L'Austria sta entrando in lockdown. Da lunedì, quarantena di 20 giorni per tutti. Successivamente, la misura sarà in vigore solo per i non vaccinati. Il governo di Vienna, che ha preso questa decisioneper provare a frenata la quarta ondata di contagi Covid nel Paese, ha annunciato anche l'obbligo vaccinale dal primo febbraio 2022.
La decisione impatta anche le Davis Cup Finals. Gli incontri dei due gironi di scena all'Olympia-Halle di Innsbruck si giocheranno infatti a porte chiuse. Si tratta del Gruppo C (Francia, Gran Bretagna, Repubblica Ceca) e del Gruppo F (Germania, Austria, Serbia).
"Capisco che le squadre, gli organizzatori e tutte le persone coinvolte nell'evento saranno deluse da tutto questo" ha detto il presidente dell'ITF, David Haggerty.
"Siamo molto dispiaciuti per i tifosi, che da mesi aspettavano l'evento. La Coppa Davis è importante per i fan, ma non c'è dubbio che rispetteremo tutte le misure prese per contrastare il Covid-19 e migliorare la situazione. La salute è la nostra priorità" ha aggiunto il CEO di Kosmos Tennis, Enric Rojas.
Nelle prossime ore, spiegano gli organizzatori, si svolgerà una riunione che coinvolgerà rappresentanti di Kosmos, dell'ITF e della Emotion, gli organizzatori della Davis a Innsbruck.
I tifosi austriaci e non solo che hanno acquistato i biglietti saranno comprensibilmente delusi dalla misura decisa dal governo, ma con i contagi che crescono e le misure governative in costante evoluzione, queste situazioni vanno purtroppo messe in conto.
Non ci sono commenti