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Agli Internazionali BNL d'Italia entrano in azione il n.1 e il n.2 del mondo oltre al n.1 d'Italia e n.9 ATP, reduce dalla finale del Masters 1000 di Madrid (con il georgiano Basilashvili). Grande sfida di fine giornata tra Medvedev e Karatsev, esordio di Sonego (contro Monfils), di Trevisan e Cocciaretto. Il link con la diretta sul sito ufficile IBI
di Enzo Anderloni | 11 maggio 2021
Nella giornata che vede in campo il n.1 d’Italia (e 9 del mondo) Matteo Berrettini, reduce dalla finale nell’ATP Masters 1000 di Madrid (sfiderà il georgiano Nikoloz Basilashvili, n.30) e il n.1 del mondo Novak Djokovic (contro lo statunitense Taylor Fritz, n.31 ATP) il match con il maggior numero di carati è l’ultimo del programma.
Alle sette della sera, sulla terra rossa della Grand Stand Arena scenderanno infatti in campo i russi Daniil Medvedev, n.2 del mondo e Aslan Karatsev, n.27, l’un contro l’altro armati. Carri armati. La somma delle loro due posizioni in classifica infatti fa 29 ed è la più bassa della giornata in assoluto, un valore che nel tennis vuol dire qualità.
Tenendo valido questo parametro, il secondo match per importanza di questo martedì degli IBI21 è quello tra l’argentino Diego Schwartzman, n.10 e il canadese Felix Auger Aliassime, n.21 (la somma fa 31). E in effetti si tratta di un confronto importante con l’argentino, l’anno scorso finalista qui a Roma e semifinalista a Parigi e finora deludente nel 2021, che cerca il rilancio e il Next Gen ancora incompiuto che vuole fare il grande salto con l’aiuto in panchina di zio Toni Nadal, il grande mentore di Rafa.
La discesa sul Campo Centrale del grande Djokovic arriva terza nel rango solo per i numeri (1 più il 31 di Taylor Fritz = 32) ma resta prima per il fascino unico del vincitore di 18 Slam, recordman di tutti i tempi in fatto di settimane al comando: a oggi 320. Nole vanta 10 finali al Foro Italico, 5 delle quali vittoriose. Sulla terra battuta romana non ha mai perso prima dei quarti di finale. Dunque per il giovane americano Taylor Fritz sarà una giornata intensa. C’è da dire che agli ultimi Australian Open ha costretto il serbo al quinto set prima di cedere. Ma nei due precedenti faccia a faccia sulla terra battuta (Monte-Carlo e Madrid 2019) ha raccolto solo 9 giochi in 4 set.
Reso onore ai grandi nomi del tennis internazionale c’è da dire che la giornata è ancora una volta a forti tinte azzurre. Ad aprirla, sul campo centrale sarà infatti Martina Trevisan, una delle autrici del grande ritorno della squadra italiana di Billie Jean Cup in Serie A. L’impegno non è proibitivo: affronta infatti la kazaka Shvedova, n.25 del mondo nel 2012, ma oggi in gara grazie al ranking protetto. Al rientro dalla maternità è ora soltanto al n. 665 del ranking Wta.
Nel turno di gioco successivo scenderà sul campo n.2 la sua compagna di squadra Elisabetta Cocciaretto, n.111 del mondo, che affronta la francese Caroline Garcia, n.56 Wta. E in contemporanea sul Centrale e sulla Grand Stand Arena Matteo Berrettini, contro l’ostico Basilashvili, e Lorenzo Sonego, opposto al francese Gael Monfils, n.15 del mondo.
Berrettini è in vantaggio 2-1 negli scontri diretti con l’imprevedibile georgiano, uno che quando incoccia la giornata giusta può mettere in croce chiunque (tipo Federer a Doha, dove poi il barbuto Nikoloz vinse addirittura il torneo).
Tra Sonego e Monfils l’unico precedente, vinto dal francese, fu battaglia durissima, a Shanghai nel 2019. Lo stesso tipo di atmosfera che ci si attende qui a Roma, dove il francese cerca di far ripartire una stagione finora oscura e il torinese vuole confermare invece tutte le sue doti di irriducibile fighter.
Ciliegina sulla torta (ma azzurra) il ritorno in campo di Lorenzo Musetti, dopo la bella prova contro il polacco Hurkacz, n.19 del mondo, contro il quale conduceva fino al momento del ritorno dell’avversario. Quella di oggi per lui sarà un’esperienza nuova e particolare: provare a disinnescare le bombe del gigante barbuto statunitense Reilly Opelka, un n.47 del mondo da 211 centimetri e 102 chilogrammi. Uno che ha la media di 19 ace a partita. Tra i blocchetti di marmo di diritto e di rovescio del carrarino e i servizi esplosivi “made in Michigan”, prepariamo gli elmetti.
P.S. Matteo Berrettini, finito il suo incontro, avrà modo di andare a mordicchiarsi le unghie per lo stress sul campo n.2, dove la sua dolce metà, Ajla Tomljanovic, n. 80 del mondo e bravissima a superare contro pronostico le qualificazioni, dovrà vedersela con Marketa Vondrousova, n.21 del mondo. Non sarà però l’unico a dover gestire emozioni del genre. Di sicuro ad assistere al match tra Sonego e Monfils ci sarà la bionda ucraina Elina Svitolina, campionessa a Roma nel 2017 e 2018, promessa sposa del simpatico Gael. Le nozze sono previste per questa estate.
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