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Eventi internazionali

Volandri: "Italia-USA sarà decisiva, la Davis non ti lascia margine di errore"

Intervista a Filippo Volandri che a SuperTennis parla dei convocati azzurri, delle insidie delel Davis Cup by Rakuten Finals e delle favorite per il titolo

26 ottobre 2021

Il capitano di Coppa Davis Filippo Volandri (foto Sposito)

Il capitano di Coppa Davis Filippo Volandri (foto Sposito)

Filippo Volandri debutterà da capitano dell'Italia di Coppa Davis nelle Finals che inizieranno per gli azzurri il 25 novembre a Torino. Volandri ha convocato Matteo Berrettini, Jannik Sinner, Fabio Fognini, Lorenzo Sonego e Lorenzo Musetti. La prima sfida, contro gli Stati Uniti, sarà già decisiva. E il livornese lo spiega chiaramente nell'intervista concessa a SuperTennis, da Vienna dove è andato a incontrare i ragazzi impegnati nell'ultimo ATP 500 della stagione.

GLI AZZURRI E TUTTI I CONVOCATI DEL "GRUPPO E"

"Siamo una squadra competitiva, completamente nuova. Dobbiamo saper fare squadra, ma ci stiamo lavorando. I ragazzi stanno bene, siamo qui per cercere di fare gruppo" ha detto.

La rosa gli consente diverse opzioni, per ogni singolo incontro. "Ho cinque titolari che possono giocare singolo e doppio. Fognini e Sonego hanno fatto benissimo insieme a Indian Wells, Fabio ha giocato bene con Berrettini in ATP Cup, con Musetti agli Internazionali BNL d'Italia. Giocherà soltanto chi sarà più in forma" ha spiegato Volandri.

Uno degli atout più attesi rimane Jannik Sinner, che ha visto crescere le sue chances di qualificazione alle Nitto ATP Finals. "Sta bruciando le tappe, continua a migliorare e vincere anche modificando tecnicamente parti del syo gioco - ha detto - Quello che sta facendo a vent'anni è straordinario.  Quando lo vedi che fa scuotere la testa a uno come Schwartzman, vuol dire che sta molto bene. Ho sentito Riccardo ieri, era molto contento della settimana di Jannik come lo siamo tutti".

La prima favorita per il titolo, secondo Volandri, è la Russia. Non nasconde le ambizioni dell'Italia, "abbiamo una squadra super-competitiva" spiega. Ma è consapevole di quanto possa essere importante il match d'esordio contro gli Stati Uniti. "Hanno Isner, Opelka, Fritz che ha battuto Jannik e Matteo a Indian Wells, e Sock per il doppio. Una squadra super, ancor di più sul greenset al coperto. Con un format da dentro o fuori come questo, con due singoli e un doppio nella stessa giornata, non hai margine di errore. Cercheremo di non farne, stiamo studiando tutti, me compreso. Sarà il campo a darci il responso".

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