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Eventi internazionali

Djokovic, la frase sul ritiro sorprende i tifosi

Il serbo ha partecipato da protagonista al matrimonio del fratello in Montenegro. Intanto suo zio lancia un messaggio rivelatore sul suo futuro

14 settembre 2022

Novak Djokovic ha tenuto fermo il punto e non si è vaccinato contro il COVID-19. Eppure, questa sua decisione ha comportato per lui l'esclusione da due dei quattro Slam del 2022, l'Australian Open e lo US Open. 

A Melbourne a gennaio Djokovic atterrò sulla base di un'esenzione medica concessa dagli organizzatori in quanto aveva dimostrato di aver contratto il COVID a dicembre. Ma il governo federale australiano ha ritenuto insufficiente questo parametro e gli ha revocato il visto. Djokovic si è appellato una prima volta con successo contro la decisione, ma il ministro dell'immigrazione che gode di una significativa autonomia ha deciso di espellerlo comunque, e in questo secondo caso l'appello del serbo non ha avuto successo. 

A New York, invece, non c'è stata discussione. Le linee guida erano molto chiare e non prevedevano esenzioni per stranieri non vaccinati, che non possono atterrare sul territorio degli USA. Motivo per cui Djokovic ha saltato anche i Masters 1000 di Indian Wells, Miami, Montreal (dove le regole sono le stesse), e Cincinnati. 

Dopo la sua esclusione dallo US Open, contestata anche perché le regole del torneo e del governo USA consentivano la presenza di statunitensi non vaccinati, il suo futuro rimane un tema al centro dell'attenzione come la sua qualificazione per le Nitto ATP Finals anche se gli basterebbe finire la stagione in Top 20 nella Race to Turin grazie al suo trionfo a Wimbledon. Sulle prospettive di più lungo termine della sua carriera, ha fatto più chiarezza lo zio Goran Djokovic.

Djokovic, lo zio sicuro: "Gli hanno allungato la carriera"

Parlando a The Pavlovic Today, in un'intervista in cui ha raccontato anche del suo vino presentato a una fiera di settore internazionale a Belgrado alla presenza anche di Nole, Goran Djokovic ha detto la sua senza troppi giri di parole.

"Quello che gli è successo quest'anno, soprattutto in Australia, gli ha allungato la carriera - ha detto -. Invece di ritirarsi fra tre o quattro anni, adesso ha avuto più tempo per far riposare il suo corpo. Potrebbe giocare per altri cinque, sei anni".

Nole pronto a tornare in Laver Cup

Dopo il matrimonio del fratello per cui ha saltato l'impegno con la Serbia nella fase a gironi di Coppa Davis, Djokovic è atteso in campo in Laver Cup, la sfida fra Europa e Resto del mondo in programma alla O2 Arena di Londra dal 23 al 25 settembre. 

Il serbo sarà protagonista con il Team Europa in cui è annunciata la presenza di tutti i Fab Four in squadra. Ma Federer, che non gioca da Wimbledon 2021, appare in dubbio dopo le dichiarazioni su un versamento di liquido nel ginocchio. 

Intanto, di sicuro nella selezione del "resto del mondo" (Team World), sempre sconfitta in tutte le edizioni precedenti, non ci sarà John Isner per un infortunio al polso. Al suo posto giocherà Frances Tiafoe, semifinalista a sorpresa allo US Open, fermato solo dal futuro vincitore del torneo Carlos Alcaraz. "Amo la Laver Cup" ha detto Tiafoe, che nel 2017 ha giocato la prima partita nella storia della manifestazione ispirata alla Ryder Cup di golf.


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