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Il torneo del deserto nasce a Tuscon, poi si trasferisce a Palm Spring, fa tappa a La Quinta prima di trovare dimora fissa a Indian Wells. La strana storia del torneo che apre la stagione dei 1000.
di Luca Marianantoni | 05 marzo 2024
La prima edizione di Indian Wells risale al 1987, ma il torneo nasce ufficialmente a Tucson, in Arizona, nel 1974. Il 4 ottobre 1973 Jack Kramer, direttore esecutivo dell'Atp, annuncia la nascita di un nuovo torneo da 150 mila dollari di montepremi, cifra astronomica se paragonata ai 135 mila dollari del prize money complessivo dell'Open degli Stati Uniti di quello stesso anno. John Newcombe vince la prima finale per 6-3 7-6 sullo statunitense Arthur Ashe. L'anno dopo a trionfare è ancora un giocatore australiano, John Alexander, vittorioso 7-5 6-2 su Ilie Nastase.
Dopo due edizioni disputate al Margaret Court Racket Club di Tuscon, il torneo si sposta nella vicina Palm Spring, al Mission Hills Country Club di Rancho Mirage in California. Nel 1976 vince Jimmy Connors in finale su Roscoe Tanner. Il bombardiere di Chattanooga è comunque il primo a conquistare il torneo per due anni di fila: nel 1978 Tanner ha la meglio su Raul Ramirez e l'anno dopo su Brian Gottfried. La finale del 1980 invece, tra Connors e Fleming, non viene giocata per colpa della pioggia e questo segna la fine dell'esperienza a Palm Springs.
L'Atp, tramite il nuovo direttore esecutivo Butch Buchholz, decide di spostare il torneo altrove - si parla di Orlando in Florida - accogliendo all'ultimo istante il progetto di Charly Pasarell che trasferisce la prova nella vicina La Quinta. L'albo d'oro riprende con una finale stellare vinta da Jimmy Connors su Ivan Lendl; il ceco perde anche la finale dell'anno dopo contro Yannick Noah subendo il primo stop dopo 44 vittorie di fila. Dopo la finale del 1986 vinta da Joakim Nystom su Yannick Noah, Pasarell pensa di spostare nuovamente il torneo scegliendo Indian Wells dove il deserto lascia spazio a un'oasi di verde e di lusso che bene si concilia con la voglia di grande tennis di un pubblico sempre più esigente.
Michael Chang in azione a Indian Wells nel 1992 (Getty Images)
Se Roscoe Tanner è il primo a vincere il torneo per due anni di fila, Jimmy Connors nel 1984 è il primo tennista a conquistare il titolo per 3 volte: dopo l'edizione del 76, Jimbo trionfa anche nel 1981 su Ivan Lendl e infine nel 1984 su Yannick Noah.
Il record di Connors viene eguagliato da Michael Chang (campione nel 1992, 1996 e 1997) e superato definitivamente da Novak Djokovic e Roger Federer che sono arrivati a quota 5 successi. Lo svizzero è stato campione dal 2004 al 2006 (primo a centrare il tris) e poi nel 2012 e nel 2017. Il serbo invece ha trionfato nel 2008, 2011 e dal 2014 al 2016.
Indian Wells non è un torneo che porta bene al tennis maschile italiano: Jannik Sinner, semifinalista nel 2023, è stato il primo ad aver raggiunto i quarti in tutta la storia del torneo, anche tenendo delle edizioni giocate a Tucson, Palm Springs o La Quinta.
Leggendaria e storica invece la vittoria firmata nel 2014 da Flavia Pennetta.