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Eventi internazionali

Djokovic subito fuori nel Principato: non succedeva dal 2018

Il serbo cede in tre set contro lo spagnolo Davidovich Fokina, che l'anno scorso aveva raggiunto i quarti a Monte-Carlo. Non perdeva all'esordio in un torneo ATP da Barcellona 2018

di | 12 aprile 2022

Alejandro Davidovich Fokina deve aver imparato tanto a Marbella con Novak Djokovic. Dopo aver vinto sette game nei primi due confronti diretti, lo spagnolo dal tennis energico ha firmato la sua prima vittoria su un numero 1 del mondo.

A Monte-Carlo, dove da anni vive, Djokovic ha finito per cedere 6-3, 6-7(5), 6-1 contro il numero 46 del mondo. Il serbo non perdeva all'esordio in un Masters 1000 da Miami 2018 contro Paire. 

"E' una vittoria speciale, sono cresciuto guardando Nole, sono un grande fan" ha detto Davidovich Fokina che affronterà Daniel Evans o la wild card David Goffin, fresco di titolo a Marrakech, per eguagliare i quarti a Monte Carlo del 2021. In quell'occasione lo spagnolo riuscì a battere  Alex de Minaur, Matteo Berrettini e Lucas Pouille, che ha annunciato di aver assunto come nuovo coach l'ex campione degli Internazionali BNL d'Italia Felix Mantilla, prima di perdere dal futuro vincitore del torneo Stefanos Tsitsipas. 

Davidovich, muscolare e in qualche caso fin troppo esuberante, ha tentato diversi recuperi in tuffo, anche in situazioni disperate, non era certo il miglior avversario possibile per Djokovic, alla quarta partita del 2022. E nonostante un secondo set perso dopo essere stato a due punti dalla vittoria, nel terzo set ha dominato il match.

Nel suo primo incontro dalla sconfitta a Dubai contro Jiri Vesely, Djokovic è apparso lontano dalla sua condizione migliore nel primo set: i 16 errori gratuiti e i tre break subiti lo confermano. "Ho iniziato bene perché sapevo che Nole non aveva giocato tanto negli ultimi mesi. Poi mi sono concentrato su ogni punto" ha detto lo spagnolo.

Nel secondo set, molto più altalenante, si sono visti ben sei break di servizio, Davidovich si è tuffato ai vari angoli del campo, sbucciandosi anche le nocche delle mani, ha servito da sotto ma nel tiebreak ha subito la maggiore esperienza del numero 1 del mondo.

"Perdere il secondo set è stato duro mentalmente, ma ho lavorato duro per rimanere più concentrato - ha detto -. Devo essere preparato per la guerra". E nel terzo set non c'è stata storia. In due ore e 54 minuti, Davidovich Fokina ha completato la vittoria più importante della carriera conquistando il 45% dei punti in risposta contro il servizio di Djokovic.

Il serbo deve anche ragionare in termini di classifica anche se l'assenza di Daniil Medvedev, che si è cancellato dagli Internazionali BNL d'Italia, può dargli un po' di respiro nelle prossime settimane.

Il numero 1 del mondo, però, vedrà scadere i 2000 punti della vittoria al Roland Garros, i 250 del successo nel torneo di casa a Belgrado, i 600 della finale agli Internazionali BNL d’Italia. Un bottino prezioso in condizioni tutte da difendere.


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