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Nel turno decisivo delle qualificazioni del "Duty Free Tennis Championships" Jasmine batte in due set la francese Dodin: affronterà Keys. Martina debutta contro la ceca Kvitova (n.12). Al via 14 delle prime 15 del ranking. Torneo live su SuperTennis e SuperTenniX
di Tiziana Tricarico | 18 febbraio 2023
Jasmine Paolini colpisce di diritto (foto Getty Images)
Jasmine Paolini ha conquistato un posto nel tabellone principale del "Duty Free Tennis Championships", primo WTA 1000 della stagione dotato di un montepremi complessivo di 2.788.468 dollari, che si sta disputando sul cemento di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti.
La 27enne di Castelnuovo di Garfagnana, n.64 WTA e quinta testa di serie delle qualificazioni, dopo il successo in due set sulla russa Paulina Betova, attualmente senza ranking ma capace di salire fino al n.41 a febbraio 2016, nel turno decisivo si è imposta 61 75, in un'ora e 14 minuti di gioco, sulla francese Oceane Dodin, n.102 del ranking (ma con un "best" di n.46 nel 2017), sedicesima testa di serie.
Primo set senza storia con Paolini dominante che ha strappato il servizio all'avversaria nel secondo e nel settimo gioco: seconda frazione con Dodin avanti per due volte di un break (4-2 e 5-3) ma con l'azzurra che ha chiuso 75 vincendo tutti gli ultimi quattro game.
Jasmine esordirà nel main draw affrontando la statunitense Madison Keys, n.23 WTA: tra Paolini e la 28enne di Rock Island, Illinois, non ci sono precedenti. La vincente di questo match troverà al secondo turno la francese Caroline Garcia, n.5 del ranking e 4 del seeding, beneficiaria di un "bye" al primo turno.
Nel main draw c'è anche Martina Trevisan, non proprio fortunata nel sortrggio: la 29enne mancina di Firenze, n.25 WTA, dovrà infatti vedersela subito con le ceca Petra Kvitova, n.13 del ranking e dodicesima favorita del seeding, vincitrice di questo torneo nel 2013 (superando in finale Sara Errani) e finalista ancora nel 2019 (battuta dall'elvetica Bencic). Tra Martina e la 32enne di Bilovec non ci sono precedenti.
Tabellone stellare con 14 delle prime 15 del ranking in gara (unica assente la tunisina Jabeur, n.3 WTA, infortunata), comprese la campionessa in carica, la lettone Jelena Ostapenko, n.14 WTA, e la finalista, la russa Veronika Kudermetova, n.11 WTA.