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A Valencia parte un girone di fuoco con la Spagna (con Alcaraz ma senza Nadal), la Serbia senza Djokovic e il Canada che recupera Auger-Aliassime in extremis. Solidissime e favorite a Glasgow Gran Bretagna e Usa. Incertezza assoluta ad Amburgo, dove i padroni di casa (senza Zverev) devono affrontare Francia, Australia e Belgio. Su SupertenniX, la piattaforma digitale della FIT, si potranno seguire tutte le partite
di Enzo Anderloni | 13 settembre 2022
Davis Cup by Rakuten Finals: si parte. In un lampo i riflettori del tennis mondiale si spengono a New York per riaccendersi a Bologna, Valencia, Amburgo e Glasgow. Trentasei ore dopo la finale degli Us Open sono le Davis Cup by Rakuten Finals a diventare il centro dell’attenzione: un vero e proprio campionato mondiale di tennis a squadre.
Ad accorgersene più di chiunque altro proprio Carlos Alcaraz, che ha fatto giusto in tempo a farsi la doccia, a rilasciare due dichiarazioni, farsi fare due foto con il trofeo del suo primo Slam sugli spalti dello Stadio Arthur Ashe, mangiare un boccone con la famiglia e già sapeva che all’aeroporto lo attendeva un jet privato, direzione Spagna, con breve passaggio a casa, e poi Valencia.
E’ lui l’eroe dei due mondi, dal Grande Slam alla Coppa Davis, quello che la Spagna attende come condottiero per provare a riconquistare quell’insalatiera che lo scorso anno a Madrid finì in mano ai russi, Medvedev, Rublev & co. Al suo fianco non avrà Rafael Nadal (il cui ritorno in campo non ha ancora un’agenda precisa), e nemmeno Pablo Carreno Busta. Sarà lui a dover trascinare Roberto Bautista Agut in un Girone B molto insidioso, con Serbia, Canada e Corea del Sud. Nonostante l’assenza di Novak Djokovic (impegnato per il matrimonio del fratello Djordje, che si è sposato ieri con la modella e influencer Saska Veselinov in Montenegro) il team con Kecmanovic, Krajinovic e Lajovic è un osso duro e ora che il Canada ha recuperato Felix Auger-Aliassime (all’atto delle prime convocazioni, il 15 agosto scorso, non aveva dato la sua disponibilità), la certezza di un piazzamento tra le prime due squadre del gruppo è diventata una speranza, anche considerando che la quarta formazione (Corea del Sud) non sembra costituire una seria minaccia.
A esordire nella prima giornata del Girone B saranno Canada e Corea del Sud, con il team asiatico che, potendo contare su un solo Top 100, Soonwoo Kwon n.74 Atp, rischia di essere la Cenerentola del gruppo.
A Bologna, Gruppo A, gli azzurri si allenano in vista dell’esordio di mercoledì contro la Croazia e hanno la possibilità di osservare da vicino le condizioni degli avversari di Argentina e Svezia, che si affronteranno nella prima giornata alla Unipol Arena a partire dalle ore 15.00.
Giornata interlocutoria ad Amburgo, Gruppo C, dove la Germania padrona di casa, senza Alexander Zverev (messo fuori gioco alla vigilia del rientro da un edema osseo), ha comunque l’opportunità di sfruttare la spinta del pubblico. Oscar Otte e Jan-Lennert Struff, insieme a doppisti sperimentati come Puetz e Krawietz, dovranno fronteggiare due nazioni di grande tradizione in Davis come Francia (Rinderknech e Mannarino probabili singolaristi ma c'è anche Gasquet) e Australia (De Minaur e Kokkinakis) oltre a un Belgio guidato da David Goffin da prendere sempre con le molle. Per prime s’affrontano proprio l’Australia e il Belgio, una sorta di immediato spareggio per determinare chi si potrà inserire tra tedeschi e francesi nella lotta per i due posti che valgono l’accesso ai quarti di finale.
Un discorso analogo si può fare anche per il calendario dei match del Gruppo D, quello di Glasgow. Sulla carta, la Gran Bretagna di Norrie, Evans, e Andy Murray e gli Usa con Taylor Fritz, Tommy Paul (e il doppio Sock/Ram) partono favorite nonostante il forfait, lato Stati Uniti, di Frances Tiafoe.
Ad aprire le danze sono invece il Kazakistan (Bublik e Kukushkin) e l’Olanda (Van de Zandschulp, Griekspoor e Van Rijthoven): chi vince si candida al ruolo di outsider. Due squadre spigolose, da non prendere sottogamba, anche perché con la formula abbreviata rispetto alla secolare tradizione della Coppa Davis (due singoli e un doppio, sempre al meglio dei tre set) basta uno scivolone in singolare per doversi giocare tutto nel doppio decisivo dove l’aspetto emotivo può facilmente prevalere sulle qualità tecniche.
In base al regolamento della manifestazione la squadra vincente del Gruppo A, quello dell’Italia a Bologna, giocherà i quarti di finale a Malaga contro la seconda del Gruppo D (che dunque potrebbe essere Usa o Gran Bretagna). La seconda classificata a Bologna affronterà invece la vincente del Gruppo B (favorita sulla carta la Spagna). Gli altri due quarti vedranno di fronte la vincente del Gruppo C e la seconda del Gruppo B; la vincente del Gruppo D e la seconda del Gruppo C.
In occasione delle Davis Cup by Rakuten Finals scende in campo SupertenniX, la piattaforma digitale della Federazione Italiana Tennis. Chi volesse staccare da un campo all'altro, da un girone all'altro, potrà farlo liberamente con un click. Anche perché il livello tecnico è elevatissimo e la qualificazione per Malaga è un obiettivo davvero stimolante.
L'ORDINE DI GIOCO
BELGIO vs AUSTRALIA
Zizou Bergs v Jason Kubler
David Goffin v Alex de Minaur
Sander Gille/Joran Vliegen v Matthew Ebden/Max Purcell
Così in campo nei 4 gironi delle Davis Cup by Rakuten Finals 2022 – 13-18 settembre
GRUPPO A: Bologna
Croazia: Borna Coric, Borna Gojo, Nino Serdarusic, Mate Pavic, Nikola Mekic (Capitano Vedran Martic)
Italia: Jannik Sinner, Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti, Fabio Fognini, Simone Bolelli (Capitano Filippo Volandri)
Argentina: Diego Schwartzman, Francisco Corundolo, Sebastian Baez, Horacio Zeballos, Maximo Gonzalez (Capitano Guillermo Coria)
Svezia: Mikael Ymer, Elias Yimer, Jonathan Mridha, Karl Friberg, Andre Goransson (Capitano Johan Hedsberg)
GRUPPO B: Valencia
Spagna: Carlos Alcaraz, Roberto Bautista Agut, Albert Ramos, Pedro Martinez, Marcel Granollers ( Capitano Sergi Bruguera)
Canada: Felix Auger-Aliassime, Vasek Pospisil, Alexis Galarneau, Gabriel Diallo(Capitano Frank Dancevic)
Serbia: Miomir Kecmanovic, Filip Krajinovic, Laslo Djere, Dusan Lajovic, Nikola Cacic (Capitano Viktor Troicki)
Corea del Sud: Soonwoo Kwon, Seongchen Hong, JiSung Nam, Minkyu Song (Capitano Seungkyu Park)
GRUPPO C: Amburgo
Francia: Benjamin Bonzi, Adrian Mannarino, Arthur Rinderknech, Richard Gasquet, Nicolas Mahut (Capitano Sebastien Grosjean)
Germania: Oscar Otte, Jan-Lennard Struff, Yannick Hanfmann, Tim Puetz, Kevin Krawietz (Capitano Michael
Kohlmann)
Belgio: David Goffin, Zuzou Bergs, Michael Geerts, Sander Gille, Joran Vliegen (Capitano Johan Van Herck)
Australia: Alex de Minaur, Thanasi Kokkinakis, Matthew Ebden, Max Purcell (Capitano Lleyton Hewitt)
GRUPPO D: Glasgow
USA: Taylor Fritz, Tommy Paul, Jack Sock, Rajeev Ram (Capitano Bob Bryan)
Gran Bretagna: Cameron Norrie, Daniel Evans, Andy Murray, Joe Salisbury, Neal Skupski (Capitano Leon Smith)
Kazakistan: Alexander Bublik, Dinary Popko, Mikhail Kukushkin, Andrey Golubev, Aleksandr Nedovyesov (Capitano Yury Schukin)
Olanda: Botic van de Zandschulp, Tallon Griekspoor. Tim van Rijthoven, Wesley Koolhot, Matwe Mckfolkoop (Capitano Paul Haarhuis)
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