a partecipazione obbligatoria, quindi tutti tranne Montecarlo), nelle Nitto ATP Finals e Nell’ATP Cup, e nei 7 tornei ATP 500, ATP 250, Atp Challenger ecc.ecc. in cui si sono raggiunti i migliori risultati. Ogni settimana qualcosa scade e qualcosa entra a ciascuno. Puoi salire anche perdendo perché ai tuoi rivali scadono punti importanti. Non a caso il ranking che conta davvero per il prestigio e la storia è quello di fine stagione, che trova un posto di rilievo negli annali. Tutto il resto è statistica.
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