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Fiona Ferro raggiunge il primo ottavo di finale in uno Slam. Diventano due le giocatrici di casa al quarto turno, dopo i successi di Caroline Garcia spinta dall'entusiasmo dei tifosi. Prime volte da ricordare per Jabeur che elimina Sabalenka e Badosa che sorprende Ostapenko
di Alessandro Mastroluca | 03 ottobre 2020
Fiona Ferro non attira troppa attenzione, non fa parlar di sé. Ma vince. La campionessa del torneo di Palermo non ha ancora mai perso dopo il lockdown. Costretta a fermarsi sei settimane dopo il trionfo al Country Club per un edema al fianco, a Parigi ha sconfitto la britannica Heather Watson, la kazaka Elena Rybakina (numero 18 del mondo con 20 partite vinte nei primi due mesi dell'anno).
Al terzo turno ha eliminato Patricia Maria Tig, vincitrice del torneo di Istanbul, presa di mira dal pubblico per aver esultato sugli errori della beniamina di casa. Ferro ha chiuso 7-6(7) 4-6 6-0 e raggiunto così gli ottavi per la prima volta in uno Slam. Affronterà la campionessa dell'Australian Open Sofia Kenin, che ha dominato 6-2 6-0 l'altra rumena Irina Maria Bara.
Nei primi anni di carriera, come riporta L'Equipe, Ferro si è portata dietro la convinzione che i grandi tornei non fossero un posto per lei. "Mi davano wild card per il Roland Garros e non vincevo una partita, avevo questo sentimento di illegittimità" ha raccontato, "ma non lo sento più da un paio d'anni".
Fidanzata con un tennista, il numero 551 del mondo Evan Furness, l'ha aiutata molto il lavoro con lo psicologo Makis Chamalidis che procede ormai da tre anni. Ma soprattutto la scelta del nuovo coach Emmanuel Planque, l'imponente e barbuto allenatore che ha lavorato in passato con Fabrice Santoro, Lucas Pouille, Corentin Moutet. "Fiona è una macchina, può arrivare fra le prime cinque del mondo".
In questo strano Roland Garros, si è risvegliata anche Caroline Garcia. Numero 45 del mondo, giocherà contro Elina Svitolina, numero 3, il suo terzo ottavo di finale nello Slam di casa con l'obiettivo di eguagliare il quarto del 2017.
Il pubblico l'ha adottata, anche se con le presenze limitate a mille posti i tifosi hanno accennato la ola durante la sua rimonta contro la numero 20 del mondo Elise Mertens. Certo, la sfida contro Elina Svitolina, numero 3 WTA non sarà semplice. "Sento che qui sto giocando bene, lotto sempre fino alla fine" ha spiegato la francese. "Sono curiosa di vedere come andrà, Elina è un'avversaria estremamente solida e in totale fiducia".
Il programma della settima giornata ha regalato una serie di prime volte da ricordare nel tabellone femminile. Hanno centrato gli ottavi due ex vincitrici del Roland Garros junior, Ons Jabeur e Paula Badosa.
La tunisina, numero 30 WTA, ha sconfitto la testa di serie numero 8 Aryna Sabalenka, mai alla seconda settimana al Roland Garros, 7-6(7) 2-6 6-3. "E' stato un match molto duro, lei tira molto forte e non mi ha dato tante occasioni - ha spiegato Jabeur -. Io ho cercato di usare molto lo slice, di variare con la palla corta, di cambiare ritmo perché sapevo che avrebbe potuto darle fastidio. Sono felice che abbia funzionato".
Festeggia anche la spagnola Badosa, numero 87 del mondo, che a Parigi aveva vinto il titolo junior nel 2015 ma prima di quest'anno non aveva mai esordito nel main draw. Dopo le vittorie su Kateryna Kozlova e la ex finalista Sloane Stephens, sempre in tre set, ha eliminato 6-4 6-3 la campionessa del 2017 Jelena Ostapenko. Un successo che le vale il primo ottavo di finale Slam in carriera.
Le rêve se poursuit pour @paulabadosa ?
— Roland-Garros (@rolandgarros) October 3, 2020
L'???? sort la championne 2017 Jelena Ostapenko 6-4 6-3 et passe en huitièmes de finale. #RolandGarros pic.twitter.com/ZVI8NwniS1
Badosa sfiderà la tedesca Laura Siegemund, numero 66 del mondo, che ha festeggiato lo stesso traguardo. Siegemund ha sorpreso la numero 17 Petra Martic 6-7(5) 6-3 6-0. Fino a oggi, era una delle due sole giocatrici in attività con un titolo Premier all'attivo a non aver ancora giocato un ottavo di finale Slam.
Al di là di quanto possa suggerire il punteggio, non è stato agevole il 7-5 6-3 di Petra Kvitova, numero 11 WTA, contro la diciottenne Leylah Fernandez. La numero 100 del mondo, la più giovane ancora in tabellone, è salita subito 5-1 nel suo primo incontro al terzo turno di uno Slam. Ma la ceca ha ingranato le marce alte e prodotto il 90mo successo in un main draw WTA sulla terra rossa. Kvitova affronterà Zhang Shuai, numero 39 WTA, che ha concluso il sogno della wildcard di casa Clara Burel, n.357, 7-6(2) 7-5. Shuai è la prima cinese negli ottavi al Roland Garros dai tempi di Li Na nel 2012.
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